Se non avessi sentito e letto di tutte le polemiche che il discorso di Di Pietro, ieri a Piazza Farnese, ha suscitato, giuro che non mi sarei accorta di nulla. Lo stavo seguendo su C6.tv, praticamente insieme al mio amico Franco: e il discorso del Tonino nazionale l'ho ascoltato tutto e - ripeto - non ho trovato nessuna frase offensiva pronunciata nei confronti del Presidente della Repubblica. Ci sono state inesattezze, nel discorso di Di Pietro, certo: ad esempio quando afferma che Napolitano è poco "arbitro o terzo". A me sembra che sia "terzissimo"! Nel senso che parla, se ne esce periodicamente con esternazioni che guadagnano titoloni sui gornali, ma non dice una sega: guardate un po' che razza di collage che ho fatto con i suoi ipse dixit. Pilato non avrebbe potuto fare di meglio: il lodo Alfano era "scelta obbligata" (me ne lavo le mani...); sulla riforma Gelmini "non posso intervenire" (mi rilavo le mani...). Oppure dice cose di un'ovvietà disarmante. "Niente strappi con la UE" (poteva dire per caso "fanculo la UE"?); oppure "Magistrati, non cedete al protagonismo!": ma ve lo immaginate a sollecitarli ad andare all'Isola dei Famosi? E ancora, dice cose che suonano bene, frasone altisonanti che di sugo ne hanno quanto il riso all'inglese: nisba. Nada de nada. Quella sulle intercettazioni e quella sulla vigilanza RAI, sono convinta che le abbia dette mentre era in posa come "Il pensatore" di Rodin: magari non su un ceppo, ma ... fate un po' come vi pare...
Insomma, tornando a Piazza Farnese, oggi mi sono rivista l'intervento di Di Pietro (dovrebbe aprirsi in un'altra finestra) e ho riascoltato il passaggio incriminato, confrontandolo con il testo: provate ad ascoltarlo (parte subito l'audio) e a leggere contemporaneamente qui sotto.
"Signor Presidente, lo sa che questa mattina si sta cercando, ancora una volta, di farci lo scherzetto che è stato fatto a Piazza Navona? Credo che in una civile piazza dei cittadini italiani abbiano il diritto di manifestare. Si può non essere d'accordo su quanto abbiamo fatto e su quanto stiamo facendo, ma è un nostro diritto, garantito dalla Costituzione, poter dire che quello che fanno determinate persone non ci convince? Ci possiamo permettere, signor Presidente della Repubblica, di accogliere in questa piazza anche qualcuno di noi che non è d'accordo su alcuni suoi silenzi? Possiamo permettercelo o no? O siamo degli eversori? Siamo dei cittadini normali che ci permettiamo di dire a lei, signor Presidente della Repubblica, che dovrebbe essere l'arbitro, che a volte il suo giudizio ci pare poco da arbitro e poco da terzo. Lo possiamo dire o no? Noi la rispettiamo, abbiamo il senso delle istituzioni, vogliamo essere tranquilli. Oggi, un cittadino ha messo un manifesto, uno striscione, dove senza offendere nessuno dice “Napolitano dorme, l'Italia insorge”. Perché lo hanno sequestrato? Chi ha ordinato di sequestrare questo manifesto? Perché non c'è possibilità di manifestare senza bastoni, senza nulla? Stiamo semplicemente dicendo che non siamo d'accordo sul fatto che si lasci passare il lodo Alfano, che non siamo d'accordo sul fatto che si criminalizzino le persone che fanno il loro dovere, che non siamo d'accordo sull'oblio che hanno le istituzioni nei confronti di questi familiari delle vittime, che non siamo d'accordo nel vedere terroristi che vanno a fare gli insegnanti e informare a loro modo le cose, che fanno i saputoni e poi vediamo le vittime del terrorismo e della mafia che vengono dimenticate e abbandonate a se stesse. Lo possiamo dire o no? Rispettosamente, ma il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra: il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio".
La frase dello scandalo, dovrebbe essere quella in chiusura che ho sottolineato: be', a me sembra che il soggetto dell'intera frase, il chi-fa-cosa, sia la piazza o il popolo, come volete, ma non certo Napolitano! Aggiungo solo due chiarimenti (tra parentesi) che non stravolgono assolutamente l'affermazione di Di Pietro, ma che indicano, a mio avviso, il senso in cui - per chi ascolta in buona fede - dovrebbe essere recepita: "il rispetto (cioè "rispettarLa", ndr), Signor Presidente, è una cosa, il silenzio è un'altra cosa: il silenzio uccide, il silenzio è mafioso, il silenzio è un comportamento mafioso. Ecco perché non vogliamo rimanere in silenzio: (perché non siamo mafiosi, ndr).
Tutto qui. Duro lo striscione, "Napolitano dorme. L'Italia insorge"? Ma facitece 'o piacere!! Il fatto è che, quando parla Di Pietro, il Pdl appizza le recchie per prenderlo in castagna anche fuor di luogo, come in questo caso: sennò, che cosa pubblicherebbe "Il Giornale", il giorno dopo? E ora lo fa anche il PD, perché Veltroni inizia a stringere di brutto le chiappette sante, visto che ad ogni sondaggio la sua rappresentatività risulta sempre più minata da defezioni a favore dell'Idv. Pronta a contestarlo quando se lo merita, sorry, ma oggi Tonino ha ragione da buttare dalla finestra.
Pavarotti - Nessun dorma
51 commenti:
A me sembra riferito al Presidente, ho anche visto il video.
Non so che dirti, io do ragione a Di Pietro ma è un politico, dovrebbe sapere che le parole sono travisabili e soprattutto utilizzabili dagli avversari.
Finché non lo capirà staremo qui ad applaudirlo all'opposizione senza poterlo vedere, mi farebbe piacere, al governo.
Blogger
Credevo che l'esperienza di Piazza Navona fosse servita a qualcosa. Macchè! Ormai penso che sia tutto un modo per far vedere che un minimo di opposizione si fà, mentre alla fine non si vuole fare un bel niente.
@Blogger, l'ho letto ancora una volta e resto della mia opinione. Che senso avrebbe sennò l'incipit: "Il rispetto è una cosa, il silenzio è un'altra"? Come dire: "Ti rispetto, ma non posso tacere se penso che tu stia sbagliando".
Anche filologicamente (oh, cazzarola! ma che, me so' impazzita?) perché il rispetto è la forma con cui la piazza si rivolge a Napolitano (e dunque il rispetto lo esercita la piazza) e poi, invece, il silenzio diventa la non-azione esercitata da Napolitano?
Comunque sia, mi spiacerebbe che, per non incorrere in censure future, si presentasse con un discorso scritto: sarà un arruffone, ma lo preferisco sentirlo inciampare in un congiuntivo che non ascoltare frasi imbalsamate!
Un bacione.
@Rouge, ho già trangugiato troppi caffé e, neanche per te, me ne posso spippare un altro: il tuo commento non l'ho capitoooo!!!
Abbi pietà, e apprezza la sincerità che mostro nel dirti che sono offline, invece di spararti un "grazie per il pregnante commento", quando invece... bah... che figura...
Intendevo che dopo l'esperienza del luglio scorso, la manifestazione in piazza Navona di cui ci si ricorda solo le polemiche relative a Sabina Guzzanti, ci si fosse fatti più furbi e si fosse capito come funziona l'informazione in Italia.
Visto che c'è sempre il Di Pietro di mezzo, e che anche stavolta ci si ricorderà di questa manifestazione solo per le polemiche, non è che magari è solo un modo per pigliare per il culo quei pochi che ancora credono che non siano tutti della stessa pasta, e che sia solo un giochino orchestrato da tutti loro (magggioranza e opposizione)?
Siccome quello che ancora mi viene concesso di dire liberamente, probabilmente verrá travisato artatamente per biechi giochi mafiopolitici, staró zitto e non faró nessun commento....
Della serie, c'e' libertá di opinione, basta non esprimerla...
Della serie: come va? "Eh, non ci possiamo lamentare"...
Ma... lassamo perde, va'....
@Rouge, tks!!
Sì, mi sembra che la tua ipotesi sia più che credibile: ricorderemo il c.d. "insulto" a Napolitano. Ma pare che l'alternativa (per evitare i fraintendimenti), sia solo quella di dare un mazzo di fogli in mano a Di Pietro e farglieli leggere. Spero solo che la gente - alla lunga - se ne accorga e non si faccia fregare dalla disinformazione bipartisan (Pdl e PD).
Un abbraccio.
@Vagamundoooo!!
Lei mi sta chiaramente accusando di travisare artatamente i commenti per biechi giochi mafiopolitici!
Ma come si permette?? Lei non sa chi sono io! Poffarre e poi perbacco!
Un beso.
Di fronte ad un post del genere proprio non é possibile essere... bastian contrari.... :-)))
Anch'io su La 7 ho sentito quel passaggio che hai scritto in rosso. Ed era chiarissimo a cosa voleva fare riferimento Di Pietro. Non era certo un attacco a Napolitano; quanto al Capo dello Stato beh stendiamo un velo pietoso...
@Daniele, grazie di esistere!
A volte credo di avere allucinazioni uditive... si può dire?
O è che ascolto semplicemente in buona fede quello che gli altri dicono: ma se poi si sconvolge il senso di una frase che a me è sembrato, e sembra, assolutamente chiarissimo, be'... allora mi parte la scheggia!
Un abbraccio...
e sì, su Napolitano, piuttosto che un velo, un piumone pietoso...
O.T.: ho "scoperto" che sei di Genova! Io ci sono nata! Please, domani fai colazione con cappuccino e "figassa" e pensami: magari ne riuscirò ancora a sentire il sapore... quanto mi manca...
Bastian , mi mandi al diavolo se ti dico che a me la frase di Toninone è sembrata ambigua?
Di primo acchito, anzi, m'è parsa nettamente rivolta al Presidente. Poi ho ascoltato, anzi letto la tua versione, e mi son detta che ci poteva stare.
Sostanzialmente, quindi, rimane una frase "sospesa".
Ma come siamo messi male, se per vedere qualcosa di diverso dobbiamo affidarci a Di Pietro...
Dalle mie parti sta nascendo un gruppo che ha intenzione di staccarsi dal PdL: speriamo.
Secondo me il Presidente Napolitano, nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa non poteva intervenire senza uscire dalle sue competenze. Fare il Presidente della Repubblica non è facile essendo egli stesso sottoposto alle norme costituzionali.
Di sicuro avrebbe potuto dire qualcosa quando qualcuno ha violato l'art. 7 della Costituzione, comma primo, ma questa è un'altra storia...
Il letargo di Napolitano simbolizza pienamente il sonno della ragione italiana...
Ma hai cambiato i colori del blog o sono io che devo rifarmi gli occhiali? ;)
Nooo, non a lei era diretta la sottile ironia ma a chi afferma che in politica (o in quello che ne resta) le parole sono travisabili e soprattutto utilizzabili dagli avversari.
Travisare é una cosa, distocere o mentire e disinformare é un'altra.
Credo che questo lei lo abbia capito, dal tono della risposta ('cidenti, senza faccine ;) difficile captare il tono di voce)
Vuoi vedere che il gatto e la volpe si stanno cucinando piano piano il caro pinocchietto. Io spero che una fatina qualsiasi ci metta le mani in questa facceda perchè se noi speriamo che lo facciano stampa e tv, finiremo che lo vedremo in pancia alla balena senza più uscirne fuori.
ps.E'calata la notte e m'è uscita così. Spero che ci azzecchi qualcosa.
Io ho l'ho rivisto visto l'intervento... vi giuro che credo seriamente abbia accusato
giustamente, ma in malo modo, il presidente.
Il problema, al di là del fatto che lo abbia o non l'abbia fatto, è che un comunicatore deve cercare di guadagnare (voti, denaro, credito) da ciò che dice, non deve rischiare di perdere credibilità.
A me piacerebbe che Tonino imparasse a non aver problemi, a non essere travisato, ne guadagneremmo in diritti, non trovi?
Blogger
Buongiorno Bastian Cuntrari,
sul senso dell'intervento non mi sembra ci sia alcuna possibilità di sindacare, non è una questione di punti di vista o di interpretazione.
L'intero pezzo è incentrato sulla possibilità o diritto della piazza a manifestare, e ad esibire striscioni di dissenso. La frase "incriminata" è la logica conclusione di tale pensiero.
Francamente non sono per nulla stupito della bagarre mediatica, era prevista e anzi la considero una conferma di quanto e la politica e l'informazione siano prevedibilmente stolti.
Secondo me, la vera domanda da porsi è il perché di tanto accanimento verso Di Pietro.
Probabilmente la risposta è che fa più paura di quanto entrambi gli schieramenti siano disposti ad ammettere...
Baci
PR BASTIAN: sei genovese anche tu! Ok, anche se non faccio mai colazione, vista la tua richiesta, farò un'eccezione appositamente per te.
"Allucinazioni Uditive" é un'espressione bellissima. Non solo si può dire ma la trovo molto appropriata ed interessante.
Ciao
Daniele
Concordo con l'articolo. Cmq se non avessero trovato questa "frase" ne avrebbero cercate altre. L'importante era distogliere l'attenzione dai temi trattati in piazza e ci sono riusciti!
@Bisla, no, non ti mando al diavolo, figurati! E la definizione di "frase sospesa" mi va a genio: so che sei parecchio critica nei confronti di Di Pietro e ritengo normale che, dopo il can-can mediatico che ne ha offerto quell'unica interpretazione ad usum delphinorum (genitivo plurale...), anche una persona attenta e colta come te, ne sia stata influenzata.
Ma se poni mente alla circostanza che ti è bastato leggere questo mio povero post per dare al discorso un senso assolutamente opposto, converrai con me che il gioco si sta facendo sporco. Troppo, per i miei gusti.
Quanto agli scissionisti del Pdl, non so nulla: chi sono?
Mi devo trasferire in Puglia (che io e mio marito abbiamo già scelto come nostra futura residenza da pensionati)?
E vaaaiii!!!!
Uno strabacio!
@Laicista, stai a fa' er piacione perché ora sei immerso nello studio della Costituzione (a proposito, quando riprendono le lezioni? Siamo ancora all'art. 1!)
OK, copio e incollo l'art. 7, comma 1: Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
Più che giusto: ha sempre fatto pippa sulle continue interferenze di santaromana...
Ma, quando in un nanosecondo, ha firmato il Lodo Alfano, credo che avrebbe potuto dare una rapida scorsa anche all'art. 3, comma 1, della Carta Costituzionale in relazione agli artt. 136 e seguenti...
Colpa tua che ti sei fermato, scansafatiche!
Ti abbraccio.
@Martina, qui stiamo vivendo alla giornata, in uno stato di semi-veglia, aspettando gli eventi: e chi dovrebbe invece sferzarci e vivificarci, dorme più di noi...
Ma brava! Sei la prima che l'ha notato!
Sì, ho cambiato il colori della home: il bianco al posto del giallone di sfondo, e l'azzurro cielo-croato a destra, al posto del verde acido. Lo sono già abbastanza io, acida, senza che mi metta pure quel memento sul blog! Te piace??
Un bacione.
@Vagamundo, bello de' casa! Certo che l'ho capito!
Ma ho giocato con il tuo commento per rimarcare come ogni frase, anche la più innocua, anche quella che si chiama fuori tipo la tua ("Siccome quello che ancora mi viene concesso di dire liberamente, probabilmente verrá travisato...staró zitto e non faró nessun commento...") possa essere comunque adattata ad usi personali!
Meno male che non hai usato le faccine!
Io le vedo solo come punteggiature: prima mi aprivo messenger per capire se mi si stesse sorridendo,
o se qualcuno invece mi mandava affanc****...
Ma mo' me so' rotta!
Un abbraccio, caro.
@Monticiano, se il gatto e la volpe sono gli esponenti dei maggiori schieramenti politici, e pinocchietto è il Tonino nazionale, nonostante l'ora tarda, t'è venuta benissimo!
Baci baci.
Bene, mi risparmi una visita dall'oculista :D Certo che mi piace, anzi preferisco questi colori a quelli di prima, si addicono più ai miei gusti ;)
Riguardo allo stato letargico dell'Italia: è una cosa che constato anch'io con tristezza ogni volta che vi rimetto piede, anche per poco. E ti dico con sincerità che non mi sorprende per nulla che Berlusconi sia stato eletto, ma proprio per nulla.
Certo che da Napolitano mi aspettavo proprio di meglio. Prima che venisse fatto presidente, era un uomo che stimavo. Ma che delusione.
Una nota anche sul tono di Di Pietro: lui parla così, è il suo modo di rapportarsi e comunicare, il suo "stile". Tutti lo sanno ormai da tempo. Se i media e le istituzioni si appigliano ancora a questioni di forma invece di analizzare i contenuti, è prorpio per sollevare un vespaio volontariamente. Propaganda? Manipolazione mediatica? Chiamatela come volete, il succo è quello.
@Blogger, ma io certissima della tua perfetta buona fede! Come ha giustamente rilevato la Bislacca (poco sopra), la frase è ambigua e potrebbe anche essere riferita a Napolitano. Personalmente, non lo credo.
Ma sono d'accordo con te che Di Pietro dovrebbe provare ad indulgere meno in battute ad effetto,
un po' demagogiche e populiste - se vogliamo - per evitare qualsiasi fraintendimento: che nuoce in primis a lui, e poi, come giustamente rilevi, a noi.
Ti abbraccio, Blogger.
@Bleek, wow!!! Bentornato!
E sì, la vera domanda che dovremmo porci è quella (retorica), alla quale rispondi perfettamente in chiusura di commento: credo anch'io che Di Pietro faccia più paura di quanto entrambi gli schieramenti abbiano il coraggio di ammettere.
E lo stesso accanimento (spesso bipartisan, magari smorzato da destra con "veline di chiarimento"),
lo ritrovo nei confronti della Lega: il fatto è - a mio medesto avviso - che Idv e Lega sono calati nella realtà del Paese, tanto quanto Pdl e PD ne sono lontani:
vere caste chiuse e clan inarrivabili...
Un bacione.
@Daniele, belandi! Che buona colazione mi hai fatto fare... slurp..
E se mi dici che allucinazioni uditive si può dire, lo userò più spesso!
A rileggerci.
@3my78, hai ragione da vandere!
Ne avrebbero sicuramente trovate altre, pur di non parlare del fumus della manifestazione, convocata dall'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia.
E questo fa ancora più male: coprire il loro grido di dolore, la loro richiesta di una giustizia giusta, con una becera e proterva polemica su parole, dà la misura di quanto siano lasciati, sempre, inesorabilmente soli.
Ti abbraccio.
@Martina, grazie per il gradimento del nuovo look!
Su Napolitano: confesso che non mi ha mai entusiasmato. Forse neanche mi è mai piaciucchiato molto... Però, alcuni discorsi li trovavo equilibrati, di buon senso: ma erano "discorsi". Alla prova dei fatti, checché ne possa pensare l'amico Laicista, quando avrebbe potuto - dal mio punto di vista - esprimersi, non l'ha fatto: non mi ha deluso, perché più di tanto - da lui - non m'aspettavo. Ma mentirei se dicessi che, veder diventare rossa la cartina di tornasole, mi abbia fatto piacere.
Su Di Pietro: lo sai tu, lo so io e lo sanno molti amici che hanno commentato qui che quello è lo stile di Di Pietro; discutibile (perfettibile?) qanto vuoi. Ma lui parla così. E lo sanno pure loro! Ma fanno finta di averlo sentito parlare, sino a ieri, come Cicerone, e dunque gridano allo scandalo. Concordo: "Propaganda? Manipolazione mediatica? Chiamatela come volete,
il succo è quello".
Un bacione, cara.
Lo sai che ne ho già parlato ampiamente. Ma la cosa che mi fa incazzare di più è che i giornali maledetti non hanno nemmeno accennato al bellissimo ed emozionante(qualche lacrimuccia me l'ha fatta scendere)discorso di Salvatore Borsellino.
A Blogger ma sei di coccio!! ;)
ps siete riusciti a farmi prendere le difese di Di Pietro, ma vi rendete conto come va questo mondo??
@L'Incarcerato 1 e 2.
Sì, hai ragione e anch'io mi scuso: neanche una parola spesa per quell'intervento da pelle d'oca...
P.S.: lo vedi come ci si riduce a frequentare cattive compagnie? Mo' difendi pure Di Pietro! ihihih!
Un abbraccio.
La scissione dal Pdl è a livello nazionale.
Mi sembra strano che Di Pietro raccolga consensi da tutte le parti, cioè da destra e da manca.
"Questo vorrà significare qualcosa", dirai.
Certo. E' che uno come lui non mi sembra quello giusto per fare le bucce agli altri. Non è pulito come si pensa, nè adamantino. Poi c'è chi lo definisce "fascista", pesa te.
E che un "fascista" (sostanzialmente potrebbe esserlo) riesca ad attrarre persone di provatissima fede paracomunista, a me "fa specie".
Ma io, ça va sans dire, sono una che ha il cervello diviso in compartimenti stagni. ;-)
OT. Lascio per un po': sono successe delle cose che mi hanno fatto perdere quel po' di fiducia (nell'essere umano) che mi era rimasta.
Però aleggerò su di voi come un pipistrello.
E.R. è solo un serial che seguo dalla primissima puntata. ;-)
@Bisla, io spero che un bel po' di laici lascino il Pdl, a 90 gradi, sempre, nei confronti di santaromana. E il fatto che Di Pietro raccolga voti a destra e a manca, non mi sorprende più di tanto: ho già paragonato l'Idv alla Lega. E da politologi DOC abbiamo più volte sentito che al Nord gli operai sono iscritti sì, alla CGIL, ma poi votano Lega. Credo sia il più volte richiamato essere, di queste due formazioni, in sintonia con la gente.
Leggo proprio ora su Micromega una proposta interessante di Camilleri: alle europee un'alleanza tra Di Pietro e i "senza partito". Capirai! Per me, il cacio sui maccheroni...
O.T.: ma gli esseri umani non sono mica tutti uguali! Cambierai anche la mail? Please, rifatti viva... sob... sob... già mi manchi...
Sei un'intelligentona, pure troppo per uno fesso come me.
Hai capito al volo!
Allora, malgrado tutto, sono riuscito a scrivere quello che pensavo (e non credo di essere il solo) e che dobbiamo stare "attenti a quei due"!
@Monticiano, giusto!
Camminiamo tutti e due rasente il muro... Capisci a mme! Un bacione, caro.
Ok, mi assento per un giorno dalla rete e trovo l'incarcerato che difende di pietro.
Per quanto mi riguarda, napolitano dorme e dorme; non l'ho scelto io come presidente, l'hann scelto i partiti, i cui rappresentanti non ho scelto io, si sono scelti da soli..scusae ,ma quanto può rappresentare il cittadino medio un presidente eletto da gente che non abbiamo votato? e basta cò stò fatto che si deve rispetto per qualcuno perchè ha un'alta carica istituzionale; il massimo rispetto che posso fornire a lui è quello dovuto alle persone della sua veneranda età..
Guarda che non faccio il piacione, lo sai che non sono il tipo... :)
Napolitano, per quel che ne so, può intervenire solo per palesi violazioni costituzionali, ma appunto devono essere violazioni tecnicamente evidentissime e, a mio modesto avviso, solo per gli articoli 7 e 67 si poneva l'evidente violazione.
Ma poi, non essendo un giurista, queste sono e rimangono solo mie, e modestissime, opinioni :)
E poi er piacione è Rutelli, e a me Rutelli non me piace, capito? :DD
@Punzy, ma hai visto che sta succedendo? Il mondo va al contrario! L'Incarcerato che difende Di Pietro... Leviamoci il cappello, cara, e rendiamo omaggio alla sua onestà. E su Napolitano, con la tua franchezza partenopea, hai centrato il punto: non l'ho votato manco io, non mi è mai piaciuto e solo perché è un'alta carica istituzionale gli devo portare rispetto? Pure un dentista lo è: magari non sarà alta, però...
Ti abbraccio.
@Il Laicista, col capo cosparso di cenere ti chiedo, in ginocchio sui ceci, perdonoooo!!!
Non mi ricordavo che er piacione fosse Rutelli... non volevo offenderti!
Per la violazione dell'art. 3 per il Lodo Alfano, anche la mia (di non giurista) era una personalisima e modestissima opinione.
Un bacio.
Il garante dei privilegi dei partiti
@Joe, link interessantissimo! Che la mia opinione su Napolitano concordi con quella di Gualdo Anselmi, che realisticamente si chiede quando Napolitano si sia mostrato garante della Costituzione, be'... non può farmi che piacere!
XXX
P.S.: ma le "xxx" le hai dimenticate oppure...?
Dimenticate. Sto correndo come una lepre con troppe cose da fare, incluso il mio prossimo viaggio nel sud della Spagna......
XXX
@Joe, grazie...
XXXXXXXXX
Salvatore Borsellino a Piazza Farnese
Agghiacciante! Un siciliano di cui possiamo essere tutti fieri!
XXX
@Joe, già visto e letto, amico...
XXX
ha ragione da buttare alla finestra, scendere dalle scale, prenderla al volo, riportarla su, infiochettarla, fargli il pacco e il contropaccotto e portarla come dono regalo in un clistere a napoletano.
@Prefe, che ficata! Se non avessi copiato la dritta di Ale (gli ultimi commenti sulla dx) avrei perso il tuo!
Grazie per l'una e l'altro!
Un abbraccio, caro.
lo so!
è estremamente utile quella cosa.
Mi perdevo un sacco di robe pure io.
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