Il suo "Ich bin ein Berliner" è giustamente passato alla storia come uno dei momenti più alti ed entusiasmanti di affinità elettiva, di sentire condiviso e di sostegno morale . Oggi - e lo dico con tutto il cuore - io mi sento orgogliosamente una napoletana verace e non immaginate quanto vorrei esserlo davvero. Prescindendo dalle mie simpatie per il neo sindaco, e consapevole che la sua elezione sia stata in gran parte resa possibile dal desiderio spasmodico dei napoletani di cambiare marcia (della serie: "Le abbiamo provate tutte... Proviamo pure questa..."), credo che l'uomo non debba essere lasciato da solo a risolvere il problema - ai limiti dell'emergenza sanitaria - della munnezza.
Dopo la vigliaccata del Governo (Lega delimortaccisua in testa...) che ha impedito l'approvazione del Decreto che consentisse lo spostamento dei rifiuti fuori regione e dopo le parole di quel gran pezzo di Salvini che ha detto che il nord non accetterà più neanche un sacchetto di spazzatura campana, penso che - con uno scatto d'orgoglio di Terronia che so per certo che i napoletani siano in grado di fare - propongo un "fai-da-te".
Se fossi napoletana andrei in strada, caricherei in macchina un bel po' di sacchetti di munnezza (ho un SUV, Punzy, con un bagagliaio enorme... ma 'stavolta ci fa comodo, no?) e me ne andrei fuoriporta a scaricarlo in cassonetti fuori del comune di Napoli. E farei proselitismo tra gli amici, i conoscenti, gli sconosciuti, i turisti dei pullman e senza pullman, i pellegrini in visita al santuario di San Gennaro, perché pure loro ci aiutino ad esportare un po' di rifiuti. Che fai? Mi fermi? Mi chiedi la carta d'identità o il certificato di residenza? Va' a cagare... questa monnezza è mia e ho dimenticato di scaricarla stamattina!
E se fossi un blogger napoletano lancerei una campagna sul web perché si mobilitino tutti i volontari, così come abbiamo fatto nel lontano 1966 (con il telefono...) in occasione dell'alluvione di Firenze in cui la città è stata salvata dagli "Angeli del Fango" che da tutto il mondo giunsero in città per aiutare nell'emergenza. Perché non mobilitare gli "Angeli della Munnezza"? Cazzo... ho fatto pure il manifesto! Ecco. Se fossi a Napoli questo farei.
E farei vedere ai fottutissimi leghisti che siamo in grado, come e più di loro, di rimboccarci le maniche; che non siamo i pezzentoni di cui cianciano tra un got de vin e un altro; che non hanno loro l'esclusiva capacità di saper prendere il toro per le corna e risolvere i problemi. E se fossi il sindaco di Napoli chiederei al Presidente della Regione, che ha ben replicato a quell'altra faccia di tolla di Calderoli, di fare un bel censimento delle aziende campane che smaltiscono i rifiuti padani (non urbani!) e imporrei un bel do ut des (non è questa la formula politically correct per parlare di ricatto? E 'sti cazzi!): "O ti fai carico di un bel po' di munnezza urbana di Napoli o ti mando i NAS a verificare cosa cazzo stai smaltendo di nordico e ti faccio restare i Carabinieri in azienda per 6 mesi? Ci stai?" Scommettiano che si risolve il problema?
Nel 1995 l'UNESCO ha annoverato Napoli Patrimonio dell'umanità con questa motivazione: "Si tratta di una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell'Europa e al di là dei confini di questa". Non aggiungo altro, se non... vi va una gita in macchina a Napoli? Sono gradite le autovetture con bagliaio ampio...
Dopo la vigliaccata del Governo (Lega delimortaccisua in testa...) che ha impedito l'approvazione del Decreto che consentisse lo spostamento dei rifiuti fuori regione e dopo le parole di quel gran pezzo di Salvini che ha detto che il nord non accetterà più neanche un sacchetto di spazzatura campana, penso che - con uno scatto d'orgoglio di Terronia che so per certo che i napoletani siano in grado di fare - propongo un "fai-da-te".
Se fossi napoletana andrei in strada, caricherei in macchina un bel po' di sacchetti di munnezza (ho un SUV, Punzy, con un bagagliaio enorme... ma 'stavolta ci fa comodo, no?) e me ne andrei fuoriporta a scaricarlo in cassonetti fuori del comune di Napoli. E farei proselitismo tra gli amici, i conoscenti, gli sconosciuti, i turisti dei pullman e senza pullman, i pellegrini in visita al santuario di San Gennaro, perché pure loro ci aiutino ad esportare un po' di rifiuti. Che fai? Mi fermi? Mi chiedi la carta d'identità o il certificato di residenza? Va' a cagare... questa monnezza è mia e ho dimenticato di scaricarla stamattina!
E se fossi un blogger napoletano lancerei una campagna sul web perché si mobilitino tutti i volontari, così come abbiamo fatto nel lontano 1966 (con il telefono...) in occasione dell'alluvione di Firenze in cui la città è stata salvata dagli "Angeli del Fango" che da tutto il mondo giunsero in città per aiutare nell'emergenza. Perché non mobilitare gli "Angeli della Munnezza"? Cazzo... ho fatto pure il manifesto! Ecco. Se fossi a Napoli questo farei.
E farei vedere ai fottutissimi leghisti che siamo in grado, come e più di loro, di rimboccarci le maniche; che non siamo i pezzentoni di cui cianciano tra un got de vin e un altro; che non hanno loro l'esclusiva capacità di saper prendere il toro per le corna e risolvere i problemi. E se fossi il sindaco di Napoli chiederei al Presidente della Regione, che ha ben replicato a quell'altra faccia di tolla di Calderoli, di fare un bel censimento delle aziende campane che smaltiscono i rifiuti padani (non urbani!) e imporrei un bel do ut des (non è questa la formula politically correct per parlare di ricatto? E 'sti cazzi!): "O ti fai carico di un bel po' di munnezza urbana di Napoli o ti mando i NAS a verificare cosa cazzo stai smaltendo di nordico e ti faccio restare i Carabinieri in azienda per 6 mesi? Ci stai?" Scommettiano che si risolve il problema?
Nel 1995 l'UNESCO ha annoverato Napoli Patrimonio dell'umanità con questa motivazione: "Si tratta di una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell'Europa e al di là dei confini di questa". Non aggiungo altro, se non... vi va una gita in macchina a Napoli? Sono gradite le autovetture con bagliaio ampio...
6 commenti:
Adesso sì!
Non ho la macchina altrimenti verrei anch'io e mi spingerei anche oltre l'estrema periferia di Napoli, andrei in via sellerio, sede dei
che-vor-di'-padani, e scaricherei la munnezza nei loro cassonetti.
Bastian..non mi provocare che stà cosa della munnezza mi fa scattare diretta a liv_pol3!!
stanotte cmq su INSISTENTE RICHIESTA DI DE MAGISTRIS si terrà un vertice in prefettura...non ti posso linkare l'articolo perchè è su FB e non sei iscritta, ti copioincollo il contenuto:
“Questa notte, su mia richiesta, si terra' un vertice straordinario presso la Prefettura di Napoli che vedrà coinvolti tutti i soggetti istituzionali locali: un vertice dal quale non mi allontanerò senza aver avuto la certezza che gli impegni presi nei giorni scorsi vengano rispettati da tutti. La soluzione era stata trovata grazie ad un accordo fra Prefettura, Regione, Provincia, Comune e avrebbe consentito di liberare Napoli dai rifiuti in 5 giorni, prevedendo anche la realizzazione di un sito di trasferenza nella stessa città. Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli. A rendere impossibile l'obiettivo stabilito, anche quanto verificatosi durante la raccolta dei rifiuti nella zona del centrostorico cittadino, dove si sono registrati fatti inquietanti che hanno impedito la raccolta dei rifiuti e che sono stati già segnalati alle forze dell'ordine. Per questo, è stata disposta una vigilanza -da parte delle stesse forze dell'ordine- verso i mezzi di raccolta della spazzatura. La verità è che questa amministrazione sta rimuovendo “incrostazioni” ventennali determinando risposte di sabotaggio. La situzione è drammatica ma siamo determinati ad operare senza alcun tentennamento, per questo sono stati rinviati tutti gli appuntamenti che avrebbero costretto il sindaco a lasciare Napoli”. Lo affermano in un comunicato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e e il vicesindaco Tommaso Sodano.
@Monty, non hai la macchina?
Ma ti porto a cavacecio!!
Un abbraccio, caro amico.
@Punzy, pensa che mi sono iscritta anche al sito de "Il Mattino" per poter sfogliare il quotidiano online e seguire più da vicino la questione.
Faccio un tifo sfegatato per la città e per il sindaco, e credo l'avrei fatto anche se non fosse stato De Magistris.
Quanto a FB... ehm... ti mando una mail...
Un bacio grande.
Ti ritrovo!
Abito a Como e non posso accodarmi a chi raccoglierà questo tuo sacrosanto invito, ma mi attivo e mi gemello a te.
Ah se tutti avessero la tua grinta!
Cristiana
@Cristiana, ben ritrovata!
Anch'io - e non so perché - ti avevo persa, ma ti metto subito nel mio reader.
Quanto alla faccenda che ci preme, noi "polentone" emigrate (vivo a Roma, ma sono nata a Genova) nutriamo un amore quasi esasperato per Napoli. Attiviamoci, nel nostro piccolo, e vediamo cosa possiamo fare.
Un abbraccio forte e a rileggerci, cara.
Posta un commento