Sì, scriverò a tutti i club "Amici del Jazz" del nostro amato paese, che sono moltissimi, diffidandoli dal suonare pezzi o dall'intonare canzoni che fanno parte della più pura tradizione afro-americana: e dunque, nera. È intollerabile che gente non "abbronzata" (tanto per adottare una definizione molto in voga di questi tempi...), osi appropriarsi di musica e testi che non fanno parte del loro DNA, della loro storia e delle loro radici. Oltretutto, la loro pronuncia fa accapponare la pelle: "ci sono grossi problemi di dizione da superare..." Mi sono rincoglionita? Assolutamente no! Ristabilisco solo gli equilibri.
Victor Nelson, 37 anni, originario della Costa d'Avorio, dopo mesi di prove nel coro montanaro "Amici dell'Obante", di Valdagno, Vicenza, (foto sopra) sembra sia stato messo alla porta perché nero e non rispondente, dunque, al canone del "mi sun alpìn". Nonostante le smentite che negano la matrice "razzista" dell'episodio, oltre a Victor, la versione dei fatti è confermata dal presidente del coro, Alberto Rasìa; e - indirettamente - anche dal Direttore del coro, il Maestro Paolo Penzo, dimessosi - dopo 36 anni - dall'incarico. Gli approfondimenti li trovate qui, qui e qui.
Dedico a Victor questa canzone, perché le parole non sono sufficienti.
Dedico a Victor questa canzone, perché le parole non sono sufficienti.
29 commenti:
Su al nord non si fanno mancare mai niente. Malgrado le lodevoli posizioni assunte da alcune persone
resta il fatto che Victor ha sùbito un'umiliazione. Bene hai fatto a mettere i puntini sulle i e a inserire nel post quel breve video. Ho rivisto con piacere la tromba, il fazzoletto e la splendida figura di Louis Armostrong.
@Monticiano, se di razzismo si tratta, spero proprio che l'inchiesta appena avviata faccia giustizia.
Sì, Armstrong e la sua magica tromba: ma della voce di Billie Holiday, ne vogliamo parlare?
Buona domenica, amico.
Il vero problema e' certamente il colore della pelle. Se troppo scura non puo' essere mimentica sulle bianche nevi degli alpini.....
L'esercito italiano e' sempre stato molto attento ai dettagli, come l'uso di gomme solide per le biciclette dei bersaglieri per evitare che i proiettili dei nemici le potessero sgonfiare.
XXX
@Joe, checché ne dicano, credo anch'io che sia solo un problema di melanina...
XXX
Il razzismo è dilagante, e comunque cara Bastian ci sono brutti segnali anche nel meridione, sono indignato:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2009/2-aprile-2009/bus-linea-solo-gli-immigrati--1501144861929.shtml
@Incarcerato, l'ho letta ieri, la notizia e ho commentato il post di Ormoled che l'ha ripresa: "regalo" anche a te la prima immagine che mi è venuta in mente...
Un abbraccio triste.
mi dispiace veramente per i bravi, democratci, resistenti abitanti del vicentino, una minoranza eroica da preservare col wwf, ma la notizia non fa che rafforzare una mia idea (suffragata da testimonianze dirette di amici che per lavoro hanno vissuto in provincia di vicenza), e cioè che tra Vicenza e Treviso vive la maggioranza della feccia più becera, ignorante, razzista dello stivale. punto.
Cara Bastian, benché non sappia nulla di questa vicenda, sono passata a farti un saluto da un collegamento temporaneo dal mio nuovo PC... fin'ora sembra funzionare tutto bene... anche se sto ancora trasferendo dati... insomma, non sono scomparsa dall'Internet ;) E comunque viste le mie origini siciliane, penso di avere un po' più di melanina rispetto alla media padana :D
Un bacio
P.S. per tutti, scusate l'OT
Beh, Victor non è di pura razza frisona.
Senti, bella, secondo me in una delle tue vite precedenti non solo sei stata americana, ma sei stata anche nera. :-)
Però un'antenata di Obama no: non è possibile.
Un cojone razzista lo poi trovà dappertutto, in Olanda come in Africa. E figurati se noi se famo mancà quarcosa. Come disse una vorta Montanelli: "Se c'è un popolo che non può essere razzista è quello italiano, perchè nei letti delle nostre nonne e bisnonne, tranne i pellerossa americani, sono passati praticamente tutti." Ma c'è quarcuno che ancora nun lo sa.
Sempre più assurdo questo mondo. Sono nauseato.
@ Otello: MADDAIIIII!! Montanelli ha davvero detto ciò?!? E quando l'ha detto? MITICOOOOOO!!!
Scusa l'intrusione,
HO PUBBLICATO LA LISTA DEGLI OSPEDALI DEL LAZIO DOVE E' POSSIBILE DONARE SANGUE. OGNUNO SI PREOCCUPI DELLA PROPRIA REGIONE
@Fabio R., non ho le tue fonti di prima mano, ma due anni fa sono stata in vacanza ad Ischia: una simpatica (veramente simatica, senza ironia) signora di Treviso ha pregato il maitre di cambiarle tavolo o di assegnarle un altro cameriere, perché quello assegnatole era di colore. Credevo (e spero tutt'ora) che fosse solo un'eccezione...
Ti abbraccio.
@Martina, felice che il battesimo della connessione del nuovo PC sia andato a bene: non la perdere, mi raccomando!
Un bacione.
@Bisla, se dobbiamo dar credito alle scoperte in Malawi da parte dei due paleoantropologi Schrenk e Bromage, l'homo rudolfensis ha 2.500.000: e - venendo da là - un po' di pelle nera nel nostro DNA ce l'abbiamo tutti!
Un bacio, sorellina monella...
@Otello, non me la conti giusta...
Il tuo romanesco è come quello che avrebbe potuto parlare Erminio Macario (se ben rammento...). Mi ricordi tanto un carissimo amico blogger sparito da un po': e anche la citazione di Montanelli (della quale non ho trovato la fonte originale sul web) lui l'aveva già utilizzata. Aveva anche lui una passione per le "zeta", ma nel suo nick ne appariva solo una. Spero sia tu: e comunque, caro Scaccabarozzi, ti ho già reinserito nel reader...
Un bacio grandissimo (se sei lui): sennò, un po' più piccolo.
@Daniele, condivido il profondo disgusto. Buona serata.
@Ale, non ci credo, e sul web non ho trovato nulla: chissà se "Otello" ci rivelerà la fonte...
@Gap, ho letto, ma purtroppo non posso donare il sangue. E non perché magari il mio è blu. Mi spiace.
Per me non ci sarebbe problema. Anzi me la prenderei, perchè a mia sorella è toccata la fortuna di essere più scura di me.
;-)
senza parole
anzi molte parole
nessuna educata, però
'A Bastià, a te nun pozzo mentì, è vero, so quella certa persona co na zeta sola ner nome, che come sai deve stà in incognito. Però a te, e solo a te lo dico: si, sò Zorro! Improvviso pe meritamme er bacio più sostanzioso. E poi er romano, na cosa è parlallo, n'artra è scrivello. Io, che co le scole me sò sempre litigato, scrivo come posso, e pure se 'nciampico un pochetto spero che armeno me se capisca. Grazie per la pazienza de sopportarme.
La citazzione de Montanelli nun se trova perchè fu 'na battuta che lui disse durante n'intervista televisiva molti anni fa, credo a Minoli, se la brocca nun me 'nganna.
@Punzy, anche io ne ho dette parcchie e - stranamente - ho anche avuto una divergenza, sul merito, con la mia adorata metà... che mi sembra più sulle posizioni un'anticchia "puriste" della Bislacca.
Un abbraccio.
@Otello, alias "Zoro" (in romanesco, con una "ere" sola...): il bacio grande con lo schiocco te lo meriti tutto, non foss'altro perché in questa giornataccia m'hai infuso un po' di buonumore. In campana, perché non ti perderò di vista: sei già nel mio Reader.
A-ri-bacio.
Figli di Annibale... Non la voglio approfondire questa notizia, no, proprio non voglio, non ne ho neanche un po' di voglia di scoprire quanto becera é la realtá da cui proviene... Troveró in questi giorni altri mille motivi perm essere incazzato.
Augh!
@Vagamundo, hai ragione: abbiamo modo ogni giorno di incazzarci. E per notizie, incredibile a dirsi, ancora più gravi...
Augh a te!
Ecco quando anche nella musica, secondo me la colla più universale che ci sia, succedono ste cose mi cadono le palle! Io son sicuramente convinto che certe cose le devi letterlamente vivere per capire a pieno la musica che ne discende (chi meglio di un corista, alpino su chissà quale battaglione di Bassano del Grappa e che ha fatto magari la guerra, può interpretare con tutto il corpo e l'anima le "sue" canzoni), però non bisogna MAI togliere la possibilità agli altri di partecipare a questo vivere e di far capire quello che già noi crediamo di sapere. Se c'è la passione, la voglia di far bene e di capire i significati di quello che si canta non ci sono scuse per allontanare una qualsiasi persona. E da quello che dicono gli articoli nessuna di queste 3 caratteristiche manca.
@Ormoled, dici bene: la musica è un valore universale. E ognuno di noi deve fruirne, sia ascoltandola che - per i più fortunati intonati - essendone parte integrante, suonandola o cantandola. Elvis Presley ha fatto conoscere alla generazione del Rock 'n roll "O' sole mio" (in inglese), e nessuno se ne è scandalizzato, affermando che lui non era un immigrato napoletano... Ma erano altri, e più civili, tempi.
Un bacio.
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