lunedì 16 giugno 2008

Arieccolo: torna il lodo Schifani?
Sì, il lodo schifoso...

L'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
L'articolo 24 garantisce il diritto alla difesa, ineludibile, se collegato all'obbligatorietà dell'azione penale (articolo 112). Perché in aperta violazione di questi princìpi, la Corte ha dichiarato incostituzionale, il 13 gennaio 2004, le norme introdotte dal cosiddetto "Lodo Schifani", Legge 140 del 2003. Cosa introduceva il lodo? Decretava che "non possono essere sottoposti a processi penali, per qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione fino alla cessazione delle medesime, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Corte Costituzionale". Il berlusca era allora sotto scacco per il processo SME, una sporca storia di compravendite poco chiare, di presunte corruzioni e di false dichiarazioni: per la cronaca, venne assolto da tutte le accuse (le ultime pronunce sono del 2007). Per un'ultima grana a margine di quello stesso processo (falso in bilancio per le attività di Finivest dal 1986 al 1989), il Tribunale di Milano, a gennaio di quest'anno, lo ha dovuto assolvere nuovamente perché il reato di falso in bilancio è stato nel frattempo depenalizzato da un provvedimento (DL 11 aprile 2002, n° 61), introdotto - ma guarda un po'? - sotto uno dei governi Berlusconi.

Ora che si trova di nuovo nel guano (processo Mills, corruzione in atti giudiziari) e rischia sino a 6 anni di galera, torna alla carica e ripropone un clone del lodo Schifani per salvarsi le onorevoli terga. Non so se la Corte Costituzionale ci dovrà rimettere le mani, ma non fa male ricordare che - all'epoca - il (cosiddetto) Popolo Sovrano
venne chiamato a pronunciarsi, a mezzo di un referendum abrogativo, sul "gradimento" del lodo. Furono raccolte le 500 mila firme necessarie e la Corte Costituzionale ne dichiarò l'ammissibilità (Sentenza n° 25 del 2004). Il referendum non si fece più perché venne, nelle more, dichiarata l'incostituzionalità del lodo.

Non sapendo dove infilare quest'altra Cicero pro domo sua, la schiaffa all'interno del "pacchetto sicurezza" di cui, qui a lato, vengono riportati i titoli. Doppio click e si dovrebbe ingrandire: leggete niente che sia assimilabile al provvedimento salva-culo-del-premier? Io no.
Tanto valeva inserirla nel "pacchetto monnezza": almeno, un briciolo di attinenza con lo schifo di questa ex Repubblica, che si avvia lungo la china di una dittatura neanche troppo strisciante, ci sarebbe stato.

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87 commenti:

Maxc ha detto...

"Si avvia verso la dittatura"? Allora questa "cosa" in cui siamo immersi è solo me**a qualunque?
Grazie per il ripassino :-)
ciao

Massimiliano ha detto...

Sono sempre più schifato...
- Schifato dall'attuale governo che nel primo mese ha fatto solo fumo e niente arrosto, mettendolo negli occhi degli italiani.
- Schifato da chi li ha votati per cambiare e adesso stanno nella merda come e più di prima (vedi problema Alitalia).
- Schifato dall'opposizione nulla del fantomatico governo ombra.

Di Pietro protesta, si da' da fare, ma da solo che può fare?
Se avessi la possibilità, me ne andrei proprio dall'Italia :(

Bastian Cuntrari ha detto...

@Max, al momento a me sembra merda (guarda che lo puoi scrivere, sai caro?) DOC.
Per definirla "dittatura" a tutto tondo, aspetto una marcia da Arcore, qualche camicia viola e una statua del nano eretta in una piazza qualsiasi: dopo di che, i giochi saranno fatti.

Ti abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Massimiliano: magari avesse fatto solo fumo!
Ha imbavagliato le poche fonti d'informazione libera che avevamo; ci ha piazzato l'esercito per le strade; ci costringerà a dare altri soldi nostri a razzinga; ci farà fare un'altra figura di merda a livello planetario quando Alitalia dovrà portare i libri in Tribunale e dichiarare fallimento.

E l'opposizione? Sai, me ne dispiace (lo dico davvero!) per te. Io almeno quell'opposizione non l'ho votata. Ho votato quello che, poveraccio!, da solo, più di tanto non può fare.

Io spero che col lodo Schifani-bis qualche pugnalata dalla Lega gli arrivi...

Certo che, per affidarsi a Santa Lega come ultima chance, vuol dire che siamo messi proprio male...

Un abbraccione ('nvidia...).

Massimiliano ha detto...

@ bastiano cuntrari:
ci rimangono (per ora) solo i blog :(

Bastian Cuntrari ha detto...

@Massimiliano: hai detto bene.
Per ora...

Fabio ha detto...

... per ora ...

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=7721

Bastian Cuntrari ha detto...

@Fabio: porca vacca!
Ehi, ragazzi, guardate su cosa ci informa Fabio! Siamo fritti...
Il magistrato criticato condanna il blogger

Un mesto abbraccio...

Joe ha detto...

Aggiungi anche Antonino Monteleone

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe: allora aspettiamoci che da un momento all'altro il sequestro del libro "Se li conosci li eviti"...

P.S.: io, che non so fare niente e non ho voglia di far niente, cosa potrei fare in Canada???

Joe ha detto...

Puoi venire a pescare con tuo marito ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe! Giusto! Non ci avevo pensato!

Anonimo ha detto...

Con la condanna dello storico Carlo Ruta, per STAMPA CLANDESTINA, penso ci sia poco da aggiungere. Credevo che riportare notizie o opinioni su un blog, potesse avere come conseguenza - qualora le stesse fossero state infondate - quella di una condanna per diffamazione. Il termine "Stampa Clandestina", mi sembra sia più appropriato a uno stato dittatoriale che non a una repubblica democratica. Ormai ci siamo...

Joe ha detto...

@gian: Bull's-eye! Credo che da ora in poi dovremmo procedere in inglese cosi' questi fascistelli impertinenti saranno tagliati fuori ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gian J.: sì, ci siamo.
Ma non ti ricordi da quanto tempo se ne discute?
Ora stanno solo alzando il tiro.

Stay tuned...

marina ha detto...

ho letto questa storia del magistrato e del blogger, è pazzesca e molto molto inquietante.
Ma il pacchetto sicurezza pure non scherza! L'esercito sulle strade mi fa paura.
io ho superato la fase dello sdegno e sono alla preoccupazione vera
marina

riccardo gavioso ha detto...

violazioni della Costituzione sbandierate ai quattro venti e una Corte che fa lo struzzo. Le democrazie sono davvero un'altra cosa: questa è telecraxia!
Bellissima la conclusione dell'ultimo paragrafo

Joe ha detto...

Sentite gli ultimi inquietanti commenti di Travaglio

Bastian Cuntrari ha detto...

@Marina: quando inizio a scrivere, per quanto possa essere sdegnata - chissà, forse è nel mio DNA - butto qui e là qualche battutina, qualche frase ironica, magari per strappare a chi mi legge (ma anche a me stessa) un mezzo sorriso.

Più vado avanti, e più lo trovo difficile: credo di aver varcato anch'io la soglia della preoccupazione...

Ti abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Riccardo: volevo copiare e incollare sul mio blog il tuo bellissimo banner su "Free Tibet".

Pe ora soprassiedo, perché penso che ne dovremmo presto creare un altro (se magari quello scansafatiche di Bleek ci desse una mano per l'immagine...), che urla "Free Italy".

Un abbraccio forte.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe: io me lo gusto in diretta alle 14:00 - ora italiana - di ogni lunedì (lo trovi sia al link che hai segnalato, che anche sul blog di Grillo).

Un beso.

Anonimo ha detto...

@ Joe
Attento, potrebbero scambiarlo per linguaggio criptato e accusarci di essere spie. Se hanno condannato Ruta per stampa clandestina, figurati cosa non si può fare in Italia.
@ Bastian cuntrari
Ci avevano provato con la Levi-Prodi, facendosi ridere dietro da tutto il mondo, adesso ci provano con i militari e i tribunali. La soluzione c'è: utilizziamo server stranieri e mandiamoli a...
Chissà come ci classificherà Reporters sans frontieres dopo questi fatti. La nostra democrazia è sempre più simile a quella della Cina.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Basta chiedere....
tesoro...
mandami una mail con l'idea, anche se c'è già il nuovo banner "arrestateci tutti"...

Anonimo ha detto...

ho sentito moltissime volte ripetere, dalla sinistra anti-militarista, il ritornello in cui ci si chiede cosa si pagano a fare migliaia di soldati se poi li dobbiamo lasciar marcire nelle caserme; oppure quello in cui si criticano le missioni militari all'estero perchè quei soldati potrebbero essere impiegati a presidiare il territorio italiano.
Oggi...tutti si son dimenticati di quel che dicevano qualche tempo prima...e tutto solo per il gusto di contrariare pregiudizialmente l'azione del governo Berlusconi.
Non dico di te, Bastiancuntrari, perchè non conosco la tua opinione in merito, ma ti chiedo se puoi confermare queste dicerie e dirmi cosa ne pensi.
Si dice: ci sono già migliaia di poliziotti e carabinieri per le strade delle nostre città: a che serve l'esercito?
Beh, una risposta potrebbe essere che evidentemente non bastano, visto il tasso di criminalità e micro-criminalità cui siamo arrivati; e forse una maggiore presenza di forze dell'ordine vicine alla gente può dare il senso di una volontà dello Stato di fare qualcosa di più di quello ch'è stato fatto finora. E non necessariamente essere interpretato come un passo verso la militarizzazione del Paese che si approssima ad una dittatura (dolce)!!!
opinione, tra l'altro, sconfessabile se si partisse dal fatto che fino a non molti anni fa anche i carabinieri erano parte dell'esercito, così come la GdF!
insomma: perchè agitare lo spauracchio di un regime che non esiste?
e non dico solo per quel che riguarda i militari usati come poliziotti...

Joe ha detto...

Correggetemi se sbaglio, ma il PdL (un bello schiaffo la parola liberta') non e' stato eletto con il 37.4% dei voti? Come mai si comportano come se avessero avuto la maggioranza assoluta?
Mi spiace dirvi che vivete in mezzo a troppi pecoroni che prima votano per questi orribili individui e poi se ne fregano e guardano dall'altra parte.
A questo punto solo il loose cannon Bossi vi potra' liberare .

Anonimo ha detto...

riferendomi al tuo post, comunque, volevo puntualizzare alcune cosette:
per esempio che la corte costituzionale ha dichiarato la legge 140/2003 (il lodo schifani) in contrasto con gli articoli 3 e 24 della Costituzione non perchè il principio fosse del tutto infondato, ma per come veniva applicato.
tant'è che nella sentenza si fa un preciso riferimento al bene oggetto della suddetta legge.
cito:
>La situazione cui si riconnette la sospensione disposta dalla norma censurata è costituita dalla coincidenza delle condizioni di imputato e di titolare di una delle cinque più alte cariche dello Stato ed il bene che la misura in esame vuol tutelare deve essere ravvisato nell’assicurazione del sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che ineriscono a quelle cariche.

Si tratta di un interesse apprezzabile che può essere tutelato in armonia con i principi fondamentali dello Stato di diritto, rispetto al cui migliore assetto la protezione è strumentale.<

il problema stava quindi nei modi di applicazione di questa tutela: esageratamente generalizzata, automatica e di durata indeterminata.
per cui venivano lesi il principio di uguaglianza e quello di difesa (3 e 24 cost).

ora, non è da dimenticare però che l'articolo 3 non è solo descrivibile come "principio di uguaglianza": infatti è da intersi nel senso che vanno trattate situazioni simili in maniera uguale, ma le situazioni diverse devono esser trattate diversamente.

sono convinto che la ratio sia giusta, visti i tempi, in cui secondo il mio punto di vista la magistratura interviene con sentenze ed inchieste un po' troppo politicamente orientate nella vita democratica del paese, e che una soluzione bipartisan si possa trovare.
tant'è che prima d'esser ribattezzato lodo "schifani" la paternità della legge 140 era di "maccanico", esponente della margherita.

Anonimo ha detto...

ultimissima: sul falso in bilancio.
non è stato depenalizzato, ma è stato riqualificato da reato di pericolo in reato di danno.
certo, così si escludono alcune fattispecie che prima erano previste e sanzionate penalmente (mentre ora solo amministrativamente), ma con l'assoluzione di Berlusconi c'entra fino ad un certo punto.
si, perchè non si può dire che per quello Berlusconi l'abbia fatta franca...purtroppo per i magistrati milanesi, invece dell'assoluzione si sarebbero trovati davanti la prescrizione del reato per decorrenza dei tempi.
il che avrebbe lasciato il campo alle interpretazioni travagliste, ma...così non è stato.
certo è, ed è bene dirlo, anche senza quella legge Berlusconi sarebbe stato assolto.

Ah: PS.
i pasdaran dell'informazione libera continueranno a parlare di Berlusconi come di un "privato corruttore", senza dire una parola sulle motivazioni depositate dalla Cassazione relativamente alla assoluzione del caso SME: non ci sono prove!
ma nessuno chiederà scusa...anzi...nessuno ne ha proprio parlato...

evviva l'informazione imbavagliata...

Massimiliano ha detto...

@ il pensatore:
Tutti quei militari, GIA' presidiano il territorio italiano, solo che lo fanno in maniera molto discreta. Tu credi che le navi della Marina che solcano i mari, o gli aerei dell'Aeronautica che volano sullo spazio aereo italiano, cosa fanno? Giocano? Oppure tutte le caserme dell'Esercito sparse sul terriorio italiano, specialmente ai confini più "sensibili", cosa ci stanno a fare?
Mettere i militari in strada per combattere la micro-criminalità o la criminalità è da pazzi. Un conto è pattugliare le strade dell'Iraq o dell'Afghanistan e un conto è pattugliare una qualsiasi città italiana. E poi, li metti in strada armati o disarmati? Nel primo caso, è militarizzazione delle città, nel secondo li mandi al macello. Ma stiamo scherzando?
Far scendere i militari in strada, sminuisce il lavoro delle Forze dell'Ordine. Gli uomini ci sono, mancano i mezzi. Sì, perchè è inammissibile che le FF.OO. vadano in giro con mezzi antiquati e rattoppati, che debbano limitare i giri e i pattugliamenti perchè mancano i soldi per il carburante, oppure perchè non gli vengano pagati gli straordinari (è successo con quelli che hanno lavorato notte e giorno per catturare Provenzano!!!)
Rivedessero gli organici delle scorte, che in Italia impegnano tantissimi uomini. Si rimettano per strada parecchie pattuglie. Basterebbe questo, non i militari!

Ah, per tua informazione, la Guardia di Finanza non ha mai fatto parte delle Forze Armate, perchè dipendono dal Ministero delle Finanze.

Anonimo ha detto...

@ Massimiliano: parto dal fondo...la GdF fa parte delle forze armate, ma come dici tu non è dipendente del ministero della difesa ma di quello delle finanze. Il che però non cambia il dato di fondo: è un organo delle forze armate...

inoltre: non si tratta di militarizzazione del Paese...andiamo...ma che vi salta in mente. Che ti cambia rispetto a vedere un carabiniere od un poliziotto?

otretutto sono convinto che in tempo di pace lo Stato debba utilizzare al meglio le sue risorse difensive e quindi usare l'esercito con compiti di polizia non lo trovo così vergognoso.

in più: ti scandalizzavi anche ai tempi dei Vespri Siciliani?
io no...

polizia e carabinieri sono sviliti?
macchè...dai...in che modo?
una migliore ripartizione dei compiti può rendere più efficace proprio l'azione di polizia e carabinieri, oggi seppur numerosi non comunque sufficienti ad arginare la criminalità per le strade.

l'esercito che presidia, ad esempio, determinati siti lascerebbe a poliziotti e carabinieri più tempo per pattugliare le strade...

ma no, sol perchè l'ha proposto Berlusconi bisogna dire che è sbagliato!

eppure, siete gli stessi che dite "di che avete paura?" quando si tratta delle intercettazioni; vi fareste fare di tutto, tanto siete puliti, ma non accettate che vi sia un soldato in più a presidiare la sicurezza per le strade: di che avete paura allora?

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gian J.: ho letto - tra i commenti al post di Travaglio - che in molti si sono "offerti" di ospitare siti e blogs su server all'estero.

Dato che io sono assolutamente digiuna in materia, ma i nostri server, dove stanno?

Bastian Cuntrari ha detto...

@Bleek, grazie per il tesoro!
Ti ho sfruculiato, vero?
Sì, ho visto questa mattina il banner su "Voglioscendere" e tra un po' lo schiaffo nella mia home...
Ma non è detto che, se mi venisse un'ideuzza intrigante, non torni all'assalto!

Baci baci.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe: sfondi porte aperte.
È vero, il Pdl ha ottenuto il 37,5 dei consensi, ma la sua coalizione ha la maggioranza in parlamento.
Che poi il cavaliere la faccia da padrone, questa è un'altra storia...

Se pensi che nell'ottobre del '22 furono sufficienti qualche decina di migliaia di invasati perché si spalancassero i cancelli alla dittatura, questo ti dice di che pasta sia fatta la cosiddetta "opposizione": e mi ci metto in mezzo pure io...

Un abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@il pensatore.
Sul punto dei militari in strada, da figlia di militare che ancora conserva la divisa del proprio padre, ti rispondo citando la legge 6433/99, con la quale, riformando il servizio militare, si precisa l'ambito operativo delle FF.AA.:"...oltre al tradizionale e perdurante ruolo di difesa della sovranità ed integrità nazionale, sono chiamate ad una funzione più dinamica per garantire la stabilità e la sicurezza collettiva con operazioni di gestione delle crisi e di supporto della pace".

Ora, non credo che la microcriminalità nelle strade possa essere assimilata ad una "crisi".
Per cui, da mio punto di vista, impiegare i militari in mansioni ad essi non attrbuite dalla normatva vigente, sarebbe una inaccettabile forzatura.

Come risolvere, allora, il problema della carenza di rappresentanti delle Forze dell'Ordine nelle nostre città, con particolare riferimento alle grandi città, e cioè alle aree metropolitane?
Ancora opinione personale: togliere
di mezzo le province delle aree metropolitane (Milano, Roma, Napoli, Torino, Genova... in una parola, quegli inutili baracconi cui un cives di quelle città non si rivolgerà mai, avendo come interlocutore ad acta il proprio Comune) e affidare al personale delle ex-province la gestione della burocrazia all'interno degli uffici di sicurezza pubblica (Polizia, Carabinieri e, guarda, ci infilo dentro anche la GdF!): rinnovo passaporti, ricezione denunce, denunce di locazione et similia...

I militari ora impegnati in queste
mansioni da Monsù Travet potrebbero tranquillamente essere impegnati nella professione che hanno scelto e per la quale sono stati preparati: la tutela dell'odine pubblico. In strada.

Massimiliano ha detto...

@ il pensatore:
Mi spiace contraddirti, ma la GdF non fa parte delle forze armate. E' un corpo armato dello Stato, organizzato militarmente (i gradi corrispondono). Dipendono in tutto e per tutto dal Ministero delle Finanze. I compiti principali sono i controlli doganali e la lotta all'evasione fiscale. Certamente, poi, vengono utilizzati come forza di polizia.
Questione militari: un conto è che i militari sorveglino determinati siti delicati e un conto che girino per strada.

riccardo gavioso ha detto...

in effetti merita dare la precedenza al logo "Free Italy". Col Tibet abbiamo molti problemi in comune, i militari per le strade, e quelli delle forze dell'ordine che si travestono da dimostranti (forse anche i nostri stavano girando un film), e anche noi, vista l'accondiscendenza, stiamo diventando una provincia dell'impero cinese.

Anonimo ha detto...

vi attaccate proprio a tutto eh?

va bene, la gdf non fa parte dell'esercito (ma è comunque parte delle forze armate), e su questo siamo d'accordo, ma non si capisce come mai facciano tanta paura i militari in strada in aiuto delle insufficienti forze di polizia.

non mi pare ci si fosse scandalizzati tanto quando ai militari è stato ordinato di fare gli spazzini a napoli...e nemmeno in quel caso c'era una vera "crisi" della sicurezza collettiva.

non so...sono d'accordo sul fatto che possano essere impiegati al meglio gli agenti che oggi invece sono costretti a stare negli uffici, ma al momento, considerando che non si possono cancellare d'un tratto province e quant'altro riorganizzando da un giorno all'altro il personale ivi impiegato, non vedo come sia criticabile chi vuole aumentare gli addetti alla nostra sicurezza di cui oggi c'è urgentemente bisogno.

davvero pensate sia il preludio ad una nuova marcia su Roma, di un golpe antidemocratico?

Prefe ha detto...

ecco,
sta cosa della stampa clandestina mi ha rovinato la giornata...

Joe ha detto...

I fattacci non vengono mai ripetuti nello stesso modo. Questa volta, come sempre, si sta facendo diversamente.
Una cosa e' comunque certa: la Costituzione e' stata stracciata.

Bastian Cuntrari ha detto...

@pensatore.
Sul lodo Schifani (giacché, di questo parliamo, e non del lodo Maccanico, primo estensore, che ne sconfessò la paternità allorché il suo progetto venne stravolto da un maxi-emendamento a firma Schifani...).

Cosa c'è di errato nel mio post?
Dichiara la Corte che il lodo vìola l'art. 3 della Costituzione?
Sì.
Che vìola l'art. 24?
Sì.
Ha affermato che non è peregrina l'ipotesi di violazione anche dell'art. 111 della Costituzione? ("All’effettività dell’esercizio della giurisdizione non sono indifferenti i tempi del processo. Ancor prima che fosse espressamente sancito in Costituzione il principio della sua ragionevole durata (art. 111, secondo comma), questa Corte aveva ritenuto che una stasi del processo per un tempo indefinito e indeterminabile vulnerasse il diritto di azione e di difesa (sentenza n. 354 del 1996) e che la possibilità di reiterate sospensioni ledesse il bene costituzionale dell’efficienza del processo (sentenza n. 353 del 1996)"?
Sì.

Probabilmente la Corte imbecca gli estensori di leggi di tal fatta, proponendo che tali norme debbano rientrare in un più vasto quadro di riforma costituzionale, e non, come è accaduto, e sta nuovamente accadendo, con colpi di mano di DL o DdL, o infilati alla bene e meglio nell'ambito di "pacchetti"
della serie "paghi 2 e prendi tre...".

Sul falso in bilancio. La fattispecie per la quale i magistrati di Milano procedevano contro Berlusconi (processo SME) è stata depenalizzata: cioè si passa è passati da sanzioni "penali" (per cui si sconta una "pena") a sanzioni amministrative di natura civilistica (de-penalizzare).
Dopo solo un'ora di camera di consiglio, così si sono espressi i giudici.
Che poi suoi difensori, Nicolò Ghedini e Gaetano Pecorella, ne chiedessero "l´assoluzione perché il fatto non è più rubricato come reato, dopo la modifica della normativa sul falso in bilancio nell´aprile 2002", be', lo sai... gli avvocati ci provano sempre.

Bastian Cuntrari ha detto...

@ il pensatore:
sono assolutamente d'accordo con Joe.
I fattacci non si replicano in fotocopia.
Noi potremmo chiamarlo "golpe strisciante" o "golpe bianco", senza armi chimiche o mitra, ma con armi ben più "letali": qualche leggina qua e là per imbavagliare l'informazione, o per castrare la magistratura, o per assicurarsi ogni impunità.

Tu, anzi "voi", liberissimi di chiamarla come credete: magari siete ancora convinti sia democrazia...

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe: vedi sopra...
Ti abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Riccardo: intanto, nelle more, metto i banner di Travaglio e Di Pietro.
E il riso non mi piace...

Un abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Prefe: giornata rovinata eh?
E siamo solo agli inizi!
Mi sa che domani te la rovino ancora di più...

Un abbraccio.

Joe ha detto...

Metti anche un banner contro i mustela putorius che stanno lavorando cosi' assiduamente sulle leggi ad personam. Non e' solo puzza di monnezza quella che si avverte in Italia....

Bastian Cuntrari ha detto...

Joe, ragazzaccio!
Un banner no, ma un bel link sì, molto volentieri!

Joe ha detto...

Vedo dalla cartina che non vivono in Sicilia. IMPOSSIBILE!!!!!

Bastian Cuntrari ha detto...

Joe: Italian, people of magicians...
It's correct???
Boh??

Joe ha detto...

It's correct??? Noi diciamo Is it correct?
Pensavo agli italiani come popolo di santi, poeti e...appassionati di vela
(Tronchetti ,D'Alema ecc..), ma ovviamente sono pure prestidigiatori ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe:
sì, quello è proprio sbagliato...
(Is it correct?)

Ma certo, facciamo comparire mustela potorius dove ci pare!
Anche in qui se ci va!

Joe ha detto...

La kerkuffle di oggi in Senato mi fa pensare all'Italia come un paese fondamentalmente da operetta: un paese i cui legislatori sono occupati al 90% con i problemi personali di un individuo. Only in Italy!

Anonimo ha detto...

Ciao Bastian Cuntrari, finalmente mi decido a leggere il tuo blog dopo averti letto tante volte con piacere su quello di Riccardo... anche se vivo all'estero, mi aggiungo volentieri al coro dei bloggisti irritati e desiderosi di libero pensiero e, se non ti spiace, ti aggiungo alla lista degli amici ;) . In ogni caso hai sempre la mia solidarietà in un articolo contro Schifani :D
Ciao dall'Irlanda

Joe ha detto...

Ciao Martina. Il mondo e' piccolo e sei arrivata qui pure tu. Tratta bene Bastian Cuntrari perche' e' molto spunky ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

Joe: 'stavolta ho superato me stessa!
Nonostante il tuo refuso da tastiera (hai scritto kerkuffle anziché kerfuffle), ho capito lo stesso e traduco in "bagarre".

Al proposito, leggo anche che, mentre i nostri si accapigliavano, il nano ha fatto shopping.

L'articolo non precisa se ha acquistato anche un paio di slip di cemento armato: vorrei tanto dovesse rimpiangere presto questa dimenticanza! Sperare, non costa niente, no?

Un abbraccio.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Sesto nella lista degli aderenti all'iniziativa...
Sono soddisfazioni... ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Martina, cara, è un piacere averti con noi! Una voce in più, una opinione in più da chi guarda le cose da lontano e riesce a vederle magari meglio di noi, non può che essere la benvenuta.

Grazie per aver inserito il mio blog tra gli amici: lo faccio subito anch'io con il tuo, che - tra l'altro - mi aiuterà a migliorare il mio inglese.
(Ma lo vedi come mi tratta Joe?)
E poi, vado a farmi un giro virtuale a Cork...

A presto rileggerci, cara.

Joe ha detto...

Ottima traduzione e scusami il Typo. Sono ovviamente un dattilografo dilettante....
Cosi' oggi ha trovato il tempo di fare un po' di shopping? Che non abbia anche comprato qualche pigiama a righe spesse bianco e nere?

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe, e ora veniamo a noi...
Spunky (maledizione, l'ho dovuto cercare...) è tradotto sia in "coraggioso, che ha fegato", sia in "irascibile, collerico".

Tu, come lo hai inteso?
Sicuramente la prima traduzione è quella appropriata: non posso pensare che tu mi abbia dato della... (accidenti.. maledizione... porco qui e porco lì) collerica!!!
Guarda che sennò, prendo il primo aereo e ti prendo a mazzate, capitoooo????

Un abbraccione.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Bleek, quale iniziativa?
Quella del banner?
Non capisco...
C'è una clasifica... tesoro...?

Luca Bleek Sartirano ha detto...

Nulla... gongolavo sul tempismo con cui ho aderito all'iniziativa "arrestateci tutti"...

piccolo sfogo del mio ego...
Bacio

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

:))) Non ti preoccupare, Bastian Cuntrari, spunky lo intendo in modo positivo, forse anch'io sono così... e comunque è per questo che mi piace il tuo blog!
In ogni caso è un termine molto nordamericano :P Benvenuta virtualmente a Cork :)

P.S. scusa ho eliminato la versione precedente di queto commento perché piena di errori di ortografia... in italiano, nel mio caso!

Joe ha detto...

Coraggiosa e full of spirit or pluck; frisky. Prima di venire a darmi le mazzate, ti prego di darle a chi se le merita piu' di me e ti e' pure fisicamente molto piu' vicino ;-)
Hugs

Joe ha detto...

Martina, non fare la snob con l'inglese pure laine ;-)

Anonimo ha detto...

@ Pensatore
Ti sei mai chiesto perchè tutte le dittature cominciano con il controllo della stampa? Tanto per rendere l'idea che non sono solo "quelli di sinistra" ad essere perplessi, posso garantirti che non mi considero un estremista di sinistra. Credi serva a qualcosa essere un moderato (sinistra o destra poco importa), se non puoi esprimere la tua opinione? Riguardo i reati fiscali, ti invito a rileggere la storia di Al Capone e di come negli USA, non siano così "morbidi" con chi commette questo genere di reati. Ma siamo in Italia, il paese dove un povero disgraziato che vive, magari lavorando in nero o che evade piccoli tributi, magari perchè non riuscirebbe a pagarli, viene condannato alla stregua dei peggiori criminali, mentre in compenso chi resta coinvolto per milioni di euro, diventa quasi un simbolo. Militari: vivo in Sicilia e i Vespri Siciliani, posso garantirti che avevano tutt'altro "sapore". C'erano le condizioni, perchè si rendesse necessario il presidiare gli obiettivi sensibili e controllare le strade. Perchè parlare così genericamente dell'utilizzo dei militari? Perchè non utilizzarli in operazioni di repressione di mafia, camorra e ndrangheta? Sai, non è per non fidarmi, ma mi spiacerebbe alquanto trovare i soldati che reprimono azioni di protesta di pacifici cittadini...

Anonimo ha detto...

@ bastian cuntrari
i server che noi utilizziamo, sono in Italia e questo ci rende vulnerabili. Ma forse anche quelli stranieri potrebbero diventare inutili. Un esempio? In Cina, si ha il totale controllo anche su alcuni motori di ricerca come Google.
@Joe
mi meraviglio che tu non abbia capito perchè le puzzole non vivono in Sicilia.
Mai sentito parlare di conflittualità tra specie simili?
Credi che i nostri politici, faccendieri, mafiosi ecc, possano tollerare antagonisti? ;)

Joe ha detto...

@gian j: mi era scappata questa ottima osservazione, dammit!

Anonimo ha detto...

ULTIMISSIME!!!!!

Porno vietato sul web.

E’ quanto prevede un disegno di legge presentato al Senato. Oscuramento del sito e carcere fino a cinque anni per chi non rispetta il divieto

“Oscuramento dei siti della rete Internet i cui contenuti sono palesemente illeciti o offensivi del buon costume o tali da attentare all’ordine pubblico”. Ecco il trampolino di lancio verso una nuova avanguardia etica destinata a ricondurre sulla retta via la rete.
Il nuovo ordine morale è firmato da Alessio Butti, membro del Pdl, di professione senatore della Repubblica, che ha presentato il disegno di legge n. 664 “Norme per la corretta utilizzazione della rete Internet a tutela dei minori”.

Iniziamo dal porno, per finire dove?
"Ricondurre sulla retta via la rete", riguarda anche l'informazione?
Una piccolissima perplessità: ma i politici, per non parlare dei preti, che mantengono una condotta “immorale” (amanti, gay, voyeur ecc), saranno condannati alla castrazione chimica? Coerenza vuole che…

Joe ha detto...

Se capisco bene il porno fa male e va eradicato, ma le basi militari da cui partono i bombardieri che uccidono vanno ampliate. Questa follia cristiana contro il sesso (che non uccide nessuno) me la ricordo dalla prima confessione. Avevo sei anni e il prete mi chiese se mi toccavo. Io ovviamente non capivo quello che mi chiedeva e dissi di si. Non mi ricordo quale penitenza mi rifilo'.

Anonimo ha detto...

@Joe
La situazione, credo sia più grave di quanto non possa sembrare.
Un disegno legge, formato da 5 pagine, compresa la prima di prefazione.
Un disegno legge, composto da soli 5 articoli, con indicazioni tanto generiche, che alle voci "buon costume" e "ordine pubblico", si potrebbe far rientrare qualsiasi cosa non risulti gradita al legislatore.
Siamo già nell'anticamera di un sistema dittatoriale?
Troppi principi costituzionali, vengono di recente calpestati, senza che venga sollevata obiezione alcuna, nè da parte dei partiti della maggioranza, nè da quelli dell'opposizione.
Cosa sta accadendo nel nostro paese? E non mi si venga a dire che anche questi dubbi, possono rientrare tra i problemi di "ordine pubblico"...
Quì, con la scusa della morale e dell'ordine pubblico, corriamo il rischio di avere la "rete di stato", altro che Cina...

Joe ha detto...

@ gian j: gli italiani hanno sempre preso sotto gamba questo scanzonato impresario dal sorriso ammagliante. Quello che troppi non hanno saputo capire e' che quello che vedono e' una maschera sotto la quale c'e' un ex membro della P2. Per chi ha memoria e si interessa dei fatti, quello che sta succedendo non sorprende per nulla e i tuoi timori sono molto fondati. Non potete concedervi il lusso di sperare che le cose possano migliorare perche' non ci sono nel governo uomini con statura morale al di sopra dei loro interessi personali. Io che vedo questi avvenimenti dall'esterno e con una prospettiva politica di tipo anglosassone sono veramente inorridito e preoccupato per parenti e amici che devono lavorare e vivere in questa situazione.
Colgo l'occasione per fare presente che questo Blog e' encrypted e quindi sicuro, mentre i Blogs di Travaglio, Grillo, Ricca e DiPietro non lo sono, per cui i vostri commenti possono essere rilevati da terze parti.
Per questo motivo io non commento sui loro siti.
Buona notte.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Martina, Joe e Gian J.
Ma non sapete quanto mi piace questa cosa! Proprio ieri volevo crearmi un'immagine mentale della pagina dei commenti ai post.
Ho immaginato uno stanzone con una grande finestra spalancata sul mare, in una giornata piena di sole. Divani e poltrone coloratissimi sparsi qua e là in circolo; un bel camino di pietra (spento, perché è una bella giornata, ma "fa fico"!).
La porta è spalancata agli amici che iniziano ad entrare...

E si fanno capannelli: due amici chiacchierano fitto fitto tra loro (magari in inglese...); e poi alla loro conversazione se ne aggiunge un altro, cui magari - ogni tanto - scappa un minchia!

È bellissimo e confortante.
I love you, minchia!

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gian J.: ora pure la storia del porno...

Non so se sia una leggenda metropolitana (Martina e Joe potrebbero aiutarci), ma sembra che in epoca vittoriana si coprissero le zampe (gambe) dei mobili perché ritenute sconce. Più recentemente, D'Annunzio scrisse più volte (in "Amalfi" e in "Feria d'agosto") dell'erotico e sensuale piacere che gli sollecitava una caviglia scoperta.

Si dirà: siamo lontani dal "porno", quello fatto da ammucchiate, da atti sessuali palesi e/o contro natura; quello delle foto con modelle con la "patatina" in bella vista, e modelli con il "pisellino" sull'attenti. Personalmente, non mi piacciono e mi disgustano.

Ma non per un problema di "buon costume": solo per una questione di "buon gusto".
Imporre il buon gusto? Assurdo!

Ti abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe (e a tutti): ho visto che hai già argutamente commentato oggi sul bel post di Riccardo
che parla della P2: suggerisco a tutti di andare a dare un'occhiata.

Baciozzo.

Anonimo ha detto...

"Martina, non fare la snob con l'inglese pure laine ;-)"

:D Joe, dovresti sentire che inglese parlano qui in Irlanda... ops, l'ho davvero scritto? :D

Anonimo ha detto...

Joe, sull'ossessione della chiesa con il sesso, rimando alla mia teoria sul celodurismo vaticano :)

Anonimo ha detto...

Bastian cuntrari: bellissima la tua immagine del salotto virtuale! Riccardo nel suo blog ci offe anche il caffé... dobbiamo iniziare a darci da fare con i rinfreschi;) Anche se a volte parlare di Schifani e del vaticano toglie un po' l'appetito ;)

Joe ha detto...

martina, anche Bastian Cuntrari offre un caffe' virtuale ottimo! Ho mixed feelings sull'idea del salotto. Vorrei introdurre una regola che imponga di mettere sotto chiave le mazze ;-)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe, bravissimo!
Ti sei ricordato del mio caffé!
Per questo motivo, le mazze le ripongo volentieri.

Un abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Martina, se mi scappa il tempo, farò un giro sul web per vedere se scovo un'immagine appropriata: così potremmo tutti immaginarci lì!

Un baciozzo.

Anonimo ha detto...

@Joe
se un imbianchino ha fatto quello che sappiamo, figuriamoci cosa può fare un imprenditore...
@Bastiun cuntrari
le storie di pisellini e patatine, non mi preoccupano per niente.
Gli amanti del genere, possono stare tranquilli, credo sia solo il primo passo per arrivare a imbavagliare tutti, con la dicitura "ORDINE PUBBLICO".
Ma un disegno di legge, così chiaro, sarebbe risultato inaccettabile...
Interessante il post su http://toghe.blogspot.com/ che riporta lo scritto di Alexis De Tocqueville che vi ripropongo:

«Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro.
In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso.
Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.
Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.
In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri ...
Se un individuo abile e ambizioso riesce a impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso.
Basterà che si preoccupi per un po’ di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto.
Che garantisca l’ordine anzitutto!
Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell’ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all’altro può presentarsi l’uomo destinato ad asservirla.
Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.
Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all’universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo».
«Se un potere dispotico si insediasse nei paesi democratici, esso avrebbe certamente caratteristiche diverse che nel passato; sarebbe più esteso ma più sopportabile, e degraderebbe gli uomini senza tormentarli.
Un sistema che potrebbe sembrare paterno, ma che al contrario cercherebbe di fissare gli uomini alla loro infanzia, preferendo che si divertano piuttosto che pensare [...].
Vedo una folla immensa di uomini tutti simili, che girano senza posa su se stessi per procurarsi i piaceri minuti e volgari di cui nutrono la propria anima.
Ognuno di loro considerato in sè è come estraneo al destino di tutti gli altri [...].
Quanto al resto dei concittadini, non li vede; li tocca, ma non li sente [...]»
da De la démocratie en Amerique, 1840.

Sono trascorsi quasi 170 anni, ma potrebbe essere stato scritto solo ieri...

Joe ha detto...

@ gian j: Disse tutto questo quando ancora Mediaset non esisteva! Milioni di italiani sono caduti esattmente in questa trappola: i buzzurri....

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gian J.: citazione spettacolare!
Sembra scritta oggi da un commentatore politico che guardi alla situazione italiana:

...Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell’ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all’altro può presentarsi l’uomo destinato ad asservirla...

Grazie.

Giuseppe Gatto ha detto...

I tuoi pezzi sono di alto giornalismo. non sapevo del blog "punito" dal magistrato... tira proprio una brutta aria! Bel dibattito su questo post.
Solo ieri ho scoperto il blog di Paolo Franceschetti http://paolofranceschetti.blogspot.com e devo dire che mi ha particolarmente sconvolto, sempre a proposito di libertà di pensiero e di informazione.

http://seavreistudiato.blogspot.com

Bastian Cuntrari ha detto...

@Ciao, Giuse!
Che bella compagnìa, eh?
Ora vado subito a sbirciare il blog che hai segnalato e... torna a trovarci, mi raccomando: il caffé è già previsto ma - con il tuo arrivo - mi attrezzerò con birre e paninazzi!

Ti abbraccio.

Anonimo ha detto...

@bastian cuntrari
Per me un rabarbaro grazie! Dopo questo, forse ne avrete bisogno anche voi.

Quanto sotto riportato, desta preoccupazione e sconcerto. Non posso affermare che risponde a verità quanto pubblicato sul sito di Grillo, ma non c'è dubbio che, vera o falsa che sia la notizia, ci troviamo dinanzi fatti di inaudita gravità, che minacciano lo stato democratico. Infatti, se risultasse falso quanto dichiarato nel post, si tratterebbe di un attacco al Governo, senza precedenti. Se dovesse corrispondere invece a verità, ci troveremmo dinanzi un tentativo di ristabilire nel nostro paese un regime dittatoriale, dal quale il popolo italiano, prese le distanze oltre 60 anni fa.

Il blog pubblica la lettera ufficiale, tenuta finora segreta, inviata da Berlusconi al suo portalettere Schifani.



Uno scoop. Testa d’Asfalto e il Suo Riporto hanno poi concordato un testo per il Senato cheavrebbe fatto impallidire Ceaucescu.



“Caro Presidente, come Le è noto stamane i relatori senatori Berselli e Vizzini, hanno presentato al cosiddetto ‘decreto sicurezza’ un emendamento volto a stabilire criteri di priorità per la trattazione dei processi più urgenti e che destano particolare allarme sociale. Le voglio sottolineare che i processi che mi riguardano non sono né urgenti, né destano alcun allarme sociale.

Se così fosse i cittadini italiani non mi avrebbero eletto, altrimenti sarebbero dei fessi come in effetti sono.

In tale emendamento si statuisce la assoluta necessità di offrire priorità di trattazione da parte dell'Autorità Giudiziaria ai reati più recenti anche in relazione alle modifiche operate in tema di giudizio direttissimo e di giudizio immediato.

La materia mi è ampiamente nota e ha mia approvazione disinteressata, lo posso testimoniare da prescritto a conoscenza dei fatti.

Questa sospensione di un anno consentirà alla magistratura di occuparsi dei reati più urgenti e non di quelli che riguardano la mia alta carica e nel frattempo al governo e al Parlamento di porre in essere le riforme strutturali necessarie per imprimere una effettiva accelerazione dei processi penali, pur nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali, eliminando la cronaca giudiziaria, incarcerando i giornalisti e, come extrema ratio per l’imputato, nel caso si tratti di Silvio Berlusconi, di ricusare i giudici.

I miei legali, che ho fatto eleggere per la mia necessaria protezione in Parlamento, mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile ad uno fra i molti fantasiosi processi (lo giuro sui miei figli, sono sempre stato all’oscuro dell’esistenza di questo Mills) che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di lotta politica.

Lo dico a lei, in privato, sono i soliti comunisti di merda. Ho quindi preso visione della situazione processuale ed ho potuto constatare che si tratta dell'ennesimo stupefacente tentativo di un sostituto procuratore milanese di utilizzare la giustizia a fini mediatici e politici, in ciò supportato da un Tribunale anch'esso politicizzato e supinamente adagiato sulla tesi accusatoria. Sono innocente, Craxi è morto innocente, non sono stato iscritto alla P2, la tessera 1816 era intestata a un mio omonimo massone, piduista, golpista e puttaniere.

Proprio oggi, infatti, mi è stato reso noto e ciò sarà oggetto di una mia immediata dichiarazione di ricusazione, che la presidente di tale collegio ha ripetutamente e pubblicamente assunto posizioni di netto e violento contrasto con il governo che ho avuto l'onore di guidare dal 2001 al 2006, accusandomi espressamente e per iscritto, come qualche milione di italiani che sto intimidendo con i militari, di aver determinato atti legislativi a me favorevoli, che fra l'altro oggi si troverebbe a poter disapplicare.

Quindi, ancora una volta, secondo l'opposizione l'emendamento presentato dai due relatori della cui fedeltà sono certo, che è un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività e che consentirà di offrire ai cittadini una risposta forte per i reati più gravi e più recenti, non dovrebbe essere approvato solo perchè si applicherebbe anche ad un processo nel quale sono ingiustamente e incredibilmente coinvolto.

Questa è davvero una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale.

Infatti la si può riscontrare solo nella Russia del mio amico Putin che mi ha fornito preziosi suggerimenti su come tacitare Travaglio.

Sono quindi assolutamente convinto, dopo essere stato aggredito con infiniti processi e migliaia di

udienze che mi hanno gravato di enormi costi umani ed economici, ma che non sono mai riusciti a farmi entrare a San Vittore, che sia indispensabile introdurre anche nel nostro Paese quella norma di civiltà giuridica e di equilibrato assetto dei poteri che tutela le alte cariche dello Stato e degli organi costituzionali, sospendendo i processi e la relativa prescrizione, per la loro durata in carica.

Questa norma è già stata riconosciuta come condivisibile in termini di principio anche dalla nostra Corte Costituzionale.

In realtà non è così, ma come direbbe il mio ispiratore politico, grande uomo, grande italiano, di cui non voglio assolutamente condividere la fine a Piazzale Loreto, il Cavalier

(anche lui!) Benito Mussolini, il mio grido di libertà è: “Me ne frego!”.

La informo quindi che ordinerò ai miei impiegati del consiglio dei ministri di esprimere parere favorevole sull'emendamento in oggetto e di presentare un disegno di legge per evitare che si possa continuare ad utilizzare la giustizia contro chi è impegnato ai più alti livelli istituzionali nel servizio dello Stato anche se è un delinquente.

Cinque anni da premier, sette da Presidente della Repubblica sono un lasso di tempo sufficiente per non farmi mai più processare.”

Fonte: www.beppegrillo.it

Anonimo ha detto...

@Joe
Hai ragione, temo sia troppo tardi.
@Giuseppe Gatto
Vado anch'io a curiosare nel blog.
Comunque è vero quel che dici: tira proprio una brutta aria!

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gian J.: avevo già letto il pezzo di Grillo, e per me è palesemente un'ironica provocazione (e comunque - lo dico sottovoce - neppure delle meglio riuscite)...
In ogni caso, non credo che "il succo" sia stato poi tanto diverso: quando il padrone chiama,
i servi sciocchi rispondono.

Un abbraccio.