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martedì 17 settembre 2013

I bari

I bari - Caravaggio, 1594
Nel vecchio West, se venivano scoperti, si amputavano loro due dita (con la medesima lama a taglio con cui venivano rifilati i bordi delle carte da gioco usurate per poterle riusare) affinché tutti sapessero che quelle falangi erano cadute perché i portatori di quei moncherini avevano barato. Avevano cioè infranto, una volta iniziata la partita, le regole prefissate che al tavolo avrebbero dovuto rispettare.

Non mi farebbe piacere vedere Piero Grasso con due dita di meno, né un deputato grillino o della Lega con tale mutilazione: ma la proposta avanzata, "a giochi aperti", di cambiare le regole per votare in aula al Senato con voto palese, fa schifo. E dà la misura di quanto in basso si sia caduti.

Anch'io vorrei sapere chi-vota-come. Anch'io vorrei guardare in faccia chi, non del PdL, avrà il coraggio di dare un aiutino al delinquente. Ma se la regola (bastarda quanto volete) è ancora questa, è necessario - anche obtorto collo - seguirla. Diversamente ci si adeguerebbe allo "stile" del sunnominato delinquente, che si è creato regole "ad personam", inventando eccezioni. Pure queste "ad personam".

Suggerisco, al riguardo, la lettura dell'editoriale del professor Ainis sul Corriere. Di lui mi sono un po' innamorata...