giovedì 7 novembre 2013

I LOVE AMERICA

Non riesco ad abituarmi a questa posa - perché non riesco a definirla diversamente - di criticare tutto quello che arriva dall'altra parte dell'oceano: e le critiche arrivano anche da insospettabili. Cioè da persone che ritengo intellettualmente oneste e in grado di vedere un po' oltre l'apparenza.

La città di New York ha eletto il proprio nuovo Sindaco, un liberal tosto, che ha ottenuto più del 73% dei consensi. Ha improntato tutta la propria campagna elettorale su fortissime istanze egalitarie, ha promesso riforme sociali come non se ne vedevano da tempo e ha anticipato l'applicazione di maggiori tasse ai ricchi della Grande Mela.

È deciso a interrompere l'abitudine dello «stop and frisk» da parte dei poliziotti americani, e cioè fermare e perquisire giovani "sospetti" (praticamente sempre neri o latino americani). Magari queste sue ottime intenzioni si perderanno per strada: ma, almeno, che lo si testi all'opera!

Invece no. Si comincia da subito a prendere per il culo l'aspetto suoi figli (l'apparire!), nati dal suo matrimonio con una afro-americana: perché il figlio Dante, 15 anni, ha una chioma da black-power anni '70 e sembra Angela Davis, o perché la figlia Chiara, quasi 19 anni, sembra una riedizione degli hippy anni '60, con la coroncina floreale tra i capelli che «nun se po' vede'»... Ma i ragazzini che girano per le nostre strade, li guardate mai?

E il motivo - purtroppo - credo sia sempre lo stesso, da almeno 40 anni a questa parte: da quando, tirata fuori la bomboletta dalla tasca dell'eskimo, si scriveva Amerika con la "k", e quello che di buono veniva da lì (forse) era solo una certa musica. Niente altro: perché si sa... gli americani saranno sempre e soltanto "i bastardi Amerikani".

25 commenti:

Dumdumderum ha detto...

Qualcun altro potrebbe far notare che i buoni sindaci a New York hanno avuto tutti il cognome italiano: La Guardia, Giuliani e adesso De Blasio. Il che sarebbe comunque una critica non nei suoi confronti, ma in quelli dei "bastardi amerikani", quelli che la K la meritano in pieno e che finiranno comunque per mettergli i bastoni tra le ruote.
Quanto all'attaccarsi all'aspetto dei figli di De Blasio: è proprio vero che qui c'è gente che non ha un cazzo da fare. Dalla patria dei tamarri più truzzi e sgrausi che esistano sulla faccia della Terra (guardare i profili su Faccialibro per credere) una critica del genere appare come il bue... anzi, il cervo che dà del cornuto all'asino.

Zio Scriba ha detto...

Senza contare che (con tutti i loro difetti, per carità) gli dobbiamo anche tanti buoni libri e tanto buon cinema...

Bastian Cuntrari ha detto...

@Dum, non ho ceduto alla tentazione di citare i bravi sindaci italo-americani: grazie per averlo fatto tu.
E sì, certe critiche - a proposito di FB - sono deprimenti.

Buona giornata!

Bastian Cuntrari ha detto...

@Zio Scriba, OK: buona musica, buoni libri, buon cinema... e basta?

Ti abbraccio.

Alberto ha detto...

Beh, uno che chiama il figlio Dante e non John è un americano con la "c".

Bastian Cuntrari ha detto...

@Alberto, sei un grande!!!

Un bacione.

silvano ha detto...

Quando di scriveva sui muri "Yankee Go Home!" e in realtà già la si amava l'america, perchè poi nessuno, a parte Ferrara Giuliano, ama l'America dei tea parties o dei teo-neo-con (sorpattutto con..). Chi non ha amato da ragazzo l'america steinbeckiana di furore, l'americanità di hemingway, le canzoni di dylan o del boss...i film western etc.? Certo c'è anche e forse soprattutto l'america che racconta chomsky, l'america di nixon, ma noi amiamo l'america del grande sogno e quell'america, oltre a riempire il cuore, non si scrive con la k. l'amerika con la k lasciamola a Ferrara e a quelli, anche dalla mia parte politica, che non capiscono nemmeno l'ovvio.

"L' America era allora, per me i G.I. di Roosvelt, la quinta armata,
l' America era Atlantide, l' America era il cuore, era il destino,
l' America era Life, sorrisi e denti bianchi su patinata,
l' America era il mondo sognante e misterioso di Paperino.

L' America era allora per me provincia dolce, mondo di pace,
perduto paradiso, malinconia sottile, nevrosi lenta,
e Gunga-Din e Ringo, gli eroi di Casablanca e di Fort Apache,
..."

ciao, silvano.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Silvano, mi hai commosso.
Anche per me l'America è tutto quello che racconti del "sogno" americano: con le sue splendide dive immortali, con i suoi eroi - quelli sì - duri e puri, con i film in cui il "buono" la spunta sempre sul "cattivo", a cominciare da Paperino e dal cugino Gastone...

Morale popolare e terra terra?
Mi sta bene così: il resto, come dici bene, lasciamolo a Ferrara e ai suoi (più o meno consapevoli) esegeti.

Ti adoro, amico mio.

Unknown ha detto...

Quel genere di commenti che citi, li metto sempre sotto l'etichetta "VORREI MA NON POSSO".
Tanto di cappello al nuovo Sindaco di N.Y e alle sue idee.
Cristiana che ti abbraccia.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Cri, pure io!! ahaha!

Ricambio l'abbraccio.

il monticiano ha detto...

Naturalmente anch'io sono arcicontento per il nuovo Sindaco di N.Y. e a tutto quello che ha promesso in campagna elettorale.
Ricordo ancora La Guardia e questo mi fa contento, ma agli 'amerikani'io rimprovero tutto ciò che occupano qui in Italia riguardo il settore militare.
Siamo o no diventati una loro colonia sin dai tempi della 'liberazione'? Sì, ci hanno liberati dai nazisti ma si sono sempre occupati delle nostre faccende e in molti settori e, a loro, i nostri politicastri si sono sempre inchinati e tuttora si inchinano.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monty, mi meraviglio di te!
Se fossimo a scuola, e fossi la maestra, dovrei dire che "sei andato fuori tema".
Ma siamo moderni, e allora ti dico che il tuo è un commento incentrato sul "benaltrismo": il post non era sullo status di "colonia" americana del nostro paese (questo è il tuo pensiero, ovviamente...), ma su altro.

Ti perdono perché ti voglio bene... nonostante!

il monticiano ha detto...

Signora Maestra mi permetto di dirLe che le Sue bacchettate oltre a non gradirle non posso accettarle.
Veda Signora per me va benissimo che Lei possa 'lovare' l'America ma io non posso fare altrettanto in quanto ho presente nella mia memoria la storia di Sacco e Vanzetti, il maccartismo, l'ostracismo verso i neri, la pena di morte ancora vigente in molti Stati USA, l'essersi servita di mafiosi per la 'liberazione' e, non ultimo, l'attuale occupazione per scopi militari di molte zone della nostra Italia che, malgrado tutto, io'lovo' ancora. E non credo di essere andato poi così fuori tema - il Suo giudizio è quello ed io lo rispetto. Non mi sono permesso alcuna critica verso i familiari del nuovo Sindaco che finalmente è un democratico.
Mi creda Signora, quello non è soltanto il 'mio' di pensiero.
Prima di terminare un breve ricordino: rammenta i bombardamenti di Roma? Bene, quando liberarono la nostra città
percorrendo una strada - non ricordo se la Casilina, la Prenestina o la Tiburtina, i residenti di quei luoghi non li fecero passare prendendo camionette, carri armati e quant'altro a 'serciate' tanto che dovettero fare marcia indietro.
Su quella gente i bombardamenti a tappeto ancora li ricordano.
Mi scuso se dissento dal Suo giudizio ma lo incasso anche perché, come mio solito, non avrò capito bene quanto da Lei scritto.
Suo devotissimo Aldo.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monty, sicuramente più sopra mi sono spiegata malissimo.
Volevo dire che - dal mio punto di vista, ovviamente - eri andato "fuori tema" perché il post era incentrato sulle critiche gratuite ai figli del neo-sindaco di NY, semplicemente perché sono nati là.
Tutto qui: che poi io "lovi" l'America, è del tutto ininfluente.

Gap ha detto...

Dato che il personaggio che ha pubblicato le foto ecc. su fb sono io rispondo all'inutile spreco di parole.
Era solo un tiepido tentativo di satira.
Non ho assolutamente detto una sola parola sulla valenza politica di De Blasio padre.

Gap ha detto...

Sia chiaro, spreco di parole solo perché risponde a parole e intenzioni mai pronuciate, non per il post in quanto tale.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gap... satira?
Veramente io non ci trovo nulla che possa solo lontanamente assomigliare alla "satira" nelle foto dei due ragazzini, l'uno paragonato alla Davis e l'altra con la coroncina che «nun se po' vede'».

Era solo una presa per il culo perché - è la mia opinione, ovviamente, condivisibile o meno - non si riesce a resistere alla tentazione di "chiosare" (sempre negativamente) qualsiasi cosa arrivi da lì: e la cartina di tornasole è anche il commento che ti è arrivato: "Sono americani che vuoi fa".

Buon fine settimana, capo...

Gap ha detto...

Non mi puoi addebitare anche i commenti!
Non hai riso, bene bastava dire non mi piace ma costruirci sopra un post fatto di ipotesi non corroborate da fatti o parole da me NON espresse mi sembra troppo.
Poi, ognuno è libero di pensarla come vuole, per fortuna.

Ernest ha detto...

la cosa importante dell'elezione di De Blasio è che le persone hanno approvato il suo programma che punta sui temi sociali. L'america è talmente vasta e differente che è davvero difficile avere un parere unico. Tra New York e il Sud ad esempio c'è un abisso...
Cmq staremo a vedere cosa succederà, nella speranza che possa fare di più di quello che ha fatto Obama rispetto al suo programmma
un saluto

@enio ha detto...

io aspetterei qualche anno a giudicare lui, questo italiano esportato nella grande mela, a fare il sindaco di NY

Bastian Cuntrari ha detto...

@Ernest, più che giusto. Staremo a vedere.

Ricambio il saluto.

Bastian Cuntrari ha detto...

@enio, spero tanto che possa - anche lui - essere ricordato come uno dei grandi sindaci italo-americani di NY: incrocio le dita e faccio il tifo per lui.

Un abbraccio.

dario ha detto...

Accidenti, come al solito quando ho qualcosa da commentare sul tuo blog, non ho l'accesso. Ora che ce l'ho non ho niente da dire (se non che il sindaco di NYC mi piace molto - per la verita' io non ho visto grandi critiche da sinistra a riguardo - potrei sbagliare...)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Dario! Ma va bene lo stesso: faccio finta che tu sia venuto da me... giusto per un coffee!!

A rileggerti (spero)

Blogaventura ha detto...

Arrivo un po' un ritardo ma... l'America, come tutte le cose che ci sono al mondo, è un coacervo di cose buone e meno buone... questa di aver anche sindaci di origini straniere va proprio bene. E' un segno di apertura... poi ci sono i detrattori, chi critica le chiome del figlio di De Blasio , chi si sofferma sulle apparenze e sulle diversità per sostenere posizioni conservatrici ma, questo succede in tutto il mondo , non credo che sia solo un fatto americano o... amerikano che dir si voglia. Un salutone, Fabio