Ma non finisce qui. Loro sono troppo signori per dirlo a chiare lettere, mentre io, che non sono una signora e sono una pragmatica, ve lo dico a tutto tondo:
Non limitiamoci a farci belli con le penne dei pavoni altrui: dovemo da paga'! Le inserzioni sui giornali costano, e non ce le daranno aggratisse perché si tratta di una campagna di civiltà. Per cui, anche quelli nati a Genova (come me...), laureatisi in Economia e Commercio a Gerusalemme (come me...), e col master preso a Glasgow (come me...), sappiano che ci sarà da sganciare: chi non se la sentisse (o non potesse proprio... ma non ci credo... a una pizza o ad un pacchetto di sigarette TUTTI possiamo rinunciare, cazzo!), si chiami fuori.
Nessuno gliene farà una colpa.
Un ultimo appello. Chi fosse in grado di tradurre in altre lingue, può contattarli qui: yes.we.are.different@gmail.com
Ed ecco il testo da pubblicare:
Siamo milioni di italiani e siamo invisibili.
Siamo milioni e non siamo volgari.
Siamo milioni e non siamo razzisti.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato la nostra storia.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato di essere un popolo di emigranti.
Siamo milioni e non abbiamo dimenticato che eravamo dalla parte sbagliata nella seconda guerra mondiale.
Siamo milioni e siamo onesti e civili. .
Siamo milioni e NON CI riconosciamo nelle parole del signor Berlusconi.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON PARLA PER NOI - SÌ NOI SIAMO DIFFERENTI
There are millions of us Italians and we are invisible.
There are millions of us and we are not vulgar.
There are millions of us and we are not racists.
There are millions of us and we have not forgotten our history.
There are millions of us and we have not forgotten that we are a people of emigrants.
There are millions of us and we have not forgotten that we were on the wrong side in the Second World War.
There are millions of us and we are honest and civil.
There are millions of us Italians who DO NOT recognize ourselves in Mr. Berlusconi's statements.
THE PRIME MINISTER DOES NOT SPEAK FOR US – YES, WE ARE DIFFERENT
Forza, ragazzi, diamoci da fare!
44 commenti:
l'ho già scritto dall'altra parte: levateme quel doppio "di essere" nel paragrafo sugli emigranti o mi sento male
ah, naturalmente aderisco, soldi in bocca ;-)
marina
@Marina, grande!!! Io quello non l'ho visto, ma ho segnalato l'orrore del "sì" affermativo scritto con l'apostrofo (si') anziché con l'accento!
Speriamo correggano...
Un bacione.
Io ci sono Bastian, un euro riesco ancora a darlo.
ahhaahahah
Scherzo.
Un abbraccio.
@Schiavi o Liberi, lo sapevo!
Anch'io ho più o meno il tuo stesso budget, ma - per amore della libertà - questo ed altro!
OOOPPPSSS... mi sto sbilanciando troppo?
Un bacione.
mi propongo per tradurre in tedesco, se può far comodo e metto il bannerino anch'io...
p.s. posso metterti nella mia lista? (tanto lo faccio...)
ciao!
@Fabio R., meno male che sei venuto a trovarmi!
Ti avrei comunque rotto le scatole io, per la traduzione in tedesco!
Se puoi mettermi nella tua lista? Ma è un onore!
Tu sei già nel mio Reader, sennò, a GATTORITRATTO, come ci arrivavo??
***azz!! Ho dimenticato la blogteca!
Provvedo subito!
Un bacione.
mi è arrivato per mail il codice del bunner.......lo inserisco sul blog.....
@Brunicchio! Mitico!
Ma sai una cosa? Credo che possa avere maggior richiamo se ci fai anche un post, magari corto:
di banner ne abbiamo sempre una caterva...
Fai tu, caro. Un bacione!
lo so lo so...pero' sai che il mio blog è condiviso e purtroppo non tutti la pensano come me......non voglio creare caos..pro' il banner c'è,........
@Bruno, certo!
Era solo un'idea... Va benissimo così!
E in bocca al lupo per domani alla Festa dei Cachi!
Un abbraccio.
bastian, io per scrivere gli accenti con la mia tastiera devo usare un manuale, quindi scrivo pure io il si' con l'apostrofo. La lingua inglese non ha accenti scritti ed e' (con l'apostrofo) minimalista. Sorry....
XXX
Ma...io veramente sono solo una povera lavapavimenti, ma lo avevo capito che si doveva toccare il borsellino, e mi sta bene, ci mancherebbe, vorrei solo capire come si farà ad arrivarci.
In ogni caso aspetto istruzioni.
Ciao.
Ciao gironzolavo tra i blog ed eccomi nel tuo..Ti lascio un salutino e ti auguro una buona domenica!!
@Joe, OK: commentare impiegando l'apostrofo al posto dell'accento è comprensibile.
Ma pubblicare un "manifesto" - come tutti auspichiamo si possa fare - con refusi da matita blu, no... non va!
Un bacio e buona domenica!
@Luisa, ciao!
Anch'io aspetto istruzioni: la cosa più impostante - adesso - è far girare l'iniziativa sui propri blog!
A presto, Cenerentola...
@Dual, ciao! E grazie per la visita!
Su tanti milioni di italiani, c'è qualcuno che risponde a questo qui: http://www.agrigentoweb.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9286&Itemid=463 ?
@Anonimo, mi sembra una meschinità andare a mendicare un click quando si parla di cose serie: torna quando si parlerà di calcio.
ottimo testo e ottima iniziativa. Vedrò di contribuire e di farla girare.
un abbraccio
Ho aderito anch'io ieri, Bastian, grazie per avermi fatto conoscere quest'iniziativa.
Sarà anche un appiglio "psicologico" ma almeno mi conforta sapere che non sono l'unica che ormai sempre più spesso nasconde la sua identità all'estero...
Un abbraccio
@Riccardo, grazie di cuore!
Attraverso di te, l'iniziativa avrà sicuramente un'accelerazione potente!
Ti abbraccio,
@Martina, lo sapevo...
Io l'ho presa anche un po' come "terapia": una sorta di sfogo per tutta l'ira repressa!
Un bacione.
alla fine di tutto io aderisco, ma senza tanto entusiasmo.
Ora che ho capito bene quel è l'idea mi sembra che sia un po'... boh... dispersiva.
E' buona l'idea della pagina di giornale, per quella penso che tirerò fuori qualche euro... per il blog penso non ci sia bisogno di specificare che siamo diversi da quello lì
Siamo diversi e basta
Ciao Bastian,
non aderisco per un motivo. Mi sento un cane sciolto che può manifestare, eventualmente, il suo dissenso per conto suo. Penso proprio che Obama, e gli americani in generale, non credano che una battuta di cattivo gusto possa gettare ombra e fango su un'intera nazione.
La penso così.
un abbraccio. :-)
-Io faccio parte di quegli altri milioni altrettanto invisibili
- spero di non essere volgare, voi ne siete certi.
- non sono razzista ma questa è un'affermazione che, nel contesto, vale come dire oggi c'è il sole. SSei quello che dicono le tue azioni, le cose che dici e che scrivi. In quest'ottica alcuni dei bloggers che vedo nei commenti sono razzisti e soprattutto convinti di NON ESSERLO. Grave faziosità.
- Se non avete dimenticato la storia che ne dite di ripassare quella che va dal 45 al 48 nell'Italia settentrionale? e un'occhiatina agli sfollati dell'Istria? e un'altra alle foibe e alla politica dei partigiani di Tito? E un'altra a Stalin e ai gulag? E, per non andar lontano, che ne direste di guardare le pagine degli anni fra l 68 e il 1985?
- Nessun ha il monopolio delle esperienze dei migranti. Ma gli italiani che andavano in Argentina e negli States ci andavan UFFICIALMENTE e con un documento d'identità e facevano sala d'attesa (Ellis Island docet). Andavano in paesi vuoti di uomini e ricchi di risorse con enormi spazi e grandi sogni e rispettando le leggi vigenti nei paesi che li ospitavano.
- Eravamo dalla parte sbagliata già. Berlusconi ha detto il contrario? Ha detto che gli Usa sono dei vecchi e sempre ostili nemici di cui diffidare? Quando e dove lo ha detto prego.
-Siete milioni e siete onesti e civili? Ma non vi sembra un'affermazione che lascia aperta la porta ad un'altra altrettanto onesta ma meno civile? Che chi non la pensa come voi sia in fondo disonesto e, almeno un po' incivile?
- Siete liberissimi di non riconoscervi nelle parole del premier votato democraticamente dalla maggioranza degli italiani e altrettanto liberi di farvi rappresentare da altri uomini politici che ritenete più degni-
Però potreste anche riflettere se questa presa di posizione così plateale sia veramente giustificata e non PIlOTATA da qualche mente fina dell'opposizione. Potreste anche pensare all'ulteriore discredito che questa iniziativa getta sul nostro paese. Ma ho qualche dubbio che il mio paese, la mia Italia sia la stessa della vostra. Voi siete milioni, noi quanti siamo?
NON PARTECIPO, NON FIRMO E NON CI METTO NEANCHE IL BECCO DI UN QUATTRINO.
@Prefe, io sto cercando di fare qualcosa e spero che l'iniziativa si possa concretizzare: certo, la pagina del giornale penso costi parecchio...
Intanto sto mandando la info a dei bloggers negli States... Secondo me, più gira, meglio è.
Un abbraccio
@Bislacca cara, sono anch'io - come sai - un "cane sciolto": ed è giusto quello che dici! E cioè che ognuno "può manifestare, eventualmente, il suo dissenso per conto suo".
Credo che dipenda da quanto quella frase infelice ci abbia colpito: altrove hai già espresso il tuo convincimento che sia stata una delle solite gaffes del nostro. E dunque, non ti ha fatto troppo male...
Io invece mi sono sentita profondamente ferita e umiliata. Ecco il perché della mia mobilitazione.
Un bacio, con l'affetto di sempre.
Bastian, sei ritornata all'isola?
XXX
@Anonimo Eroico, perché celato dietro un "signor nessuno"...
Come ho scritto alla mia amica Bislacca, dipende da quanto la frase ti abbia colpito, e di quanto possa aver ferito il tuo orgoglio di "essere italiano" il fatto che sia stata pronunciata - in un consesso internazionale, e non all'osteria - da una delle più alte cariche dello Stato.
Convengo con te che non sei volgare e razzista. Ma dimmi? Tra i commenti, quale ti è suonato "razzista"? Li ho riletti tutti, e non lo trovo...
E poi, Eroico Anonimo, ti rivolgi a me come se stessi parlando ad una vetero-comunista tutta bandiere rosse ed eskimo! Prima di queste ultime elezioni ho sempre votato a destra: la mia formazione è laica e liberal-socialista. E la testa anche, per cui non posso riconoscermi nell'ammucchiata baciapile del Pdl.
Se conoscessi il mio cognome (che puoi tuttora leggere su diversi esercizi commerciali a Trieste), non ti saresti permesso di ricordarmi le foibe titine: quella di Basovizza è a meno di un chilometro da casa mia, a Trieste. Né avresti parlato degli sfollati istriani: la mia nonna paterna era tra quelli.
Non capisco poi il senso di quello che dici da lì in avanti:
- nessuno si è arrogato il monopolio delle esperienze dei migranti (perché insisti tanto sul fatto che i nostri che andavano in America fossero muniti di documenti "ufficiali"? Ti riferisci ai migranti che arrivano da noi privi di documenti, magari su barconi??).
- Hai dubbi che fossimo dalla parte "sbagliata", durante la guerra? Hai dubbi sul fatto che - senza gli Americani - avremmo pagato quello sbaglio molto caro? Io (e qui mi attirerò le ire di qualche amico...) nemmeno uno!
- Siamo persone oneste e civili che hanno semplicemente il desiderio di dirlo forte, e nessuno si è mai sognato di dire che - chi questo desiderio non intende urlarlo - sia disonesto o incivile. È solo un diverso sentire.
- Se avessi solo un vago sospetto (e non ce l'ho) che l'iniziativa sia pilotata da sinistra - tanto per dirla chiara - per tutto quello di cui sopra, non avrei postato. L'idea è nata da un commento di un blogger su un post. Punto.
- No, l'iniziativa non getterà ulteriore discredito. Perché usi l'aggettivo "ulteriore"? Allora ammetti che del discredito le parole del premier lo abbiano già portato...
Per chiudere: chi non aderisce all'iniziativa ha tutto il mio rispetto, perché sono convinta che la stragrande maggioranza degli Italiani non sia volgare e razzista. E sono convinta che la stragrande maggioranza - anche quella "invisibile" - sia civile. Ma non tu: le persone civili si firmano, caro il mio Eroico Anonimo!
Mi chiamo Alfredo La Barbera. Adesso che lo sai, tu che ti "chiami" Bastian Cuntrari, e che hai messo una foto in cui appari virata su un prisma colorata, tu che senza essere un'attivista della sinistra radicale hai aderito al manifesto cui sopra. Adesso mi ritieni meno incivile cara la mia eroica B. C ? Ho quasi la certezza che rimanga sempre degno del tuo giudizio iniziale: dissidente= incivile.
Alfredo.
@Certo, Alfredo, adesso ti ritengo una persona civile che dissente.
E ti auguro una buona serata.
Interdetto e pieno di rimorsi ti ringrazio.
Alfredo l'anonimo.
Ciao bastian, è sempre bello venirti a leggere perchè il tuo blog è VIVO...!! ehehehehhehh
ciao buon week........
buon fine settimana bastian:-)
@Ragazzi, sono iper-incasinata con il lavoro!
E purtroppo - checché ne dica Joe - non sono tornata sulla mia isola...
Leggo i vostri post, ma non ho neppure il tempo di commentare: spero di rimettermi "in pari" presto:
un bacio a tutti voi, Alfredo (ex-anonimo) compreso, ovviamente! (Che bello essere "attesa"!!!)
XXXX
ciao e buon lavoro
a che punto siamo?
marina
Si nun me sbajo m'avevi detto che c'avevi accheffà co' 'na robba grafica, ma che stai a impaginà la treggatti e 'n sorcio?
Sicuramente l'energumeno tascabile non potra' accusarti di essere una scansafatiche...
XXX
passerà, stanne certa, e, interpretandoi anche il pensiero del russo, noi ti aspettiamo per maltrattarti con tutto l'affetto che sai.
Ciao Bastian, quando si aggiorna?
:-)
Aspettiamo il nuovo post incasinamento permettendo!
Ho aderito!
Così, volevo solo far notare l'ironia che si cela nelle parole dell'anonimo.
All'inizio della manfrina, ha iniziato il periodo seguente a quello in cui afferma di non essere razzista con un bel "SS"...
Anonimo ma anche disattento...
o freudiano?
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