Guardate i bimbi qui a fianco: ho ritagliato la loro immagine dal video più sotto. Guardate come, immobili, stanno osservando qualcosa. Qualcosa di mostruoso. Perché non è pensabile che bambini così piccoli siano tanto "buoni". Che restino così, impietriti e immoti, come statue di sale. Li rivedrete nei video dell'Asilo degli orrori, a Pistoia, dove due aguzzine - sedicenti maestre - sono state arrestate ed accusate di violenza e sevizie in danno delle creature loro affidate: schiaffi, botte, braccine torte, capelli tirati.
E punizioni al limite dell'immaginabile: chiusi dentro uno stanzino senza luce o lasciati all'addiaccio fuori delle mura dell'edificio. La denuncia sembra sia partita da un papà (poliziotto) che ha notato uno strano comportamento nella sua piccola al ritorno dall'asilo: metteva la bambola nell'armadio, così come "la maestra" faceva con lei, segregandola al buio se piangeva troppo. La memoria dei lager torna, immutata.
Mi domando: e se - anziché avvalersi di intercettazioni ambientali - gli inquirenti avessero avuto la necessità di intercettazioni telefoniche, cosa avremmo saputo di quest'orrore? Nulla. Perché non avrebbero potuto farle: non c'era il "grave indizio di colpevolezza" che la nuova porca legge richiede. Ma solo un banale "indizio di reato". Che si trattasse di usare violenza contro piccoli inermi, non fa differenza. La Legge è Legge. W l'Italia.
1° Video.
È quello mandato in onda in esclusiva dal TG1.
2° Video.
In questo - credo di un TG Regione - è più chiara la rabbia cieca della "maestra" nel tirare i capelli alla piccina. Alla fine la prende sotto il braccio, come un pacco ingombrante, e si allontana con lei: forse va a chiuderla nell'armadio...
Non chiedo troppo: solo che le due maledette aguzzine siano lasciate 10 minuti "in compagnia" dei genitori dei bambini. E sia quel che sia...
E punizioni al limite dell'immaginabile: chiusi dentro uno stanzino senza luce o lasciati all'addiaccio fuori delle mura dell'edificio. La denuncia sembra sia partita da un papà (poliziotto) che ha notato uno strano comportamento nella sua piccola al ritorno dall'asilo: metteva la bambola nell'armadio, così come "la maestra" faceva con lei, segregandola al buio se piangeva troppo. La memoria dei lager torna, immutata.
Mi domando: e se - anziché avvalersi di intercettazioni ambientali - gli inquirenti avessero avuto la necessità di intercettazioni telefoniche, cosa avremmo saputo di quest'orrore? Nulla. Perché non avrebbero potuto farle: non c'era il "grave indizio di colpevolezza" che la nuova porca legge richiede. Ma solo un banale "indizio di reato". Che si trattasse di usare violenza contro piccoli inermi, non fa differenza. La Legge è Legge. W l'Italia.
1° Video.
È quello mandato in onda in esclusiva dal TG1.
2° Video.
In questo - credo di un TG Regione - è più chiara la rabbia cieca della "maestra" nel tirare i capelli alla piccina. Alla fine la prende sotto il braccio, come un pacco ingombrante, e si allontana con lei: forse va a chiuderla nell'armadio...
Non chiedo troppo: solo che le due maledette aguzzine siano lasciate 10 minuti "in compagnia" dei genitori dei bambini. E sia quel che sia...
31 commenti:
Il sadismo di questi due soggetti mi fa orrore.
Processate e condannate devono entrare al manicomio criminale e non uscirne più.
@Monty, sei davvero troppo buono: io non riesco ad avere alcuna pietà per questi mostri... E poi: perché il manicomio criminale? Hai visto con quanta vigliacca lucidità la bestia ha camuffato le percosse facendole apparire un gioco, solo perché stava passando un estraneo? Non è una malata di mente, Monty: è semplicemente una maledetta sadica.
Tal quale gli aguzzini dei lager: anche per loro il manicomio criminale, dunque?
Ti abbraccio, mio caro amico.
Credo che il monticiano abbia ragione. Questa insegnante si comporta da squilibrata e penso debba essere internata.
XXX
Condivido i 10 minuti, chiuse in una stanza..sole con i genitori....
la cosa peggiore è prendersela con chi non puo' difendersi....PUTTANE...senza offesa per le prostitute
Altro che dieci minuti.... E il carcere va benissimo. Non sono per niente teneri per chi se la prende coi bimbi...
La signorina Rottermaier al confronto era un angelo.
Qui nessuno invoca la privacy, il fatto che le riprese non andavano fatte...
Lo ricorderei a tutti quelli che appoggiano incondizionatamente tutto ciò che esce dalla bocca del ns premier.
Ciao ti saluto e buon ponte. Ciao Sisifo
"siano lasciate 10 minuti "in compagnia" dei genitori dei bambini."
Ecché,sei per la pena di morte con tortura?
@Joe, ripeto quello che ho detto a Monty. È troppo lucida per essere una squilibrata, e giro a te la domanda fatta anche a lui: allora anche agli imputati del processo di Norimberga avremmo dovuto dare una pena da scontare in manicomio criminale?
XXX
@Bruno,quotato al 100%!
E senza offesa per le prostitute...
Un abbraccio.
@Franco, è vero: sembra debbano essere separate dalle altre detenute.
E la misura dell'orrore che ha provato chi ha visto il video per intero, la dà anche il fatto che uno dei difensori abbia mollato. È tutto dire!
Un bacione, mon amour...
@Sisifo, ad onor del vero il Garante della Privacy ha richiesto che i volti dei bimbi seviziati venissero - giustamente - oscurati.
Il che è stato fatto, anche se tardivamente.
Buon ponte??? Ma se sono ancora al chiodo?
Buon ponte a te, mio caro.
@Alberto, per questo genere di delitti assolutamente sì!
Un salutone.
allora anche agli imputati del processo di Norimberga avremmo dovuto dare una pena da scontare in manicomio criminale?
Perche' no? Tu pensi che quelli fossero "normali"?
Io non credo che appartenga a noi l'autorita' di terminare la vita di un'altra persona. Renderla inoffensiva, certamente. Ucciderla, no.
P.S. te lo dice uno che baciapile di certo non e'.
XXX
XXX
Io non sono per la pena di morte, per cui spoero che rimangano in prigione
non piu' separate alle altre detenute
anzi, che le mettano nella stessa cella di quelle donnone violente con la storia della loro vita tatuata sul copro. per tutta la vita, ovviamente
comunque concordo, non ' pazza, si rende perfettamente conto di quello che fa
Se ti dico bentornata pensi che senza di te non potevo stare e sbaglieresti, comunque ...
Che la storia sia tutta brutta siamo d'accordo. Però mi ha colpito una cosa in particolare, le interviste a quei genitori che avevano intuito qualcosa e si sonoi limitati a cambiare asilo ai propri figli ma non si sono preoccupati di segnalare la cosa a nessuna autorità, di qualsiasi genere. Li condannerei per complicità.
Ho fatto parte, in epoca antica, del consiglio dei genitori dell'asilo, poi del consiglio di circolo delle elementari e via dicendo. Con i vari genitori ci preoccupavamo di tutto, dall'alimentazione al trattamento dei nostri figli. Forse siamo stati fortunati o forse il nostro controllo quotidiano ha impedito che nessun "accidente" si verificasse. Per noi era "scuola" quella dei nostri figli, non parcheggio come mi è sembrato di capire da diverse dichiarazioni.
Un caro saluto anche al tuo povero consorte e un in bocca al lupo per la nuova casa, che ci attendiamo tutti di inaugurare con te.
@Joe, più di qualche volta ci siamo "scornati" sull'argomento della punizione da infliggere per certi crimini efferati. Sono un'istintiva, e - per istinto - mi metterei io ad abbassare le leve per farle friggere sulla sedia, quelle due. E non solo quelle.
Poi anche l'ira, in un certo qual senso, si placa. E anche io... Per fortuna non abbiamo ancora il "processo breve"!!
XXX
@Punzy, mi sa che la tua è la soluzione migliore: che passino il resto della vita in un inferno. Così come hanno "iniziato" all'inferno quei poveri piccini...
Un bacione, mia cara.
@Gap, lo so benissimo che senza di me sopravvivi alla grande! A parte la febbre, l'influenza, il moccio al naso, la tosse e il male alle ossa... Effetti collaterali da Bastian-astinenza!!!
ahahaha!!!
Comunque concordo con te sulla superficialità dei genitori: credo che molti di loro che - come ben dici - hanno "parcheggiato" i propri figli all'asilo, sarebbe stato meglio fossero rientrati nella nutrita schiera dei "senza-figli".
È brutto e mi pesa dirlo, ma di quella genìa han fatto parte anche mio fratello e sua moglie.
Ti abbraccio, e guarisci presto!
Mi riesce difficile credere che fossero delle persone malate di mente,credo che nella loro violenza ci fosse una lucidità che è ben più pericolosa.
Quella di chi sa e pianifica.
Cara Bastian, ho visto e rivisto questi video sull'Internet e il mio unico commento che sappia usare parole oltre il disgusto è: perché separare queste *inserire qui il termine più abominevole che vi viene in mente* dalle altre detenute? Ma lasciamole mischiare, e lasciamo che il darwinismo più puro prenda il sopravvento!
Concordo con Gap: è necessario un controllo costante dei genitori nelle scuole. Per lavoro sono a contatto frequente con gente che fu abusata a scuola perché gli insegnanti non capivano un cazzo (scusate il dolce stil novo ma comincio a perdere la pazienza). Mio figlio fu abusato a scuola da insegnanti che non capivano un cazzo. E ne ho abbastanza. Estremi come questo dimostrano quanto il nostro sistema "educativo" (aggiungete pure tutte le virgolette necessarie) sia sbagliato.
che tristezza/schifo...
@Desaparecida, brava!
Credevo di essere l'unica a pensarlo... È un vero e proprio "delitto premeditato" quello perpetrato contro i bimbi.
E la premeditazione non è dei folli.
Ti abbraccio, cara.
@Martina, per me va bene anche lasciarle insieme alle altre detenute, anziché in una stanza con i genitori dei bambini: alla fine, ritengo che il risultato sarebbe lo stesso...
Quanto alla "vigilanza necessaria" dei genitori sull'ambiente scolastico, ancora una volta - egoisticamente - sono felice di non aver avuto figli. Significa che è "cosa buona e giusta" non fidarsi, comunque? Che si affidano i figli a strutture "educative", e poi si incrociano le dita e si dice "chediocelamandibuona"?
Parli di un "sistema educativo" sbagliato: è il sistema o sono le persone chiamate a quell'altissima funzione (avrei voluto scrivere "missione"...) qual è essere "educatore" che sono sbagliate? Mi viene da pensare alle assunzioni alla cieca, alla pesca nel mucchio, senza un briciolo di pre-selezione per non incappare in risibili accuse di discriminazione...
Ma forse questa è un'altra storia.
Un bacio grande, Martina.
@Fabio, a te - prof. - immagino che questa sporca faccenda abbia fatto particolarmente male.
Ti abbraccio forte.
Sarebbe sufficiente (come in tutti i casi) la certezza della pena.
Pagare per i crimini commessi fino all'ultimo secondo e centesimo.
Il fatto che ci siamo bambini piccolissimi come vittime è un'aggravante agghiacciante ....
@Pape Satan, "...pagare per i crimini commessi fino all'ultimo secondo e centesimo...".
E quanto "costa", quanto si deve "pagare" il trauma che quelle creature si porteranno dietro - verosimilmente - per tutta la vita?
Un beso.
Grossi problemi hanno ste qua, e spero che la polizia gliene crei di più grossi. Ma mi chiedo perchè fare la maestra se non ti piacciono i bambini, cioè non si tratta di lavorar con oggetti che uno vale l'altro, e in un colpo da matto al limite crei qualche danno limitato, ma con persone, con il futuro. Con il futuro i danni sono grossi. Sai io più che lasciarle in una stanza con i genitori, le lascerei in una stanza con i bambini che hanno maltrattato fra quindici anni. Allora si che vedi i fuochi d'artificio.
Ciao
@Ormoled, ottima soluzione: mi impegno in una pubblica colletta per pagare la palestra ai ragazzini!
Un bacione.
Mi sono immedesimata in quelle madri.
Sono normalmente buona e tollerante, ma mi chiedo cosa sarei stata capace di fare se avessero toccato mio figlio.
Maledette bastarde.
Comunque quelle due non sono normali, Bastian: nessuna persona sana di mente si comporterebbe in quel modo folle e vergognoso.
Tuttavia nessun manicomio lo stesso, ma cella dura con detenute feroci.
Posso fare una domanda,fermo restando tutto quello che ho letto sopra?Se questi filmati fossero stati girati in una casa privata e la "maestra" fosse la madre i vostri giudizi cambierebbero?Quanti bambini all'anno arrivano al Pronto Soccorso con ecchimosi e ferite,forse perchè "non la smettevano di piangere"?Ho partecipato ad un'iniziativa di sostegno e posso dire che se i bambini potessero parlare ne sentiremmo delle belle.Del resto i violenti e gli stupratori si allevano sin dalla più tenera età.
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