Mi sembra che gli elementi ci siano tutti. L'arena, in cui ci si scontra sino alla morte per la vittoria di uno dei due contendenti.
Il pubblico festante e inebriato dall'odore del sangue e della polvere.
El matador (il mattatore) sempre in primo piano, che polarizza su di sè l'attenzione.
Il toro, vittima designata, ma determinato a vendere cara la pelle... o le corna, o la coda.
O quel che sia. Ma anche icona di forza (non si dice forse "forte come un toro"?) e simbolo del tradimento: il "cornuto".
E poi c'è anche lei, la Veronica. Che è un'elegante figura, nella corrida, in cui il matador fa volteggiare la muleta di fronte al toro per aizzarlo.
L'abbiamo anche noi, dunque, questa Plaza de Toros in sedicesimo. Nell'arena politica il mattatore - onnipresente, onnipotente, onnisciente, onni... - adorato dalle folle, si appresta a compiere l'altra ardua impresa e ... succede un casino! I ruoli si confondono, i personaggi si scambiano i copioni e le figure assumono aspetti umani. La Veronica diventa una donna ancora bella che condivide l'ignominia delle corna con il toro, e fa comunella con lui, mettendo in piazza i panni sporchi dell'eroe per caso, sognando di poterlo infilzare con una di quelle banderilla che le hanno straziato il cuore.
Sto dalla parte di Veronica. Non mi interessa sia stata, in passato, un'attricetta da poco. Ora la considero solo una moglie ferita.
E non mi importa che qualcuno dica che i panni sporchi si lavano a casa, perché non è elegante esporli al pubblico. Uno dei più amati presidenti americani, Franklin Delano Roosevelt, non dormiva nello stesso letto con sua moglie Eleonor: alla Casa Bianca il Presidente aveva la sua amante (la segretaria) e la First Lady pure. Una giornalista, Lorena Hickok, spesso alloggiata in una delle tante camere degli ospiti. Francois Mitterand aveva una doppia vita: a 45 anni si innamora di una ragazzina di 18 che gli darà anche una figlia. Madame Mitterand sapeva e faceva pippa. Così come Jaqueline Kennedy per le tante scappatelle di John.
Ma erano anche altri tempi: quelli di "occhio non vede, cuore non duole". Quelli della moglie "angelo del focolare" e altre amenità (leggi: cazzate) del genere.
I panni sporchi del matador noi li abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Figurarsi lei! E ora si è rotta le palle: come moglie, in primis, e poi come donna. E le dò ragione. Sono sicura che tra le quattro... be', facciamo centododici... mura della loro casetta gliel'avrà detto mille volte: "Silviolo, non tirare troppo la corda..."! L'ha tirata, perché lui fa sempre il cazzo che gli pare, e lei non c'ha visto più. La storia del papy deve essere stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non si è comportata da signora, la Veronica? E 'sti cazzi!! Se mio marito avesse fatto a me una cosa simile, da mo' che piscerebbe come i bambolotti - dal buchetto - perché l'affare cinese già gliel'avrei tagliato. E aggiungo: ci ha fatto un gran favore.
Un po' di veline, a Bruxelles, ci saranno rispiarmiate. Non è molto, ma gutta cavat lapidem. Potrebbe essere l'inizio della fine: chi candiderà - adesso - se cervelli non ne ha a disposizione, e poppe e culi sono diventati verboten??
Il pubblico festante e inebriato dall'odore del sangue e della polvere.
El matador (il mattatore) sempre in primo piano, che polarizza su di sè l'attenzione.
Il toro, vittima designata, ma determinato a vendere cara la pelle... o le corna, o la coda.
O quel che sia. Ma anche icona di forza (non si dice forse "forte come un toro"?) e simbolo del tradimento: il "cornuto".
E poi c'è anche lei, la Veronica. Che è un'elegante figura, nella corrida, in cui il matador fa volteggiare la muleta di fronte al toro per aizzarlo.
L'abbiamo anche noi, dunque, questa Plaza de Toros in sedicesimo. Nell'arena politica il mattatore - onnipresente, onnipotente, onnisciente, onni... - adorato dalle folle, si appresta a compiere l'altra ardua impresa e ... succede un casino! I ruoli si confondono, i personaggi si scambiano i copioni e le figure assumono aspetti umani. La Veronica diventa una donna ancora bella che condivide l'ignominia delle corna con il toro, e fa comunella con lui, mettendo in piazza i panni sporchi dell'eroe per caso, sognando di poterlo infilzare con una di quelle banderilla che le hanno straziato il cuore.
Sto dalla parte di Veronica. Non mi interessa sia stata, in passato, un'attricetta da poco. Ora la considero solo una moglie ferita.
E non mi importa che qualcuno dica che i panni sporchi si lavano a casa, perché non è elegante esporli al pubblico. Uno dei più amati presidenti americani, Franklin Delano Roosevelt, non dormiva nello stesso letto con sua moglie Eleonor: alla Casa Bianca il Presidente aveva la sua amante (la segretaria) e la First Lady pure. Una giornalista, Lorena Hickok, spesso alloggiata in una delle tante camere degli ospiti. Francois Mitterand aveva una doppia vita: a 45 anni si innamora di una ragazzina di 18 che gli darà anche una figlia. Madame Mitterand sapeva e faceva pippa. Così come Jaqueline Kennedy per le tante scappatelle di John.
Ma erano anche altri tempi: quelli di "occhio non vede, cuore non duole". Quelli della moglie "angelo del focolare" e altre amenità (leggi: cazzate) del genere.
I panni sporchi del matador noi li abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. Figurarsi lei! E ora si è rotta le palle: come moglie, in primis, e poi come donna. E le dò ragione. Sono sicura che tra le quattro... be', facciamo centododici... mura della loro casetta gliel'avrà detto mille volte: "Silviolo, non tirare troppo la corda..."! L'ha tirata, perché lui fa sempre il cazzo che gli pare, e lei non c'ha visto più. La storia del papy deve essere stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non si è comportata da signora, la Veronica? E 'sti cazzi!! Se mio marito avesse fatto a me una cosa simile, da mo' che piscerebbe come i bambolotti - dal buchetto - perché l'affare cinese già gliel'avrei tagliato. E aggiungo: ci ha fatto un gran favore.
Un po' di veline, a Bruxelles, ci saranno rispiarmiate. Non è molto, ma gutta cavat lapidem. Potrebbe essere l'inizio della fine: chi candiderà - adesso - se cervelli non ne ha a disposizione, e poppe e culi sono diventati verboten??
25 commenti:
Singolare.
Su un altro blog, poco fa, consigliavo esattamente la castrazione.
Dopo un calcio in culo.
@Bisla, io spero che almeno un calcio in culo gliel'abbia già dato, ekkekkazzo!
Un bacio, sorellina.
O.T.: però, che occhio di lince, eh?
Neanche tu avevi visto 2001-11-09...
Sì però la Veronica aka Miriam se l'è sposato, il viscido. Solo l'idea mi fa tremare. Certo che devi averci un bel pelo sullo stomaco... o forse allora le conveniva così? Scusa l'acidità, nessuno nego che il nano di Arcore sia un porco (senza offesa per i poveri suini), ma a lei il porco se l'è scelto e tenito... e non vado oltre.
Scusa ma non riesco a provare particolari simpatie per la consorte di Berlusconi... che non ha ancora avuto il coraggio di divorziare!
Ciao, ricambio la visita e ti lascio un saluto.
Per quanto riguarda MissK
Non intendo dar seguito alle polemiche capricciose. Ho risposto alla signora, con pacatezza.
Ma continuo a credere sia troppo scossa per reggere la situazione, che, mi pare, le sta sfuggendo di mano.
Ciao,
DC
Il berlusca ha una bella soluzione in mano: lasciare la Veronica (chissà quanto gli costerà il divorzio? secondo me un sacco di euri) e scappare da questo paese con la brambilla.
Problemi risolti: per lei, per lui e per noi.
A quest'ora sto sognando.
Per me può anche dirlo ai 4 venti. Infatti la notizia l'ho snobbata come una gossiparata a reti unificate. Non mi interessa berlusconi, per me è insignificante. Il mio Presidente, fino a prova contraria è Napolitano. Indi, seguo napolitano e seguo l'operato dell'Onorevole Berlusconi.
Che si arrivi a parlare sempre di lui per una cosa o per l'altra, mi fa solamente fastidio. Ecco. Mi danno fastidio moglie e marito.
Un abbraccio Bastian!
@Martina, non la considero "la moglie del Berlusca", ma una moglie qualunque. Che poi sia la consorte del nano, è del tutto ininfluente. È una donna che, mi pare, per molti anni è stata abbastanza dietro le quinte. Ora ne ha le palle piene: se il marito avesse avuto un banco al mercato rionale, la scenata l'avrebbe fatta lì. È il presidente del consiglio, la stampa la cerca e lei si sfoga: e per me fa bene. Il divorzio? Credo che anche per lei - come per ogni donna - possa non essere una scelta facile. Domanda: e se lo amasse?
Ti abbraccio.
@Donna Cannone, grazie per la visita.
E sì, il tuo commento è stato molto misurato. Molto meno la reazione.
Forse (forse...), MK è ancora sotto shock.
Buona giornata.
@Monticiano, svegliati bello! Lui non divorzierà mai! Già lo ha fatto Fini... e chi ci va, poi, da Benny 16 a baciargli l'anello (e non solo quello...) tra tutti 'sti peccatori indemoniati???
Un bacio.
@Le Favà, ma stai proprio incazzato nero! Buon 1° maggio, amico.
@Gambero, non metter limiti alla provvidenza...
Ti abbraccio.
Ha sicuramente ragione lei e grazie che ci ha risparmiato tante veline in Europa (ma non bastava non votarle per non mandarcele????) ma perché non si separa? Forse che i soldi del Cavaliere fanno troppa gola?
Non è che anche questa bagarre alla fine giovi al nostro beneamato Premier?
Mah....
Non che voglia difendere il latrin lover, ma perche' dovete pensare alla castrazione dell'infedele e pure alla rasatura completa degli assets? Non basterebbe un bel divorzio accompagnato da qualche miliardo di euriki?
XXX
Vignetta del New York Times
http://www.uclick.com/client/nyt/jd/
@Daniele, ho ventilato l'ipotesi che possa esserne innamorata: come si dice, "ogni scarrafone è bbello a mamma soia!" ... e magari pure a moglie soia...
Buona domenica!
@Luisa, non riesco a vedere come...
Ma intanto a noi qualche risultato l'ha portato.
E prosit! Ciao, e grazie della visita.
@Joe, magari la castrazione "e" il divorzio: il divorzio non diverte, ma un pisello tagliato sì!
La vignetta è semplicemente spettacolare!
XXX
Come uomo non posso contemplare il taglio del pisello e castrazione, nemmeno per il cavaliere di Hardcore (come l'ha chiamato brillantemente Travaglio). Ma cosa passa a volte per la testa di voi signore? Questo e' l'equivalente della donna vista come punch ball.....
XXX
@Joe, no... è semplicemente una punizione per il tradimento.
La donna maltrattata lo è "a prescindere", come diceva Totò: sempre senza motivo.
XXX
Punizione? Mamma mia, se tu avessi il pisello non ti verrebbe neppure in mente una punizione di questo tipo.
P.S. Spero che tuo marito non legga il tuo Blog.......
XXX
@Joe, non lo legge, ma gli ho lasciato una copia del post sul comodino: così sa bene cosa rischierebbe se...
Dovrei suggerire quest'ideuzza alla sora Veronica...
XXX!!!
Un altro compitino d'inglese:
http://www.guardian.co.uk/world/2009/may/01/italy-silvio-berlusconi
Ma ciao, io ho avuto due pensieri uno praticamente identico al tuo. L'altro, forse un po fantasioso che anche questa sparata di Veronica fosse ingegnata dal Berlusca, che magari si è accorto della cazzata e ha trovato tra le 105 mura di casa un buon alleato, finto nemico. La verità non la saprò mai, ma il dubbio rimane.
Ciao
@Ormoled, mi sembra capiti spesso che io e te abbiamo "affinità elettive", e mi fa proprio piacere! Ma - alla luce delle ultime notizie - mi sembra che il tuo secondo pensiero non fosse quello giusto: chiedendo il divorzio, Lady V. ha fatto la cosa migliore.
Per noi, certamente. Ma soprattutto per la sua dignità di donna e di moglie.
Buona serata, amico.
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