sabato 18 gennaio 2014

Giovani promesse
Hannibal Lecter & Co.

È vero: non si dovrebbe parlare di quel che non si conosce, ma voglio fare un'eccezione, perché mai e poi mai guarderò programmi del genere e credo che i promo diano a sufficienza l'idea di cosa si tratti. Mi riferisco a quei format che dovrebbero far emergere il meglio dei nostri giovani in diverse discipline, scelti dopo feroce selezione da "grandi esperti".

In Master Chef tre guru dei fornelli esaminano aspiranti supercuochi che, quando non superano la prova, vengono cacciati a male parole, umiliati, offesi, derisi, sino a farli piangere. Il più cafone e bastardo è certamente Joe Bastianich, 11 ristoranti "italiani" a New York, menù "degustazione" 126 dollari a cranio: avviato alla professione dalla mamma cuoca non credo sarebbe arrivato lontano se lei lo avesse trattato come lui tratta i giovani "esaminandi". È cattivo, e la crudeltà non insegna nulla e non lascia altro che desiderio di rivalsa che genera altra crudeltà: un loop senza fine.

Per The Apprentice basta guardare il promo. Un manipolo di giovani esaltati che - pur di giungere alla presenza del Divino (Flavio Briatore) - è disposto a far carne da macello dei colleghi: spintoni, ruzzoloni per le scale, porte di ascensore che si chiudono in faccia... è qui, e cane mangia cane.

A breve partirà anche Project Runway alla ricerca del "prossimo gigante della moda" selezionato dai Ildo Damiano, Alberta Ferretti e Tomaso Trussardi: 'gnurant' quale sono, riconosco solo l'ultimo cognome. Ma chissenefrega. Lo spot è qui: ancora un'orda di giovani che corre verso il proprio futuro felice che qualcuno sia rimasto indietro. Testimonial Eva Herzigova: indossa un abito che, se è stato creato dal trio dei big, be'... fa proprio schifo!

A cosa servono questi programmi? A motivare i ragazzi? A far loro intendere che è il merito a vincere e non altro? Ma certo, nessuno lo nega e anch'io sono per la meritocrazia! Ma non a scapito dell'umanità, della correttezza e del rispetto per gli altri. Diversamente, prepariamoci a una generazione di rampanti giovani bravissimi, preparatissimi e di successo, ma in fondo tutti uguali: piccoli Hannibal Lecter, schifosi cannibali senz'anima.

18 commenti:

Berica ha detto...

Crozza fa la parodia delle due prime competizioni, cagnone che mangia cane, che descrivi.
Resto in attesa di quella sulla sedicente moda.
Briatore secondo Crozza: http://www.youtube.com/watch?v=zNydwi7r7Q4
Bastardchef secondo Crozza: http://www.youtube.com/watch?v=UOXZZr9HTXE

Alberto ha detto...

Bisogna essere, così insegnano questi, a essere sempre più spietati. E poi qualcuno cade dal pero e si chiede perché la società incattivisce. Ciao e buona domenica.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Berica, delle imitazioni di Crozza non me ne sono persa una! È inarrivabile e mi fa davvero scompisciare! Aspetto anch'io quella sul nuovo format.

Buon fine settimana, cara.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Alberto, non riesco a farmene una ragione: che razza di società - sedicente civile - può suggerire la spietatezza? Ci stiamo perdendo, amico mio...

il monticiano ha detto...

Bastia' me sa che ce devo da ave' un certo naso. Perché vedi appena leggo li titoli me vengono li brividi e me dico Ardare' questo programma nun lo vede'. E come me fai sape' leggendote c'ho azzeccato.
Me sa che te devo da ringrazzia'.
Te saluto core mio,
aldo.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monty, bravissimo!! Ma anch'io "vado a naso", non avendo mai visto alcuna di quelle trasmissioni... sesto senso? Mi va bene così.
Un bacio grande.

Zio Scriba ha detto...

Io non riesco a guardare neanche i promo. Mi viene da vomitare.

Zio Scriba ha detto...

Conosco un ventenne. Da ragazzino sembrava intelligente. Amava il disegno e gli animali. Adesso si è iscritto a ingegneria gestionale. Credevo fosse qualcosa che ha a che vedere con l’informatica. Invece vuole diventare un “Tagliatore Di Teste”. Qui tizi che nei film americani si vedono girare per ditte a licenziare i poveracci. Racconta questo suo squallido destino con compiaciuti sorrisetti, colmi di spietatezza e sadismo. Naturalmente, va a messA tutte le domeniche. Perché il problema di questi schifosi anni è doppio. Da un lato la cattiveria più bastarda, ignobile e infame. Dall’altro la più laida ipocrisia. Il tutto su uno sfondo di superficialità senz’anima.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Zio Scriba, che immagine triste quella del giovane "tagliatore di teste"! "Amava il disegno e gli animali" e ora massacra i propri simili.
Mi hai fatto pensare anche anche ai "cacciatori di teste", quelli che vanno in giro a cercare il top dei manager. È inquietante anche il modo di definire queste persone: selvaggio e primordiale. Torneremo presto alla clava?

Ti abbraccio, amico mio.

Dumdumderum ha detto...

Ho un amico che si è licenziato dalla ditta dove lavorava (come livello intermedio di capoccia, tra l'altro) perché i suoi capi volevano che andasse in reparto e bastonasse (a parole, ma con non meno dolore che se fosse stato un bastone fisico) gli operai. "Vai a dire a quei coglioni là sotto che devono ruscare e stare zitti", questa una delle richieste tipiche che gli hanno posto. Questi "manager" devono proprio provenire da emerite televaccate del genere.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Dum, stanno cercando di trasformarci in mostri senz'anima: non era così, una volta...
Egoisticamente, ribadisco di essere contenta di non avere figli.

Buona settimana, caro.

Gap ha detto...

B.C. hai detto tutto te.

Ernest ha detto...

Ciao
direi che questo format ormai paga. La gente vuole vedere questi programmi di realtà dove può pensare di esserci. Le televisioni hanno capito che con questi programmi portano a casa un sacco di soldi... ce ne sono migliaia che vengono dagli stati uniti, le cose più impensabili e assurde.
Analizzandoli fanno venire i brividi... dinamiche di gestione dei gruppi da brividi, paternali assurde, la maggior parte delle volte fatte da persone che hanno perso il senso della realtà. Del tipo che un piatto al ristorante di Cracco con dentro un solo raviolo (mia madre sarebbe inorridita ne ha fatti 600 a natale) credo lo si possa pagare anche 50 euro...
Prima eravamo un popolo di santi poeti e navigatori... ora cantanti, chef e televotanti.
un saluto

Ernest ha detto...

O.t. cmq a me piace la grafica del tuo blog... :-)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gap, wow!!! Lasciare il Capo senza parole mi fa crescere di 10 centimetri! Sto imparando?

Un abbraccio.

Unknown ha detto...

Bastia',non so se ringraziarti per avermi mostrato questi spot, degni dell'attenzione di sociologi e psichiatri.
Mi è venuto in mente un racconto di King in cui una prossima umanità guadagna denaro e onore cacciando dei propri simili di censo meno fortunato.
Cristiana che ti saluta con affetto.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Ernest hai ragione: "... persone che hanno perso il senso della realtà... ", un po' come quei servizi dei TG sulle mostre del luxury, come si dice oggi. Ma che cazzo me ne frega a me che vedo il servizio mentre mangio pasta e fagioli a casa mia? Come le pubblicità delle auto da 100 mila euro in su: ma che, hanno bisogno della pubblicità in TV quelle macchine?
Questi format non fanno neanche "sognare", nel senso che non credo possano suscitare pensieri tipo "be', forse anch'io un giorno, seguendo questi esempi...", tipo self made man. Con la differenza che i self made men hanno una valenza (un valore?) universale, sono vicini alla "base" della piramide, e non alla vetta.
E anche mia nonna faceva una carrettata di ravioli a Natale: il nonno smontava le porte per poterli allineare bene e farli asciugare!

E grazie per l'O.T.... troppo buono!
Un bacio grande.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Cri, mi spiace se ti ho rovinato la giornata! Ma - purtroppo - questo è quello che passa il convento... o la conventicola?

Ti abbraccio, mia cara.