sabato 3 agosto 2013

Movie therapy

Oggi ne ho proprio bisogno...
Non mi piace quello che sta succedendo: sento una strana aria di "colpo di Stato strisciante", mediaticamente camuffata da appello alla democrazia, da "ripristino di un normale equilibrio tra i poteri dello Stato" (Bondi), ma comunque evocando lo spettro della guerra civile.

Ho bisogno di qualche bel film, americano, in cui i cattivi perdono e i buoni ristabiliscono il corretto equilibrio tra bene e male. Perché qui - invece - si tenta di invertire in ruoli: i giusti sono corrotti e di parte, e i delinquenti sono vittime di congiure. Scorro i titoli che mi sono portata dietro: ieri mi sono sparata (per la trentesima volta?) "Cittadino X". OK, ma era un serial killer. Poi "Guardia del corpo": va be', il cattivo che ci ha lasciato le penne era un sicario a pagamento. No, non va...

Ma sono proprio una cretina assoluta! Perché non ho portato quello?
"Brutta deficiente pasticciona! Perché ogni volta che lo vedi speri che quello non muoia, vero?". Chissà, magari è proprio così: ma sarebbe quel film la migliore terapia in questo momento. È vero: Sean Connery, il poliziotto irlandese ci lascia sempre le penne, cazzarola! Ma alla fine, i buoni vincono: e vincono dopo un processo! E quella scena è impagabile: il cattivo che perde le staffe, che diventa isterico, rosso di rabbia e di frustrazione! E sa che lo aspetta la galera! Ga-le-ra! Non domiciliari o lavori socialmente (in)utili, merda secca! Mannaggia a me... come torno a casa me lo vedo tre volte di seguito...

10 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao delizia!
L'unione fa la forza, anche virtualmente; anelo a trovarmi fra persone che pensano quello che tu ben sottolinei, ma quassù sono come mosche bianche.
Hanno il coraggio di dire che la nostra democrazia è acefala, loro che l'hanno decapitata.
W il Financial Time che titola " Giù il sipario sul buffone di Roma" !
Un abbraccio, fatti viva.
Cristiana

Bastian Cuntrari ha detto...

@Cri, mi spiace tanto per te!
Ma dove vivi, in Viale Monza a Milano??
Pensa che invece qui - sono in Croazia - sono contenti! Perché il Berlu lo assimilano al loro vecchio premier Sanader. Poi dicono che sono incivili...
Tieni duro, mia cara: e sappi che sono sempre a portata di... click!
Bacioni!

il monticiano ha detto...

Stai diventando la donna che avrei voluto, ben informata culturalmente e intellettualmente.
Adesso che t'ho sviolina
to a dovere che faccio? Ritorno ancora e affermo
che sei battagliera, guerriera e ipercritica verso certa gentaglia politicastra, mangiapane a tradimento, occupa poltrone senza averne diritto.
Un caro saluto,
aldo.

ps. però anche Cristiana non è da meno.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monty... "sto diventando"? Perché, prima non lo ero? Non posso pensare di averti deluso...

Ti abbraccio, caro amico.

Alberto ha detto...

E comunque i caimani feriti sono pericolosi, i loro colpi di coda sgangherati ma possono fare molto male. Dobbiamo difenderci.

nonno enio ha detto...

i Pdiellesi, sono alla frutta e adesso si comportano come quei pesci rossi a cui non hanno cambiato l'acqua per molto tempo... vengono in superficie e boccheggiano... bondi è il classico esempio, poco ossigeno al cervello

Bastian Cuntrari ha detto...

@Alberto, hai ragione...
Le loro reazioni scomposte, le dichiarazioni "a briglia sciolta" mi impressionano: sono disperati. E da persone disperate ci si può aspettare il peggio.

Buona domenica caldissima!

Bastian Cuntrari ha detto...

@Nonno Enio, ma non è che - venendo in superficie - potrebbero correre il rischio di soffocare e lasciarci le ... squame? Non sarebbe mica male: ma temo non sia così.

Un abbraccio.

Berica ha detto...

Nei film della fabbrica dei sogni di hollywood, la giustizia e i buoni trionfano sempre; nella realtà molto meno.
Alle tue riflessioni sulla strana aria di "colpo di Stato strisciante" e rimanendo in tema, aggiungo la sequenza finale del film "Il Caimano". Cinematografia europea, autore italiano... insomma cose di casa nostra e più vicine alla realtà.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Berica, per questo ho parlato proprio di un film "americano": hai ragione quando affermi che la cinematografia europea e quella italiana siano molto più aderenti alla realtà.
Ma dai film che utilizzo per la mia terapia, ho bisogno proprio della fabbrica dei sogni di Hollywood!
Buona domenica, cara.