Qualche giorno fa un caro amico blogger ha rispolverato, per un intenso post, un testo di filosofia e mi ha fatto ripassare Plotino, con le sue anime belle e anime brutte. Sognatore, idealista e disilluso (e come potrebbe essere altrimenti?), il mio amico ha cantato le lodi delle anime belle. Leggi: del popolo della sinistra. Ho commentato, con affettuoso risentimento, non essendo io di sinistra, ma del pari ritenendomi un'anima bella, e cioè capace "di elevarsi al di sopra del mondo sensibile...", citando questa frase di Gaetano Di Chiara: "La sinistra ritiene di essere depositaria del giusto, del razionale e del vero e vede nel voto una professione di fede, secondo una visione eminentemente etica della politica" (La Stampa).
È oltretutto un intellettuale onesto, il mio amico, e mi ha risposto così: "...lo sei che sei un'anima bella. Concordo anche con la frase di Di Chiara, è stato un errore che ci siamo portati dietro per anni, qualcuno ancora se lo porta anche con orgoglio".
Censura dunque anche lui, il blogger filosofo, quegli atteggiamenti sussiegosi, presuntuosi, supponenti e spocchiosi di certa sinistra. Della serie "...io so' io e voi nun siete un cazzo!" E ha ragione quando afferma che questa forma mentis "qualcuno ancora se la porta anche con orgoglio". Uno di questi è Michele Emiliano (PD), Sindaco di Bari: peccato, mi piaceva...
Stamattina ho seguito Omnibus, su La7, in cui Emiliano era ospite e - tra gli altri - anche il leghista Salvini, con un'accecante maglietta verde. Rivendicava, Emiliano, la modernità di Bari, l'oculatezza delle politiche di spesa, con il "carico fiscale" in assoluto il più basso sul contribuente di una città metropolitana. E affermava che la città - in teoria - è pronta anche al federalismo fiscale, "pronta a competere con il resto del Paese, con quell'altra Italia, così distante, così diversa... anche antropologicamente, vedo oggi. Anche sotto l'aspetto della retorica, del linguaggio...".
Se il leghista Salvini (non mi ricordate la sua sparata dei tram per gli immigrati, me la ricordo...) avesse usato quell'avverbio e quell'aggettivo - "ANTROPOLOGICAMENTE DIVERSI" - per definire i terùn, a quest'ora Google News mi darebbe una pagina piena di link ad articoli sul "linguaggio razzista inaccettabile... indecorosa provocazione... vergognoso atteggiamento da apartheid...".
Invece la frase l'ha pronunciata un terùn (ma di sinistra) rivolgendosi ad un lumbàrd, e il risultato della mia ricerca è stato quello che vedete sotto. A pensarla in un certo modo, su una certa sinistra antipatica, salottiera e con la puzza sotto il naso, c'è rimasto solo il mio amico: e a lui e alla sua "anima bella" (ma davvero!) dedico questo post. Gap caro, sei unico!
È oltretutto un intellettuale onesto, il mio amico, e mi ha risposto così: "...lo sei che sei un'anima bella. Concordo anche con la frase di Di Chiara, è stato un errore che ci siamo portati dietro per anni, qualcuno ancora se lo porta anche con orgoglio".
Censura dunque anche lui, il blogger filosofo, quegli atteggiamenti sussiegosi, presuntuosi, supponenti e spocchiosi di certa sinistra. Della serie "...io so' io e voi nun siete un cazzo!" E ha ragione quando afferma che questa forma mentis "qualcuno ancora se la porta anche con orgoglio". Uno di questi è Michele Emiliano (PD), Sindaco di Bari: peccato, mi piaceva...
Stamattina ho seguito Omnibus, su La7, in cui Emiliano era ospite e - tra gli altri - anche il leghista Salvini, con un'accecante maglietta verde. Rivendicava, Emiliano, la modernità di Bari, l'oculatezza delle politiche di spesa, con il "carico fiscale" in assoluto il più basso sul contribuente di una città metropolitana. E affermava che la città - in teoria - è pronta anche al federalismo fiscale, "pronta a competere con il resto del Paese, con quell'altra Italia, così distante, così diversa... anche antropologicamente, vedo oggi. Anche sotto l'aspetto della retorica, del linguaggio...".
Se il leghista Salvini (non mi ricordate la sua sparata dei tram per gli immigrati, me la ricordo...) avesse usato quell'avverbio e quell'aggettivo - "ANTROPOLOGICAMENTE DIVERSI" - per definire i terùn, a quest'ora Google News mi darebbe una pagina piena di link ad articoli sul "linguaggio razzista inaccettabile... indecorosa provocazione... vergognoso atteggiamento da apartheid...".
Invece la frase l'ha pronunciata un terùn (ma di sinistra) rivolgendosi ad un lumbàrd, e il risultato della mia ricerca è stato quello che vedete sotto. A pensarla in un certo modo, su una certa sinistra antipatica, salottiera e con la puzza sotto il naso, c'è rimasto solo il mio amico: e a lui e alla sua "anima bella" (ma davvero!) dedico questo post. Gap caro, sei unico!
32 commenti:
ritengo che il mitico gap si sia meritato la dedica al post; conosco personalmente sia lui che la moglie Luz e sono DAVVERO anime belle..e concordo con te, la sinistra, una certa sinistra, è sussiegosa e supponente, come tutti quelli che si ritengono detentori della verità, della morale, dell'etica; come tutti quelli che " ritengono di essere tutto per la storia e che gli altri non siano niente"
e vediamo se scopri di chi è la citazione....
@Punzy, lo so che li conosci!
E per un pelo hai corso il rischio di conoscere anche me! Il buon Gap mi ha invitato non ricordo a quale manifestazione (mi pare che l'appuntamento fosse sotto una statua al ... Gianicolo? boh?), e c'era anche il Monticiano... L'hai scampata bella!
Non so di chia sia la citazione (e manco Google mi ha aiutato, il fottuto trovatutto...): ergo, pliiizzz, dare soluzione.
Buona serata, cara.
Sono d'accordo ci sono persone troppo faziose e la politica tutta dovrebbe essere aperta ed elastica, obiettiva e muoversi sempre secondo una certa etica senza diventare pesante, ossessiva o sotuttoio, così le cose non migliorano! Buonanotte cara e sogni d'oro! :)
@Annare', se i politici - anziché ostinarsi a cercare col lanternino - i motivi di frizione e i "distinguo", provasse a trovare argomenti in comune, e su quelli, intanto, iniziasse a ragionare, credo staremmo tutti molto meglio. Ma forse, non sarebbe "fare politica"...
Buona notte anche a te, piccolina.
bastian, mi dispiace non averti conosciuta, sul serio. anche se ti ho appena mandata a cagare sul mio blog
la citazione é di blasco ibanez, nel libro “ i quattro cavalieri dell'apocalisse” bellissimo libro ambientato durante la prima guerra mondiale, consiglio lettura
bello il tuo post, e bello anche il post di gap, dove ho lasciato un commento.
la discussione credo potrebbe essere parecchio lunga, aggiungo solo che la gentilezza, l'onestà d'animo, tutte quelle cose che fanno una bella persona, purtroppo non serviranno per cambiare il mondo.
le anime brutte saranno sempre più forti, a meno che non mettiamo da parte la nostra bellezza anche noi.
ti abbraccio
ah questo è uno di quei post che amo, purtroppo a molti manca l'onesta intellettuale di vedere che c'è del marcio anche "a sinistra". L'ho virgolettato perchè spero che prima o poi la gente smetta di etichettare questa gente "a sinistra".
Un abbraccio!
Cara Bastian, ammetto molto sinceramente di far parte della seconda che hai detto "e voi nun siete...".
Non credo di essere un'anima bella anzi, al contrario so di essere un illuso, un sognatore forse.
Per ora voglio continuare a sognare
la sinistra, con o senza virgolette.
...e giusto per non farsi mancare niente contribuisco con una tavola del miticherrimo Stefano Disegni che ha da dire la sua anche sulla sinistra snob. qui.
@Punzy, ho letto e non ti scusare!
Il tuo grazioso "invito" è stato... liberatorio! ahahah!!
Libro annotato: da acquistare...
Un bacio, cara e buon sabato!
@IceKent, non sono completamente d'accordo... All'anima brutta, "...quella che vive seguendo le passioni: vittima e nello stesso tempo responsabile di una scelta che le è innaturale... (Plotino, Enneadi, I, 6, 5), credo faccia difetto la pausa riflessiva, il pensiero lucido, purgato - in certo qual modo - dalla pulsione dell'istinto irrazionale.
Non credo che le "anime belle" sarebbero in grado di vincerle se seguissero le loro stesse spinte animalesche.
Ti abbraccio.
@Incarcerato, sono contenta che il post ti sia piaciuto, ma debbo aggiungere una piccola chiosa. Capisco perfettamente quello che intendi dire con il tuo virgolettato: c'è molta gente che si dice "di sinistra", per il semplice motivo di essere seduta (virtualmente...) a sinistra di... Casini? Un nome a caso... Ma - dal mio angolo visuale e dal mio radar puntato non di sinistra - vedo e percepisco sfumature che (a chi è veramente di sinistra, senza virgolette) possono sfuggire.
È successo con un blog che seguivo (e non seguo più) ai tempi del terremoto. Parlando degli aiuti che arrivavano dai volontari, in un post è stata scritta questa frase: "...a me sembrano di sinistra...".
Nonostante chi scrivesse ha aggiunto subito dopo di non voler fare discriminazioni ideologhiche "da comunista", in realtà le aveva già fatte.
Proprio nei giorni in cui miei amici - non di sinistra né "di sinistra" - erano lì a prestare la propria opera di soccorso volontario. Cosa ha visto, chi scriveva, che facesse etichettare quei giovani? Una diversità antropoligica? Vedi, siamo alle solite...
Con la stima di sempre, un bacione.
@Monty, ma proprio per quello che hai scritto qui sei un'anima bella!
Ti abbraccio.
@Alessandro, ma è stupenda! E verissima, purtroppo... Sinistri da salotto: una volta si chiamavano "radical chic". Ma erano i tempi dell'Euricofon e del Brionvega Algol...
Un bacione, bellezza*!
*A proposito, ma bello come sei, perché usi il "santino" obamizzato, e non una bella foto al naturale? Almeno noi femminazze ci rifacciamo un po' gli occhi...
concordo con te. da qualunque parti si guardi in questo momento non é un bel vedere lo so bene.
Ti sorprenderò ma ti do ragione in pieno. Forse ancora non mi conosci, ma io apprezzo qualunque persona che agisca con il buon senso. Anche chi è di destra. Io, e lo sai che sono di sinistra sinistra,non disprezzo a priori le persone, anche politici, che sono di destra.
Per me l'esempio più lampante è il giudice Borsellino....
ps quindi ti voglio sfatare il fatto chi è veramente a sinistra non vede certe sfumature...
no, non commento. e nemmeno torno più su questo post. ciao
Ho pensato di rallegrarti la giornata! http://ilmioangolo-anna.blogspot.com/2009/06/edizione-straordinaria-non-perdetevela.html
e non dire che non ti voglio bene! :)) BACIONEEEEEE
OHHHHH pensavo che il mio pc si fosse scimunito invece... 'azzo c'hai la pubblicità integrata???? ahahhahahahha marò!!!!!!!!!
Eppure, se, come previsto da Pasolini nei primi anni settanta, si va verso una società omologata, l'unica difesa consiste nel distinguersi anche al di fuori dell'ambito strettamente politico, e nel difendere orgogliosamente la propria diversità. Naturalmente, se questa diversità non esiste, allora dietro l'apparire diversi non c'è nulla, ed è tutta una finzione. Se però questa diversità esiste davvero, allora non rimane che esibirla e rivendicarla, per vincere il disagio della separatezza da tanti altri.
La reazione opposta farebbe ricadere nell'omologazione: quindi rivendicare una diversità è un atto politico, anzi l'atto più politico che esista.
@Daniele, è vero: c'è poco di bello attorno a noi. Consoliamoci con le belle anime/persone che, almeno per quanto riguarda il mio microcosmo, sono ancora fortunatamente tante!
Buona domenica.
@Incarcerato 1 e 2, sorpresa per sorpresa, non sono affatto stupìta che tu mi dia ragione! L'ho già detto una volta che anche tu sei intellettualmente onesto e credo che questo sia il miglior complimento che si possa fare ad un avversario politico. Come hai fatto tu rammentando Paolo Borsellino, uomo di destra.
Ti abbraccio.
@Gap, se non torni più si questo post ti posso capire, timidone ... Ma se non torni più su questo blog t'accido!
Anzi, 'mo te telefono...
Un bacio doppio, oggi...
@Annare' 1 e 2, visto (bellissimo!) e commentato. Quanto alla pubblicita, cazzo!!
Quando ho postato all'inizio del video partiva (in automatico) lo spot della BMW: ma oggi c'è la pubblicità dei biscotti che fanno cagare, nel senso che sono contro la stitichezza!!
Non ho parole... Ciauzz...
@Vincenzo, non credo di essere d'accordo.
"...l'unica difesa consiste nel distinguersi anche al di fuori dell'ambito strettamente politico, e nel difendere orgogliosamente la propria diversità..."
Allora, fanno bene i leghisti a rivendicare la propria diversità - ad esempio - nei confronti degli immigrati. E, proseguendo nel ragionamento, dovrebbe dirsi che il loro non è mero razzismo, ma un "atto politico, anzi l'atto più politico che esista". Rettifico quello che ho scritto sopra:
no, non sono proprio d'accordo, Vincenzo...
Un caro saluto.
Scusami, ma il tuo esempio non mi sembra molto pertinente.
I leghisti discriminano perchè sono portatori di un'ideologia razzista e discriminatoria, mica perchè sono orgogliosi di essere diversi!
Anzi, tranne per questa accentuazione razzista, essi sono assolutamente omologati ai valori dominanti, quali, il successo, la ricerca dei soldi, l'apparire. Essi, direi, non accettano la diversità altrui.
Tutto ciò mi pare c'entri poco o niente con il sentirsi diversi dalla maggioranza di persone che ti sta attorno. Se sei diverso, non capisco perchè nascondersi, far finta di essere come gli altri.
Da un altro punto di vista, potrei dire: non basta l'esistenza di ideologie cattive per affermare che tutta le ideologie siano cattive in quanto tali!
Ma forse sono io ad aver equivocato il senso del tuo post.
E delle ultime dichiarazioni che ne dici.Tappiamo la bocca ai pessimisti, e riempire la bocca di mer.. agli ottimisti no!!!!
Ciao Sisifo
Negli ultimi tempi quando apro il tuo blog mi parte un jingle sulla regolarità dell'intestino: ma ndò sta?
@Vincenzo, il senso (ed il motivo) del post è tutto in quella stupida affermazione di Emiliano su un'Italia "antropologicamente diversa" da un'altra. Nel tuo primo commento affermi che "...l'unica difesa consiste nel distinguersi... e nel difendere orgogliosamente la propria diversità."
È ovvio che il mio esempio sull'ideologia leghista fosse provocatorio, ma non mi sembra "poco pertinente": se - del tuo secondo commento - inverto i fattori, ed affermo che i leghisti, in quanto orgogliosi della propria diversità, necessariamente si trovino ad essere fautori di un'ideologia razzista, non credo che - sul punto - si possa obiettare.
Quello che, sinceramente e senza intento polemico, non capisco è invece se concordi con l'affermazione di Emiliano, sulle diversità antropologiche. Ma probabilmente sono io ad aver male interpretato i tuoi commenti.
Ciao!
@Sisifo, io la bocca la tapperei a lui: quanto al pessimismo, non mi tocca. Io vedo il bicchiere sempre mezzo pieno...
Un bacione.
@Russo, li mortacci loro!!!
È all'inizio del link della dichiarazione del sindaco Eniliano: ora l'ho riaggiornato e sembra (sembra...) non parta più. Speriamo.
Ti abbraccio.
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