Così esordiva mio padre - solitamente subito dopo il pranzo domenicale - quando dichiarava aperta la "sessione straordinaria" della riunione di famiglia. Io e mio fratello iniziavamo a stringere i culetti santi perché spesso questi conclavi erano il naturale epilogo di qualche nostra marachella andata troppo oltre, ed erano altresì il naturale incipit di qualche storica punizione. In questi giorni me ne sono rammentata una in particolare di quelle adunate: tutti intorno al tavolo rotondo (allungabile) in sala da pranzo, in orrido "stile svedese", così come il salotto, con divani scomodissimi e pouffoni (grandi pouf) squadrati in similpelle (oggi direi che era plastica, ma guai a dirlo all'epoca!!!). "Allora, ragazzi: io e la mamma avremmo pensato che forse vi piacerebbe avere un nuovo televisore...". E vaiiii!!!! Il televisore era l'oggetto del desiderio: ovviamente in casa ce n'era uno solo e faceva bella mostra di sè su un trespolo su ruote (definizione scientifica: "il carrello porta-TV") che non c'entrava un'acca con lo stile svedese del resto della sala, ma che importava? Aveva l'onore di portare su di sè l'adorato elettrodomestico. Direte, vabbe', ma c'era bisogno di una riunione di famiglia per annunciare un nuovo acquisto? Certo che c'era bisogno! Perché eravamo tutti coinvolti e responsabilizzati.
Erano gli anni in cui si acquistava tutto a rate: il salotto e la sala da pranzo svedese, il frigorifero, le enciclopedie e - a maggior ragione, visto il notevole investimento - il televisore. Io e mio fratello fruivamo di quella che ora si chiama "paghetta", ma allora veniva più prosaicamente definita "la domenica", giacché l'emolumento veniva elargito in quel giorno. E per far fronte alla spesa della nuova tele (altra moda dell'epoca, il parlato stenografico...) dovevamo impegnarci a non chiedere extra: né per raccolte di figurine, né per "Super Albi Nembo Kid" ("Albi", plurale di Album...) dei quali "non-possiamo-fare-a-meno!". Ovviamente, promettevamo facendo giurìn-giurella, croce sul cuore e bacetto. Che poi mantenessimo la promessa, be'... quello era un altro paio di maniche...
Ho ripensato a quel conclave in questi giorni perché - alla distanza - ho apprezzato il pragmatismo di mio padre e la lezione, impartitaci all'epoca, di appartenenza al gruppo familiare, nucleo primigenio di ogni società civile. Credo che di questi tempi molte famiglie si ritrovino a fare discorsi del genere, e non ritengo possa parlarsi di posizioni di destra o di sinistra trasferite in àmbito familiare: è una mera constatazione dei fatti e la ricerca della soluzione migliore. L'ho presa un po' alla lontana, ma arrivo al punto.
Leggo oggi una notizia - tra le tante circolate in questi giorni (tragiche, ridicole, vergognose) di cui ho avuto contezza con mezzo orecchio alla TV, gli occhi incollati al monitor del Mac per 12-14 ore al giorno e leggendo i post degli amici - che, finalmente, mi rincuora e mi fa ben sperare.
Dunque, il sindacalista Paolino Barbiero della CGIL - la sigla sindacale più politicizzata, tosta e meno flessibile che io conosca - fa il punto della situazione: la marca trevigiana è piena di immigrati in lista di mobilità. Se ne facciamo entrare altri, avremo espulsioni di gente già inserita sul territorio con le proprie famiglie e con i figli già a scuola e, pragmaticamente, offre la migliore soluzione possibile (qui l'articolo). Non mi si dica che sta facendo un discorso razzista, o che ha avuto mazzette dalla Lega: ha semplicemente affrontato il problema con i piedi per terra, senza bende ideologiche o fuorvianti populismi. Il suo superiore e referente regionale, invece, tale Emilio Viafora che fa? Scrive al cardinale! Si appella al Patriarca di Venezia perché si faccia promotore di un Asse chiesa-CGIL per "sconfiggere fondamentalismi di ogni genere e affermare la cultura della tolleranza"!!
Ma che cazzo dice? Ma di cosa va cianciando, 'sto tipo? Se c'è un personaggio tollerante in questa vicenda e qualcuno che offre del Veneto un'immagine non-razzista, ma umanitaria, è proprio Barbiero! Ne abbiamo già abbastanza di ingerenze clericali nella nostra politica: ma che vengano invocate da un sindacalista della CGIL per minare una proposta tanto seria, ragionevole e di buon senso (il vecchio, caro buon senso!), mi sembra come la storia del cinese. Sì, quell'imbecille che si tagliava gli zebedei per far dispetto alla moglie...
Erano gli anni in cui si acquistava tutto a rate: il salotto e la sala da pranzo svedese, il frigorifero, le enciclopedie e - a maggior ragione, visto il notevole investimento - il televisore. Io e mio fratello fruivamo di quella che ora si chiama "paghetta", ma allora veniva più prosaicamente definita "la domenica", giacché l'emolumento veniva elargito in quel giorno. E per far fronte alla spesa della nuova tele (altra moda dell'epoca, il parlato stenografico...) dovevamo impegnarci a non chiedere extra: né per raccolte di figurine, né per "Super Albi Nembo Kid" ("Albi", plurale di Album...) dei quali "non-possiamo-fare-a-meno!". Ovviamente, promettevamo facendo giurìn-giurella, croce sul cuore e bacetto. Che poi mantenessimo la promessa, be'... quello era un altro paio di maniche...
Ho ripensato a quel conclave in questi giorni perché - alla distanza - ho apprezzato il pragmatismo di mio padre e la lezione, impartitaci all'epoca, di appartenenza al gruppo familiare, nucleo primigenio di ogni società civile. Credo che di questi tempi molte famiglie si ritrovino a fare discorsi del genere, e non ritengo possa parlarsi di posizioni di destra o di sinistra trasferite in àmbito familiare: è una mera constatazione dei fatti e la ricerca della soluzione migliore. L'ho presa un po' alla lontana, ma arrivo al punto.
Leggo oggi una notizia - tra le tante circolate in questi giorni (tragiche, ridicole, vergognose) di cui ho avuto contezza con mezzo orecchio alla TV, gli occhi incollati al monitor del Mac per 12-14 ore al giorno e leggendo i post degli amici - che, finalmente, mi rincuora e mi fa ben sperare.
Dunque, il sindacalista Paolino Barbiero della CGIL - la sigla sindacale più politicizzata, tosta e meno flessibile che io conosca - fa il punto della situazione: la marca trevigiana è piena di immigrati in lista di mobilità. Se ne facciamo entrare altri, avremo espulsioni di gente già inserita sul territorio con le proprie famiglie e con i figli già a scuola e, pragmaticamente, offre la migliore soluzione possibile (qui l'articolo). Non mi si dica che sta facendo un discorso razzista, o che ha avuto mazzette dalla Lega: ha semplicemente affrontato il problema con i piedi per terra, senza bende ideologiche o fuorvianti populismi. Il suo superiore e referente regionale, invece, tale Emilio Viafora che fa? Scrive al cardinale! Si appella al Patriarca di Venezia perché si faccia promotore di un Asse chiesa-CGIL per "sconfiggere fondamentalismi di ogni genere e affermare la cultura della tolleranza"!!
Ma che cazzo dice? Ma di cosa va cianciando, 'sto tipo? Se c'è un personaggio tollerante in questa vicenda e qualcuno che offre del Veneto un'immagine non-razzista, ma umanitaria, è proprio Barbiero! Ne abbiamo già abbastanza di ingerenze clericali nella nostra politica: ma che vengano invocate da un sindacalista della CGIL per minare una proposta tanto seria, ragionevole e di buon senso (il vecchio, caro buon senso!), mi sembra come la storia del cinese. Sì, quell'imbecille che si tagliava gli zebedei per far dispetto alla moglie...
53 commenti:
ma come c'è solo piu' da incazzarci, ovunque e con chiunque?
ben tornata...lavora di meno nè......
intanto bentornata. il commento arriverà
ciao
Lo sai che anche noi avevamo i mobili svedesi? :-D
Te li ricordi quei pensili squadrati e bullonati su binari di ferro nero?
Mi hai fatto tornare in mente un pezzetto di infanzia.
Quanto alla proposta di Barbiero, vedremo che diranno a sinistra. Perchè una proposta basata sul buonsenso, come giustamente dici, se viene da destra è razzista, se viene da sinistra...Boh, vedremo.
Intanto speriamo che la chiesa non metta il becco anche in questo,percè, tra l'altro, l'asse chiesa cgil è francamente risibile.
Un abbraccione, Bastian.
Percè è veramente da incorniciare. :-)
Ciao Bastian. Ma non possiamo espellere i leghisti?
@Bruno, mi pare proprio di sì: ho deciso, per questo, di valutare asetticamente e apoliticamente le proposte, da qualunque parte esse vengano.
E questa del cigiellino Barbiero mi pare proprio dettata solo ed esclusivamente dal buon senso!
Lavorere meno? Per adesso, ancora no...
Ho ancora un paio di settimane de fuego!
Un abbraccione.
@Gappino, grazie!
Ti aspetto con curiosità!
@Bislacca, più chiacchieriamo, io e te, più troviamo punti in comune! Ma sai una cosa? I mobili svedesi, quelli che ricordi anche tu, con le assi imbullonate sui montanti neri, li avevo rimossi! Mi càpita di avere dei flash scrivendo, quasi il blog riesca a far riaffiorare ricordi... Terapeutico, direi...
Quanto all'asse di ferro CGIL/chiesa, mi sembra uno di quei film che davano all'oratorio dei preti la domenica. Io sono andata per un anno dalle suore e da noi davano "La Principessa Sissi"... du' palle!
Così, andavo con mio fratello - che stava dai preti - e mi spippavo roba tipo "Ursus contro i marziani" o "Spartaco all'ultima crociata". Ecco, l'asse cgil/vaticano!
Un bacione!
@S.oL., intanto adotto l'acronimo che ho inventato per te, perché è solare e porta bene... E poi, preferirei espellere i preti, di qualunque rango siano!
Ciao, rivoluzionario!
Quando i leghisti parlano di immigrati capisci, qualche dubbio la gente se lo pone.
Io la capisco.
Che in Veneto ci sia un fottutissimo razzismo - come ci fu in Lombardia contro gli stessi veneti - è innegabile.
Che poi gli stronzi ci siano ovunque...
pure.
A presto.
Blogger
@Blogger, sono d'accordo: ma la proposta di moratoria non è di un leghista, è di un sindacalista delle CGIL! Che non credo proprio militi tra le schiere di Bossi!
Azzardo che possa essere un uomo di sinistra?
Un socialista, o un comunista? Be', la proposta mi pare intelligente.
Un abbraccio.
Beh, questo ci fa capire a che punto sia arrivata la sinistra, sindacale o partitica che sia.
Oramai sono senza idee o progetti, tanto che sentono il dovere di fare costante riferimento a chi presume di possedere idee e progetti infallibilmente buoni e giusti.
Vedi, cara Bastian, come possiamo prendercela con la Chiesa se poi è la stessa sedicente sinistra ad invocarne l'intervento per riempire il loro vuoto ideale, culturale e politico-programmatico?
Sono morte le ideologie e pure le idee.
Amen.
Ma perchè 'sto cavolone di Viafora doveva tirare in ballo la chiesa? Non interviene già abbastanza e sempre a sproposito?
Queste cose me le fan proprio girare!
Ciao Bastian se manchi per così tanto tempo ti tolgo dal blogroll eh!
ahahahahahahahahaahahahhahaha
Un abbraccio!
Luca
@Laicista, è vero: la sortita di quell'imbelle di Viafora che "invoca" l'intervento dall'alto (più in alto do così... di terzi, rientra perfettamente nella diagnosi che fai di "certa" sinistra.
E dunque l'iniziativa di Barbiero assume ancora maggior spessore: di idee, di non sudditanza e di programmazione coraggiosa e coerente con l'attuale emergenza.
Un salutone.
@Luca! Non t'azzardare a eliminarmi, sai?
Sto a spigne'!
Per l'altra questione, sono curiosa di vedere se (e come) risponderà il prelato...
Un baciozzo!
Cara Bastian, questa vicenda non la conosco e sinceramente non mi interessa più di tanto per vari motivi, prima di tutto il fatto che dall'Italia ormai arrivano news di atti che mostrano grande confusione ideologica... e secondo perché qui in Irlanda c'è una bella crisi economica e politica coi fiocchi e sono arrivata ad un punto di saturazione della serie: emigro sull'isola di Tonga :D
Però un salutino volevo fartelo, mi raccomando non lavorare troppo e non ti arrabbiare, lo so che ormai il vaticano morente cerca di aggrapparsi a tutti gli appigli e di infiltrarsi in tutti i lati, ma noi ignoriamo, laici e stoici :D
Un bacio
dunque, io la vedo in questo modo. se vado al mercato a comprare delle zappe, e ci sono in giro solo mettiamo 100 zappe, le trovo a poniamo 50 euro l'una, perchè son poche. se però al mercato son pieni di zappe, il loro prezzo diminuisce, e per 50 euro ne posso comprare due e magari anche tre, se non devo proprio fare un lavoro di fino.
la disoccupazione, e quindi l'esuberanza di mano d'opera, è conveniente per chi questa mano d'opera deve comprare. il sindacato è stato talmente snaturato da essere diventato un traduttore del linguaggio del capitale per i lavoratori, mentre la chiesa è un centro di potere che nel capitale ha sempre avuto modo di aumentare la propria importanza politica.
non so il ragionamento che ha fatto il Barbiero, ma dal punto di vista dei lavoratori mi sembra perfettamente corretto.
ot: no, non lo sono. la colpa è tutta di questa nebbia che viene fuori dalle fogne
Il tuo bel post meriterebbe commenti adeguati e non spamming come quello sopra, premesso questo.
Ci si batte fra ragione e sentimento, la ragione (nel senso di ragionamento sia ben chiaro!) può anche stare dalla parte del segretario CGIL che tu avalli, capisco che non si parla di numeri bensì di persone, però lo stesso potrebbe valere per chi ha bisogno e spinge alle frontiere.
Non voglio ipocritamente dire che c'è posto per tutti, ti dico però che nessun uomo può essere escluso a beneficio di un altro, perchè prima che italiani, etiopi, francesi e tunisini siamo tutti esseri umani.
Finalmente, non potevamo stare senza le tue belle frecce.
E su questa non so che dire, ormai tutto e il contrario di tutto.
Oggi Fini sull'infanzia, commosso con la bimba cinese vicino, dichiarava che bisognava aver un occhio di riguardo ai figli degli immigrati.
Ma si ricorda di aver firmato una legge con bossi?
Ma ormai non si capisce più niente.
Dipende cosa c'è in ballo il consenso, il buon senso, Bisogna cavalcare l'onda.
Ciao Sisifo
@Martina, il compianto Signore di Mezza Età, Marcello Marchesi, diceva: "Mal comune... mezza epidemìa!"
Allora anche nella tua verde Irlanda c'è crisi tosta? Chissà perché pensavo che la sentiste di meno...
Credo di avere una visione parecchio hollywoodiana dell'isola: allevatori di pecore, villaggi di pescatori o di minatori... Tutti, ovviamente, dalla chioma fulva! Mi toccherà venirti a trovare, per conoscere la verità vera! Comunque, grazie della visita e a presto!
@IceKent bravo. Non avevo pensato anche all'altro aspetto del problema che l'esuberanza della manodopera pone, e cioè dell'abbassamento del prezzo in presenza di maggiore offerta del mercato: una sorta di caporalaggio sociale? È ancora possibile, anche per le aziende che assumono in regola? Mi ero soffermata solo sul rischio di espulsione degli immigrati in mobilità...
P.S.: 1) ho dovuto cercare su Wiki cosa significa O.T.!!!
Cazzo, ma non si possono usare parole normali??
2) ne sono felice: la nebbia passerà!
Un bacione.
@Russo, qui piove ed ora ne capisco la ragione: definisci il mio post "bello" e mi dài (quasi) ragione!!! Ragazzi, se non facesse un freddo cagato, m'involerei tra le nuvole per toccare il cielo con un dito!!
Scherzi a parte: capisco la tragedia di chi spinge alle frontiere, ma ti giro un quesito. Una scialuppa di salvataggio ha raccolto "X" naufraghi ed è full: anche un solo occupante in più potrebbe (condizionale) farla affondare. In mare si vede un altro naufrago: cosa fai? Lo issi a bordo, correndo il rischio di far affondare la barca con tutti i suoi occupanti, o lo sacrifichi per la salvezza degli altri?
La mia risposta la indovini: mi piacerebbe conoscere la tua.
Un bacio. Anzi, oggi, due!
@Adriano, ti ho già risposto una volta. Ma dato che oggi mi rode il chiccherone lascerò un messaggio sul tuo blog, caro stronzetto.
@Sisifo, una volta con Joe abbiamo fatto una bella dissertazione sul sistema giudiziario in vigore da noi (Civil Law) e quella in vigore nei paesi anglosassoni (Common Law). Noi andiamo avanti con codici, articoli, postille e bizantinismi. Loro con il "buonsenso comune", che credo si possa applicare anche in altri àmbiti, senza che debba necessariamente parlarsi di qualunquismo.
Ti abbraccio.
Cara quaglietta,
ma se ti dico che hai quasi ragione che fai svieni, piangi, ti fai un calice di rosso, urli sul balcone, ti fai un bagno d'inverno, diventi rossa, o altro ancora?
Sul quesito della barca ti potrei rispondere che a turno si sta in acqua, trainati, finchè non si arriva in porto. Ma che siamo arrivati ai quiz del pensiero laterale?
Ma sto smaldone del c... non si può radiare dal mondo dei blogger? Ho fatto un rapido giro sul suo blog, ha tanti di quei contatti che deve aver rotto i maroni all'universo mondo che lo hanno linkato per evitare ulteriori rotture. Con me, e vedo anche con te, non c'è trippa per gatti.
bacetti
@Gappino, ho fatto proprio bingo! Tra te e il Russo... Mi devo preoccupare? E se sì, per chi? Per me o per voi??
Quiz della barca: non si può essere trainati, perché comunque il peso di chi è a traina, farebbe aumentare il peso della barca.
A proposito dello Smaldone del cazzo (che fai? purghi il linguaggio con me?) vai a vedere prima che lo cestini, tra i commenti del suo post di oggi, il pensierino che gli ho lasciato: quanno ce vo' ce vo'!
Superbaci, e non quelle robette striminzite che mi dai tu!
Complimenti per il tuo blog,molto interessante,credo che farò altri miei passggi...ciao spero di sentirti.Serena giornata.
sono costretta a ripeterti: ma che cazzo dice?
bella la ricostruzione di quegli anni
marina
Bastian, ho la foto del mio settimo compleanno sotto quei binari bullonati. :-)
E sono stata 5 anni dalle suore....
Ecco perchè ho il neurone ballerino....:S
BASTIAN
Ti chiedo di partire più volte possibile "alla lontana" nei tuoi post.
Cazzo riesci a raccontare benissimo i tuoi trascorsi, ma ciò che preferisco è l'atmosfera che riesci a ricreare.
La punizione, la "domenica" ... grandissimo.
Respect for Bastian.
Wil
Ciao, innanzitutto dopo il messaggio sopra ho deciso di cancellare Smaldone dai miei link, mi sembra il minimo, finito di scrivere qua vado immediatamente a dirglielo.
Sul discorso della zattera è simpatico come quello della torre, la risposta è che prevarrebbe lo spirito della Jungla: i più forti si salverebbero.
Lo stesso, nella jungla che è diventato l'occidente pseudo ricco è quello che sta succedendo: i pesci grossi mangiano i piccoli e, mentre noi siamo qua a dibattere su queste questioni gli imprenditori del nord assumono extracomunitari disperati in nero e licenzia precari italiani senza farsi scrupoli.
E se buttassimo giù dalla zattera, una volta per tutte, chi veramente sta bene sulla nostra pelle e di quella dei migranti e noi e loro restassimo qua alla facciazza loro?
A proposito del quesito.
Se si trascina, non aumenta il peso, si rallenta l'andatura. Ed in caso si può spostare un clandestino 8o quanti ne servono)in avanti(prua) per bilanciare l'eventuale sovraccarico nella poppa (dietro).
Te sei malato....
@Frufrupina, grazie!
E buona giornata anche a te.
@Marina, repetita iuvant!
Ma anche tu "ricordi" quegli anni?
Meno male: allora non mi sento sola!
Buon fine settimana, cara!
@Bislacca, ma non sarà che è stato proprio il "passaggio" dalle monache a farci diventare tanto laiche intolleranti contro il clero? Mi piace il neurone ballerino: lo adotto!
P.S.: 5 anni, cazzo! io solo uno, ma mi è bastato...
Un bacione.
@Wil, mi credi se ti dico che ti ho pensato, mentre scrivevo di quei ricordi? Una volta mi hai sollecitato a raccontare del tempo che fu e - sai? - lo faccio volentieri...
Ti abbraccio.
@Russo, bene per quel rompi di Smaldone: ma sulla zattera (o sulla torre) non c'è nessuno sporco capitalista. Solo un gruppo di immigrati disperati a rischio di espulsione. Io, con la mia barca, me ne vado via con loro: e mi dispiace per gli altri - credimi - ma non metto a repentaglio la loro sopravvivenza.
Un abbraccio.
@Gap, non sono sicura che il peso non aumenti: immagino la corda tesa sul lato dell'imbarcazione ed il carico che deve trainare... ci vorrebbe un fisico...
E poi, se dici di spostarne uno a prua, significa che la poppa si sta immergendo troppo, perché il peso è aumentato: ergo, la cosa non funzika e la barca affonda ...
XXX
@Russo, e te ne accorgi solo adesso?
Ma mi sa che mi ha contagiato...
XXX
sE SI TRAINA DI SOLITO LA CORDA è POSTA SUL RETRO E NON DI FIANCO, LO SPOSTARNE UNA A PRUAè SOLO UNA IPOTESI IN CASO DI TRAPPO CARICO SULLA POPPA. iL BILANCIAMENTO DEI CARICHI, SE TI SFORZI , CI ARRIVI ANCHE TU CARA QUAGLIETTA, IMMAGINA UNA BILANCIA A DUE PIATTI E TANTI PICCOLI PESI, LI SPOSTI FINCHè NON RAGGIUNGI LA PARITà DI PESO.
E CON QUESTO, DATO CHE SONO MALTO PER TE E QUL TRADITORE DEL RUSSO, CHIUDO.
CIAO
ho letto la risposta che hai dato ad adriano......sono 10 minuti che rido e ho male allo stomaco.....ohhh my God...
ciao bastian un abbraccio e buon week
@Gap... stai bene, amico???
Inizi con la minuscola e vai avanti con un testo tutto in maiuscolo... non lasci spazi tra le parole... dici che per me e per "QUL" (??) traditore del Russo sei "MALTO" (???)
...'sta fottuta influenza australiana ha fatto la prima vittima: be', ti perdono. Anche perché so per certo che ti aspetta una notte di fuoco! Almeno, lo spero per Luz... ahahahaha!!!
Bacissimi!
@Bruno, mi sa che ce l'hai fatta per un pelo! Mi ha rimosso! Ma intanto il Russo ha preso le mie difese nel post che lo smaldone (...mmm... sembra un insulto... "NON FARE LO SMALDONE CHE TI GONFIO DI BOTTE!" ... figo...) ha pubblicato oggi.
Un bacio.
Bastian lascia la tua dolce metà e quel pazzoide di Gap e scappa con me, non ci crederai ma io e te vivremmo il resto della nostra esistenza come Telmo e Luisa...
Un abbraccio da chi ti vuol bene proprio per la nostra diversità!
@Il Russo. Telmo? Telmo & Luise?
Oh signùr! Dalla padella alla brace!
XXX
Quaglia, non dargli retta, si è proposto anche a Luz e a chissà quante altre a tua insaputa. Va in giro per i boschi del Monferrato con un flauto per attirare belle signore e poi .......
sono sostanzialmente d'accordo col tuo post e con un richiamo al buon senso del padre di famiglia che trova ospitalità anche nei principi del diritto. Ma il ragionamento di Barbiero mostra la tela quando dice "se ne facciamo entrare alti". Gli altri non li facciamo entrare, entrano. E entreranno fino a quando non saremo disposti a rinunciare all'arricchimento che ci viene dalla loro disperazione. I contadini Ogoni sarebbero ancora a coltivare i loro campi se qualcuno non glieli avesse inzuppati di petrolio...
un abbraccio e una buona domenica
Dolcissima..scusa per averti dato pensiero.....grazie...non sparirò più...
Come sempre sono pienamente in linea con i tuoi pensieri...che dire di più?!!
Ah si...ascolta la mia prima playlist...Aspetto trepidante un tuo commento.
Baci.
@Sedicente Anonimo: mi sto scompisciando alla visione del Russo col flauto in giro per i boschi!
Ma, a proposito di "flauto"... com'è andata?
Avete festeggiato? Vi siete comportati malissimo, che è molto più divertente??
Un bacio e auguri per oggi!!!
@Ric, sì, continueranno ad entrare: ma - forse cinicamente o forse solo pragmaticamente - dico che non sarebbe umano mettere a rischio la sopravvivenza degli altri disperati che sono già con noi e si trovano in una situazione precaria. Saremmo complici dello scatenarsi una guerra tra poveri.
Un abbraccio.
@Mauro, monello che non sei altro!
Voglio proprio vedere... ehm... no, sentire... cosa sei in grado di cucinarmi per farti perdonare.
Un bacione.
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