martedì 31 maggio 2011

Il cannolicchio di traverso

Come promesso a Silvano che aveva segnalato un link di buon auspicio (per non parlare delle splendide immagini dei 2-arcobaleni-2 fotografati da Alberto in Piazza Duomo sabato scorso, 1 per Milano e 1 per Napoli), ieri sera ho gozzovigliato - alla facciaccia della dieta - con una cofana di cannolicchi alla militare e un gotto di rosso. Più in basso, la prova provata e la ricetta, per chi li volesse gustare. Ma un cazzo di cannolicchio m'è andato di traverso, porco giuda!

Il TG de La7 ha mandato in onda il discorso di Nichi Vendola in Piazza Duomo. Tra l'altro ha detto: "... questa Milano dell'ipocrisia e degli affarismi, dei sepolcri imbiancati e delle loro trame è stata battuta dalla mitezza di Giuliano Pisapia!". E per fortuna - aggiungo io - che si è presentato Pisapia cui, se avessi votato a Milano, avrei dato il mio voto, e non lui, Vendola, che non avrei votato. Milano degli affarismi e dell'ipocrisia? Milano dei sepolcri imbiancati? E Roma, con la sua cricca? E Napoli? E la sua Bari con le trame dei baroni universitari? Milano non ha il monopolio dei misfatti di questo paese, Nichi, anche se può essere una città che non ami: non fare il leghista al contrario, sennò siamo da capo a dodici!

Credo che Vendola non abbia capito (qualcuno glielo deve dire, però) che Pisapia è stato votato anche da un fottìo di moderati e centristi antiberlusconiani, sennò col quasi sarebbe riuscito a sfangarla sulla Moratti! E che questa Milano che ha votato Pisapia, gli ha dato fiducia proprio per i toni "miti" adottati in campagna elettorale: Vendola il Tribuno, immaginifico e arrogante, è roba vecchia e stantìa, checchè se ne dica. Mi rammenta i comizi cui assistevo nello scorso millennio, quelli con esponenti di ottava categoria "degli opposti estremismi", come si diceva un tempo - i rossi e i neri - buoni solo ad arringare ed infiammare il popolo bue con toni apocalittici nel caso avesse vinto la parte avversa, e ingiuriosi nei confronti del nemico, senza dire un cazzo che valesse la pena di annotarsi sul tacquino. Rammentate la scena dell'incontro di Mario (Massimo Troisi) con il Savonarola nel film "Non ci resta che piangere"? "Ricordati che devi morire!" urlava il frate. E dopo aver ascoltato per la terza volta quell'invettiva, Troisi rispondeva: "Sì, sì... mo' me lo scrivo...". Uguale. E di un Savonarola nel Terzo Millennio credo che nessuno ne senta la necessità. Ma, tiremm innanz... e passiamo alle cose belle e buone.

CANNOLICCHI ALLA MILITARE


Dosi per due persone affamate: 400 grammi di cannolicchi lisci (sono i "ditali" da minestra e i Garofalo sono i migliori), 1 cipolla, 2 vaschette di dadini di pancetta affumicata, 1 barattolo di pelati da 400 grammi, mezzo bicchiere di vino rosso secco (buono, non quello nel cartone!), parmigiano e pecorino mischiati, poco olio extra vergine di oliva q.b., sale e un pizzico di peperoncino.

Fate soffriggere la cipolla nell'olio (se avete una padella di ferro avete fatto bingo) e aggiungete le due vaschette di pancetta. Fatele rosolare bene e, quando il grasso sarà sciolto e l'aspetto dei dadini apparirà "croccante" sfumate con il vino rosso. Aggiungete quindi i pomodori pelati, il sale e il pizzico di peperoncino e portate a cottura.
Lessate i cannolicchi al dente e scolateli nella padella con il sugo e fateli mantecare, aggiungendo il formaggio.
Da mangiare assolutamente col cucchiaio e il più fortunato se li pappa direttamente dalla padella. E io, ieri sera, ho avuto un culo stratosferico!

10 commenti:

il monticiano ha detto...

Ancora so' 'mbriaco e mezz'impazzito pe' ieri sera.
Risurtati a parte - mica tanto però -
io da quanno so' nato me so' nnamorato de li cannolicchi quinni me so' copiato la ricetta e domani se ne parla. Vabbe' se ne parla pe' modo de di'ner senso che me li magno e...senti senti...solo cor cucchiaio

Alberto ha detto...

Io sono ancora euforico per stanotte. Abbiamo fatto le due.

Gap ha detto...

Per mangiare e bere tutte le scuse sono buone. Spero di assaggiarli nei prossimi giorni, arpia permettendo.
L'euforia del momento, dai questa gliela possiamo passare, solo per ieri però.

Punzy ha detto...

si dai, anch'io lascio correre
siamo troppo ebbri per criticare
ovviamente passata la sbornia torno la cattiva di sempre :)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monty, assolutamente cor cucchiaio! Ma nun ce l'hai la padella de fero???
Un bacione, caro amico.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Alberto, ti sei ripreso? O ancora smaltisci il postsbornia?
Besos!

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gap, quella santa donna di Luz sarebbe l'arpìa che ti ha messo a dieta? Grande!!! Dài, te li faccio io i cannolicchi, e diventerò la tua spacciatrice ufficiale...

OK... perdonato, ma solo per quel giorno...
Ti abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Punzy, va bene... ma da ora in avanti, cattive-cattivissime come sempre!
Un bacio, cara.

Alberto ha detto...

Mi sono ripreso e ho ri-cominciato a ragionare.

il monticiano ha detto...

Precisazione forse insignificante ma necessaria: la padella de fero ce l'aveva la pora mi madre ma se l'è fregata er più grande de i mi fratelli. Ha fatto valé er diritto de
primogenitura.