La pubblicità è l'anima del commercio, si diceva una volta. E funzionava. Quando rimango senza i rotoli di "carta casa" sulla nota della spesa scrivo "Scottex", mica carta-casa. Anche se poi compro i Rotoloni Regina, perché sono in offerta. Idem per il Coccolino. Insomma, il messaggio comunque ha funzionato. Abbiamo tutti letto che - qualche giorno fa - la Moratti ha dato il benservito il "guru" della comunicazione Tagliabue e che ora si ri-affiderà ad un altro big, Paolo Glisenti, che - con chissà quali magìe - vorrebbe farle recuperare il terreno perduto.
Essendo ignorante come una capra analfabeta, mi domando: "Ma che cazzo deve fare 'sto santone?" Le deve dire come vestirsi? Come acconciarsi i capelli? O - più prosaicamente - le deve dire cosa deve dire? Ma che minchia di politico è uno/una che deve farsi suggerire gli argomenti da trattare? Allora che ci andasse il guru a fare il politico! Oppure le deve suggerire il modo di affrontarli? "Non dire parolacce! Soprattutto 'cazzo!' Non è carino... E non accusare di pisciate in luogo pubblico, insidertrading, stalking, pedofilia, stupro, furto d'auto e omicidio il tuo avversario. Pare brutto... soprattutto se non è vero...". Ma papà e mamma, 'ste cose, non gliele hanno mai dette? "Non si dicono le bugie!" era un monito praticamente quotidiano dei miei genitori, perché ero molto... "fantasiosa" quando dovevo giustificarmi per qualche marachella.
Mo' ce vo' l'esperto in comunicazione. Quello che dovrebbe far piacere il "prodotto" che deve vendere (che sia un politico, un servizio o una "cosa") e gestirne l'immagine attraverso oscure strategìe mediatiche. Ma secondo voi, Berlinguer, Andreotti o Almirante (tanto per non fare torto a nessuno) avevano bisogno di costoro per piacerci e perché li votassimo? E vediamo un po' qualche bel risultato di questi maestri.
Allora, debbo vendere il prodotto "banca" e tutti i suoi servizi, ergo debbo far piacere il mio prodotto, debbo renderlo appetibile. BANCA=SOLDI. La banca mi deve arricchire, sennò - se c'ho 1 euro - lo metto alla posta. Ci sono ora due spot che passano in TV della WeBank, quello che ha come testimonial la mucca leopardata. Già 'sta mucca è un po' inquietante, con la pelliccia a chiazze, tipo dermatosi. Ma comunque... E che te fanno 'sti geni di comunicatori? In uno spot ce stanno du' poracci a cena, in una cucina senza una macchia di colore (tutto grigetto e beige) che magnano er brodo e bevono acqua!!! Ma che cazzo me stai a comunica'? Che co' la banca tua c'ho le pezze ar culo, che manco me posso permette' er vino sfuso??? Che me devo solo che gratta' se passo davanti a una tua agenzia o apro per sbaglio il tuo link?? Ma forse questa comunicazione non ha incontrato molto, e allora i geni ne hanno creata una nuova...
C'è un altro poveraccio, coi vestiti di un barbone morto che gli ha dato la Croce Rossa nel 1970, in un'atmosfera monocromatica, tutta sui toni delle espulsioni corporali: giacca cacca-di-bambino; pantaloni color diarrea dopo 'na magnata di broccoletti (c'è una punta di verdolino, no?); pareti di un bel vomito-che-me-pizzica-er-fegato. Ma la mucca-leopardo - grande! - gli porge una cravatta che, se non esistessero i Tampax, mi farebbe pensare a un assorbente anticaja e petrella... E io dovrei diventare cliente di quella banca per ridurmi così? E vogliamo ancora parlare di quell'altra coppia di cerebrolesi che si divertono col Nintendogs & Cats? No, non ne parliamo. Ma la domanda sorge spontanea: erano già deficienti rincojoniti prima dell'acquisto della cazzata epocale, o lo sono diventati a causa di quella?
Per piacere, ridatemi i politici fai-da-te, quelli che parlano come magnano, che ti fermano quando sei al mercato e ti danno il volantino; quelli che ti parlano di sè e dei loro progetti; quelli che ti chiedono "cosa feresti se fossi in me?"; quelli che non hanno guru della communichescion alle spalle. E ridatemi l'Ispettore Rock, che aveva fatto un solo errore, non avendo usato la Brillantina Linetti!
Essendo ignorante come una capra analfabeta, mi domando: "Ma che cazzo deve fare 'sto santone?" Le deve dire come vestirsi? Come acconciarsi i capelli? O - più prosaicamente - le deve dire cosa deve dire? Ma che minchia di politico è uno/una che deve farsi suggerire gli argomenti da trattare? Allora che ci andasse il guru a fare il politico! Oppure le deve suggerire il modo di affrontarli? "Non dire parolacce! Soprattutto 'cazzo!' Non è carino... E non accusare di pisciate in luogo pubblico, insidertrading, stalking, pedofilia, stupro, furto d'auto e omicidio il tuo avversario. Pare brutto... soprattutto se non è vero...". Ma papà e mamma, 'ste cose, non gliele hanno mai dette? "Non si dicono le bugie!" era un monito praticamente quotidiano dei miei genitori, perché ero molto... "fantasiosa" quando dovevo giustificarmi per qualche marachella.
Mo' ce vo' l'esperto in comunicazione. Quello che dovrebbe far piacere il "prodotto" che deve vendere (che sia un politico, un servizio o una "cosa") e gestirne l'immagine attraverso oscure strategìe mediatiche. Ma secondo voi, Berlinguer, Andreotti o Almirante (tanto per non fare torto a nessuno) avevano bisogno di costoro per piacerci e perché li votassimo? E vediamo un po' qualche bel risultato di questi maestri.
Allora, debbo vendere il prodotto "banca" e tutti i suoi servizi, ergo debbo far piacere il mio prodotto, debbo renderlo appetibile. BANCA=SOLDI. La banca mi deve arricchire, sennò - se c'ho 1 euro - lo metto alla posta. Ci sono ora due spot che passano in TV della WeBank, quello che ha come testimonial la mucca leopardata. Già 'sta mucca è un po' inquietante, con la pelliccia a chiazze, tipo dermatosi. Ma comunque... E che te fanno 'sti geni di comunicatori? In uno spot ce stanno du' poracci a cena, in una cucina senza una macchia di colore (tutto grigetto e beige) che magnano er brodo e bevono acqua!!! Ma che cazzo me stai a comunica'? Che co' la banca tua c'ho le pezze ar culo, che manco me posso permette' er vino sfuso??? Che me devo solo che gratta' se passo davanti a una tua agenzia o apro per sbaglio il tuo link?? Ma forse questa comunicazione non ha incontrato molto, e allora i geni ne hanno creata una nuova...
C'è un altro poveraccio, coi vestiti di un barbone morto che gli ha dato la Croce Rossa nel 1970, in un'atmosfera monocromatica, tutta sui toni delle espulsioni corporali: giacca cacca-di-bambino; pantaloni color diarrea dopo 'na magnata di broccoletti (c'è una punta di verdolino, no?); pareti di un bel vomito-che-me-pizzica-er-fegato. Ma la mucca-leopardo - grande! - gli porge una cravatta che, se non esistessero i Tampax, mi farebbe pensare a un assorbente anticaja e petrella... E io dovrei diventare cliente di quella banca per ridurmi così? E vogliamo ancora parlare di quell'altra coppia di cerebrolesi che si divertono col Nintendogs & Cats? No, non ne parliamo. Ma la domanda sorge spontanea: erano già deficienti rincojoniti prima dell'acquisto della cazzata epocale, o lo sono diventati a causa di quella?
Per piacere, ridatemi i politici fai-da-te, quelli che parlano come magnano, che ti fermano quando sei al mercato e ti danno il volantino; quelli che ti parlano di sè e dei loro progetti; quelli che ti chiedono "cosa feresti se fossi in me?"; quelli che non hanno guru della communichescion alle spalle. E ridatemi l'Ispettore Rock, che aveva fatto un solo errore, non avendo usato la Brillantina Linetti!
6 commenti:
Un mio modesto parere.
Chi ritiene di avere necessità di un esperto in comunicaione sa benissimo che il "prodotto" che offre non vale una cicca.
Poi dicono che io sono complicato e che sproloquio anche per dire le cose più semplici. Grazie, almeno non so' solo.
Comunque tutto condivisibile. Non ti preoccupare è un caso.
uno che per mestiere dovrebbe comunicare (tipo sindaco)si accatta un esperto di comunicazione, come dire che un fornaio si affitta il dolceforno... che tristezza..
@Monty, giustissimo...
Ma la tristezza è che ora - credo - tutti si avvalgano di questi strani professionisti.
Un beso, mio caro
@Gap, che fossi un acidone lo sapevo da un pezzo. Ma che fossi anche cattivo e privo di umana comprensione, è una novità.
Sono mancata per parecchio tempo e ho accumulato talmente tante "pippe mentali" che ora mi tocca sbrodolarle per sopravvivere!
Tu invece, che sei stato sempre presente, "sproloqui" ogni volta "anche per dire le cose più semplici"!!
Mi sa che dobbiamo ascoltare meno esternazioni di Vendola...
Ti abbraccio, bastardone adorato.
@Fabio, la metafora del dolceforno è mitica! Sei un chilometro avanti, prof...
Un bacione.
Posta un commento