L'ultima volta che mi è tornato in mente il lemma "bizantinismo" è stato in occasione della votazione al Senato sulla decadenza di Berlusconi, che ho seguito in diretta: 25 i senatori iscritti a parlare, di cui 21 pro Silvio. E tutti costoro chiedevano di nuovo il voto segreto, quando già la giunta aveva deciso per il voto palese. Be', ogni volta si doveva nuovamente votare per respingere la richiesta! Per 21 volte! Ma non bastava una volta sola?
Mi ritrovo a pensare ai bizantinismi oggi. A proposito - fatemi fare la saputella... - il termine sembra essere nato dall'assedio, da parte degli arabi, di Costantinopoli: anziché correre ai ripari, i notabili della città perdevano tempo a disquisire su questioni teologiche irrilevanti, del tipo: "Gesù è seduto alla destra del Padre? Nell'ostia, Gesù c'è col corpo o con l'anima?" Ma torniamo a bomba, cioè alla questione Stamina.
In soldoni la faccenda è questa: Davide Vannoni mette a punto il metodo che, a suo dire, potrebbe risultare vincente su alcune patologie neurodegenerative gravissime, tipo la atrofia muscolare spinale da cui è affetta la piccola Noemi, 18 mesi soltanto, il cui papà è il portavoce dei pro-Stamina. Vanoni inizia la sperimentazione, ma - dopo il sì a maggio di quest'anno, con cui la Camera ha approvato all'unanimità la sperimentazione di Stamina ed ha stanziato pure 3 mln di euro - il Ministro della Salute Lorenzin (a fine giugno) nomina i membri di un Comitato che dovrà seguire la sperimentazione. L'11 settembre il Comitato boccia il metodo: non ha alcuna consistenza scientifica.
Vannoni ricorre - al TAR del Lazio - contro la nomina del comitato e vince. Il TAR si spinge anche oltre e "detta le regole" da seguire. Bene un Comitato di esperti, ma che sia super partes: «È pertanto necessario che ai lavori partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non hanno già preso posizione o, se ciò non è possibile essendosi tutti gli esperti già esposti, che siano chiamati in seno al Comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore di tale metodo».
Vannoni ricorre - al TAR del Lazio - contro la nomina del comitato e vince. Il TAR si spinge anche oltre e "detta le regole" da seguire. Bene un Comitato di esperti, ma che sia super partes: «È pertanto necessario che ai lavori partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non hanno già preso posizione o, se ciò non è possibile essendosi tutti gli esperti già esposti, che siano chiamati in seno al Comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore di tale metodo».
In un paese "normale" e non "bizantino" uno avrebbe detto: "Be', ora aspettiamo l'insediamento di questo nuovo Comitato e stiamo a vedere cosa succede". Invece no: il Ministro afferma a priori che "come cura oggi non esiste". Vengono fuori pentiti che hanno partecipato al progetto Stamina che affermano che è "pericolosa e scadente" (ibidem). Ora ci si mette anche la Procura della Repubblica di Torino che dispone "nuovi controlli". E viene fuori anche la lettera che il vecchio Comitato (quello dichiarato illegittimo dal TAR) ha inviato al Ministro. Preparate i fazzoletti: «A distanza di alcuni giorni dalla sentenza del TAR del Lazio, che ha sospeso la nomina del Comitato scientifico da Lei insediato, desideriamo comunicarLe il nostro disappunto per l’immagine negativa che tale decisione sta creando nei nostri confronti. Non è per noi possibile accettare l’etichetta di "dipendenza ideologica se non addirittura economica” che è stata attribuita ad alcuni di noi, ma che indirettamente colpisce tutti». Del Comitato facevano parte i Nas, l'Istituto Superiore di Sanità, il Centro Nazionale Trapianti e l'Agenzia del Farmaco (Aifa). Ops... mi è scappato il rosso! Chissà perché?
Per nessun motivo vorrei essere nei panni dei congiunti dei malati che Stamina potrebbe - condizonale d'obbligo - curare. E non vorrei esserlo certamente perché non ce la farei a sopportare questi passaggi di carte e di competenze; queste esternazioni ed iniziative innescate come bombe ad orologeria. Non tollererei queste astrusità pedanterie, storture, tortuosità, complicazioni, cavillosità, capziosità, ambiguità, guazzabugli (una sfilza di sinonimi per "bizantinismi"!). Credo che ai loro cari che soffrono farebbero mangiare anche merda di cane, se ci fosse una pur vaga speranza che possa funzionare. Voi no? Ma il nostro non è un paese normale.
Per nessun motivo vorrei essere nei panni dei congiunti dei malati che Stamina potrebbe - condizonale d'obbligo - curare. E non vorrei esserlo certamente perché non ce la farei a sopportare questi passaggi di carte e di competenze; queste esternazioni ed iniziative innescate come bombe ad orologeria. Non tollererei queste astrusità pedanterie, storture, tortuosità, complicazioni, cavillosità, capziosità, ambiguità, guazzabugli (una sfilza di sinonimi per "bizantinismi"!). Credo che ai loro cari che soffrono farebbero mangiare anche merda di cane, se ci fosse una pur vaga speranza che possa funzionare. Voi no? Ma il nostro non è un paese normale.
14 commenti:
Tanti Cari Auguroni per un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo, Fabio
@Fabio, anche a te, caro amico!
Come solitamente sai fare tu vai dritta al cuore del problema.
Il dramma è che qui ci sono in gioco vite umane e non alieni, marziani e via dicendo.
Che ne dichi se damo 'na botta de auguri? Ma sì damocela.
Un abbraccione,
aldo.
@Monty, ma sì... facciamoci del male...
Augurissimi, bella gioia!
Quando ci si trova in situazioni disperate ci si attacca a qualunque cosa. I bizantinismi sono sempre untuosi, ma in queste situazioni di più.
Buone feste.
@Alberto, verissimo!
Tutti i bizantinismi ci danno l'orticaria, ma parlare del sesso degli angeli quando la gente muore è vergognoso.
Per quanto possibile, ti auguro - di cuore - buone feste, amico mio.
Mi viene in mente solo la parola vergogna.... intanto ti faccio gli auguri di buone fetse!
@Ernest!
Invece di buone "fetse" io ti auguro buone "feste"!! ahaha...
E me lo fai un regalo?
Mangi per me una mega sleppa di fügassa unta e salata, please? Sapessi quanto mi manca...
Ti abbraccio.
La penso esattamente come te.
I malati sono gravissimi ed incurabili e sarebbe umano che chi li segue e ne è responsabile potesse decidere come meglio crede sulla cura da intraprendere, tanto più che sembra, eventualmente, del tutto innocua.
Approfitto per farti tanti ma tanti AUGURI di Buone Feste assieme al tuo consorte e al tuo amato fratello.
Cristiana
@Cri, stessa lunghezza d'onda...
Tanti auguri anche a te, mia cara, e ricordati di comportarti male: come ben sai, le brave ragazze vanno in paradiso, quelle cattive (come noi...) OVUNQUE!!!
Un bacione.
Manca un minimo di cultura scientifica di base. Politici e cittadini e pure i giudici dovrebbero fare almeno la prima elementare su cosa sia il metodo scientifico, come si faccia una sperimentazione, etc. Lestofanti alla dibella purtroppo son sempre dietro la disperazione ed il dolore delle persone.
ciaooo.
secondo me questo è un altro "sistema" Di Bella, fra qualche anno non se ne parlerà nemmeno... messo su da qualcuno per ricavarne solo soldi
@Silvano e @enio, replico ad entrambi perché mi pare siate - in sintonia - "voci fuori dal coro" e perché avete citato Di Bella e il suo metodo, un altro lestofante che ha inventato una cura inefficacie solo per far soldi.
Be', di Di Bella me ne ero dimenticata ed è vero, Silvano caro, che io non ho la benché minima preparazione scientifica su come si fa ricerca. Ma penso che i partecipanti al 4° Congresso Mondiale di Oncologia (2011) ne sapessero qualcosa e questo è quanto risultato dagli atti congressuali.
Più recentemente, anche il Professor Umberto Veronesi, uno dei più accaniti detrattori del metodo Di Bella, ha alzato le mani: il metodo funziona.
Oggi Veronesi ha delle perplessità su Stamina ed è liberissimo di averne, ci mancherebbe altro! Ma non vorrei che - tra qualche anno - dovesse ricredersi come è accaduto per il metodo Di Bella.
Per chiudere, una curiosità: nel 1798 Edward Jenner, lo scopritore del vaccino contro il vaiolo, inviò una relazione alla Royal Society, che fu rifiutata poiché troppo... rivoluzionaria. Ma Jenner non si arrese e pubblicò un altro studio in cui prendeva in esame 23 casi di inoculazione del vaccino e finalmente si iniziò la pratica dell'immunizzazione: in 10 anni, i casi di vaiolo passarono da 18.596 a 182.
Chiudo: non so se Stamina sia efficace o meno, ma fortissimamente credo nella libertà di un malato di curarsi come vuole. O di morire per le proprie scelte. Ricordate le polemiche sul "caso Englaro"? Ricordate in quanti si strappavano le vesti e portavano esempi di malati in coma vegetativo persistente, poi svegliatisi?
Faber fortunae suae dicevano i latini: ognuno è artefice del proprio destino. Che voglia dire vivere o morire non può riguardare gli altri. La politica men che mai.
Abbraccio entrambi e vi auguro buona fine dell'annus horribilis 2013 e che il 2014 porti non solo "serenità", ma "felicità" a tutti.
ah ah :-) però buone "fetse" era bellissimo... direi che ho mangiato abbastanza fugassa straunta!!!!
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