Qualche giorno addietro, l'amico Le Favà ha pubblicato un bel post sul congresso costitutivo del PdL, volgare kermesse che era molto più da "Domenica in" che da appuntamento politico.
Ho condiviso molti punti della sua attenta disamina dell'evento, ma non sono riuscita a commentare compiutamente perché stavo ancora "metabolizzando" il tutto. E perché avevo un'ideuzza - non so quanto peregrina - sulla quale dovevo ancora chiarirmi. Non so se ci sono riuscita, ma ve la giro così come si è formata ora nella mia mente: credo che Berlusconi si sia fregato con le sue mani.
Nonostante la sua megalomane affermazione ("...tutti si sono riconosciuti in me..."), dettata dall'ormai - presumo - accertato delirio d'onnipotenza, credo non abbia valutato appieno il possibile "effetto boomerang" dell'accorpamento di AN. Non in quanto AN, ovviamente, ma perché leader di quel partito è indubbiamente - nonostante le cariche dicano altro - Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati e altissima voce dissonante all'interno della compagine governativa.
3 febbraio 2009 - Il governo vara il vergognoso decreto "anti-Eluana". Fini afferma: "Invidio chi ha certezze sul caso Englaro. Personalmente non ne ho, nè religiose nè scientifiche. Ho solo dubbi, uno su tutti: qual è e dov'è il confine tra un essere vivente e un vegetale? Penso che solo i genitori di Eluana abbiano il diritto di fornire una risposta. E avverto il dovere di rispettarla". E sullo stesso doloroso argomento ha severamente bacchettato Gasparri per l'attacco a Napolitano che cercava di smorzare i toni: "Gasparri è un irresponsabile che dovrebbe imparare a tacere perchè il rispetto per la massima autorità dello Stato dovrebbe animare chiunque, in particolar modo il Presidente del Gruppo di maggioranza numericamente più consistente".
12 marzo 2009 - Sul cosiddetto "Decreto sicurezza" e sulla norma, ivi contenuta, che prevede la possibilità, per i medici, di segnalare alle competenti autorità di PS, afferma: "Dobbiamo stare attenti a non dare vita a provvedimenti che nei confronti degli stranieri ledano i diritti fondamentali della persona umana... La civiltà di un Paese si misura con il rispetto che si ha della dignità della persona che viene prima di qualsiasi altra connotazione: prima è uomo, poi è altro.... Ragioniamo prima di dare vita a norme che ledono il diritto della persona, norme che sono immorali e ingiuste". E ancora si schiera con la Mussolini e i 101 deputati pidiellini contrari a porre la fiducia sul decreto. Che infatti verrà discusso in Parlamento.
26 marzo 2009 - Sulla sortita del Presidente del Consiglio relativa ai "deputati che fanno solo numero", altra tirata d'orecchie: "La democrazia parlamentare ha procedure e regole precise che devono essere rispettate da tutti, in primis dal capo del governo. Si possono certo cambiare ma non irridere... Non è vero che i deputati sono qui a fare numero, non è vero che votano con due dita emendamenti che non conoscono... bisogna stare attenti a non alimentare un qualunquismo e senso di sfiducia nelle istituzioni di cui credo che nessuno oggi in Italia ravvisi la necessità".
28 marzo 2009 - Sul testamento biologico (o decreto "fine vita"), domanda ai congressisti del Pdl: "Siamo proprio sicuri che il ddl sul testamento biologico approvato al Senato sia davvero ispirato alla laicità? Perché una legge che impone un precetto è più da Stato etico che da Stato laico. La laicità è separazione delle due sfere, dello Stato e della Chiesa".
2 aprile 2009 - Sul problema dell'immigrazione, auspica il "dialogo, la disponibilità al confronto ed alla reciproca conoscenza tra persone di diversa cultura etnica e religiosa. Abbattere il muro dell'odio e del razzismo è, infatti, una sfida innanzitutto culturale che richiede un lungimirante impegno nella diffusione di una mentalità aperta e pluralista e nella progressiva ed intima adesione al nucleo di valori di libertà e di tutela dei diritti della persona che, al di là di ogni appartenenza etnica ed identità religiosa, deve guidare il cammino dell'umanità verso un futuro di pacifica convivenza e collaborazione tra popoli e nazioni".
2 aprile 2009 - Commentando la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionali alcuni articoli della Legge 40 sulla feconsazione assistita, dichiara che essa "rende giustizia alle donne italiane, specie in relazione alla legislazione di tanti paesi europei... Fermo restando che occorrerà leggere le motivazioni della Corte, mi sembra fin d'ora evidente che quando una legge si basa su dogmi di tipo etico-religioso, è sempre suscettibile di censure di costituzionalità, in ragione della laicità delle nostre Istituzioni".
Ora non so se queste prese di posizione di aperta rottura con il boss siano solo parole (il che non credo e - soprattutto - non spero): ma è certo che l'uomo di Arcore rischia grosso. Fini potrebbe rivelarsi quel granello di sabbia che farà inceppare il meccanismo, portando magari alla nascita di un Pdl (magari con un altro nome, eh?) davvero da terzo millennio, che "... deve modernizzarsi; bisogna smetterla con le etichette del secolo scorso, che è il millennio scorso. Ci sono sfide culturali che dobbiamo affrontare tutti insieme: l’integrazione, il laicismo, l’emigrazione, i diritti dei cittadini, l’autorità dello Stato" (Intervista a El Pais, 9 marzo 2009).
E il fatto che anche dal centro sinistra gli siano giunti consenso e plauso, fa ben sperare.
Vorrei solo (ma questa è una preghiera personale) che non indossasse più cravatte rosa!
Sono orrende!!
Ho condiviso molti punti della sua attenta disamina dell'evento, ma non sono riuscita a commentare compiutamente perché stavo ancora "metabolizzando" il tutto. E perché avevo un'ideuzza - non so quanto peregrina - sulla quale dovevo ancora chiarirmi. Non so se ci sono riuscita, ma ve la giro così come si è formata ora nella mia mente: credo che Berlusconi si sia fregato con le sue mani.
Nonostante la sua megalomane affermazione ("...tutti si sono riconosciuti in me..."), dettata dall'ormai - presumo - accertato delirio d'onnipotenza, credo non abbia valutato appieno il possibile "effetto boomerang" dell'accorpamento di AN. Non in quanto AN, ovviamente, ma perché leader di quel partito è indubbiamente - nonostante le cariche dicano altro - Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati e altissima voce dissonante all'interno della compagine governativa.
3 febbraio 2009 - Il governo vara il vergognoso decreto "anti-Eluana". Fini afferma: "Invidio chi ha certezze sul caso Englaro. Personalmente non ne ho, nè religiose nè scientifiche. Ho solo dubbi, uno su tutti: qual è e dov'è il confine tra un essere vivente e un vegetale? Penso che solo i genitori di Eluana abbiano il diritto di fornire una risposta. E avverto il dovere di rispettarla". E sullo stesso doloroso argomento ha severamente bacchettato Gasparri per l'attacco a Napolitano che cercava di smorzare i toni: "Gasparri è un irresponsabile che dovrebbe imparare a tacere perchè il rispetto per la massima autorità dello Stato dovrebbe animare chiunque, in particolar modo il Presidente del Gruppo di maggioranza numericamente più consistente".
12 marzo 2009 - Sul cosiddetto "Decreto sicurezza" e sulla norma, ivi contenuta, che prevede la possibilità, per i medici, di segnalare alle competenti autorità di PS, afferma: "Dobbiamo stare attenti a non dare vita a provvedimenti che nei confronti degli stranieri ledano i diritti fondamentali della persona umana... La civiltà di un Paese si misura con il rispetto che si ha della dignità della persona che viene prima di qualsiasi altra connotazione: prima è uomo, poi è altro.... Ragioniamo prima di dare vita a norme che ledono il diritto della persona, norme che sono immorali e ingiuste". E ancora si schiera con la Mussolini e i 101 deputati pidiellini contrari a porre la fiducia sul decreto. Che infatti verrà discusso in Parlamento.
26 marzo 2009 - Sulla sortita del Presidente del Consiglio relativa ai "deputati che fanno solo numero", altra tirata d'orecchie: "La democrazia parlamentare ha procedure e regole precise che devono essere rispettate da tutti, in primis dal capo del governo. Si possono certo cambiare ma non irridere... Non è vero che i deputati sono qui a fare numero, non è vero che votano con due dita emendamenti che non conoscono... bisogna stare attenti a non alimentare un qualunquismo e senso di sfiducia nelle istituzioni di cui credo che nessuno oggi in Italia ravvisi la necessità".
28 marzo 2009 - Sul testamento biologico (o decreto "fine vita"), domanda ai congressisti del Pdl: "Siamo proprio sicuri che il ddl sul testamento biologico approvato al Senato sia davvero ispirato alla laicità? Perché una legge che impone un precetto è più da Stato etico che da Stato laico. La laicità è separazione delle due sfere, dello Stato e della Chiesa".
2 aprile 2009 - Sul problema dell'immigrazione, auspica il "dialogo, la disponibilità al confronto ed alla reciproca conoscenza tra persone di diversa cultura etnica e religiosa. Abbattere il muro dell'odio e del razzismo è, infatti, una sfida innanzitutto culturale che richiede un lungimirante impegno nella diffusione di una mentalità aperta e pluralista e nella progressiva ed intima adesione al nucleo di valori di libertà e di tutela dei diritti della persona che, al di là di ogni appartenenza etnica ed identità religiosa, deve guidare il cammino dell'umanità verso un futuro di pacifica convivenza e collaborazione tra popoli e nazioni".
2 aprile 2009 - Commentando la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionali alcuni articoli della Legge 40 sulla feconsazione assistita, dichiara che essa "rende giustizia alle donne italiane, specie in relazione alla legislazione di tanti paesi europei... Fermo restando che occorrerà leggere le motivazioni della Corte, mi sembra fin d'ora evidente che quando una legge si basa su dogmi di tipo etico-religioso, è sempre suscettibile di censure di costituzionalità, in ragione della laicità delle nostre Istituzioni".
Ora non so se queste prese di posizione di aperta rottura con il boss siano solo parole (il che non credo e - soprattutto - non spero): ma è certo che l'uomo di Arcore rischia grosso. Fini potrebbe rivelarsi quel granello di sabbia che farà inceppare il meccanismo, portando magari alla nascita di un Pdl (magari con un altro nome, eh?) davvero da terzo millennio, che "... deve modernizzarsi; bisogna smetterla con le etichette del secolo scorso, che è il millennio scorso. Ci sono sfide culturali che dobbiamo affrontare tutti insieme: l’integrazione, il laicismo, l’emigrazione, i diritti dei cittadini, l’autorità dello Stato" (Intervista a El Pais, 9 marzo 2009).
E il fatto che anche dal centro sinistra gli siano giunti consenso e plauso, fa ben sperare.
Vorrei solo (ma questa è una preghiera personale) che non indossasse più cravatte rosa!
Sono orrende!!
32 commenti:
Hmmm... a costo di sembrare quello che gufa sempre, siccome Fini è da ANNI che ci fa sperare, con le sue pseudo-rotture col capo (subito smentite dai fatti, visto che è sempre lì al suo seguito) non vorrei che fosse proprio quello il suo specifico compito. Tenerci sempre lì a sperare che succeda qualcosa.
E come disse il Sergente Lo Russo (dal film "Mediterraneo") "chi visse sperando, morì cagando!"
Ma forse sono solo troppo pessimista perché e venerdì e ne ho le palle piene ^__^
@Ale, ti capisco perfettamente, sai? Non ho assolutamente certezze al riguardo: è forse un post fatto più di speranza che altro. Perché a me il venerdì fa l'effetto opposto: divento quasi ottimista!
Buon fine settimana, amico... e riposati!
Personalmente ho sempre ritenuto Fini una persona molto intelligente, infatti pericolosamente intelligente, perché a capo di un partito di ideologia diametralmente opposta alla mia, idealogia che se abusata, si sa dalla storia fin troppo recente, può causare danni irreparabili.
Detto ciò, non ho mai concepito come un cervello come il suo potesse conciliare le guasconate dello psiconano. Sete di potere? Una risposta probabile.
Per cui, la tua teoria potrebbe essere plausibile, a parte il punto che dice "Berlusconi potrebbe essersi fregato con le sue mani": ma quando mai! Quell'individuo è indistruttibile!
:D
xxx
@ Martina: "Quell'individuo è indistruttibile!" Non poniamo limiti alla provvidenza: prima o poi una tegola in testa capita a tutti :)
già...ho avuto anc'io la strana impressione di Trouble in paradise.... boh? vedremo (purtroppo direi, siamo costretti a vedere e basta di questi tempi)anche se un vecchio adagio umbro dice "tra cani non se mozzicheno"
ciao!
secondo me lo cacceranno tra poco, dopo averlo prima relegato in un angolo...lui e i suoi deliri...resta il fatto che il cambiamento è davvero stupefacente. anch'io credo nella sua onestà (anche la mano sul fuoco magari no...).
Concordo con Alessandro. Nonostante le sue affermazioni, segue il Cavaliere come un cagnolino fedele.
Ci sono poi da considerare tutte queste sue cadute sulla strada che conduce a Damasco. Che si sia rotto la testa?
XXX
Una tra le più brillanti diagnosi su quanto sta dichiarando Fini da un po' di tempo a questa parte.
Voglio anche aggiungere, come peraltro ho già commentato in altri blog, che abbiamo, credo,la
stessa sensazione: qualcosa sta cominciando a scricchiolare nel pdl e, naturalmente, io spero.
Sono contento che faccia affermazioni di buon senso (alludo a Fini ovviamente) ma non credo che abbia la forza politica e l'intenzione personale di sfasciare tutto.
Credo al contrario che si renda conto che le affermazioni di Berlusconi potrebbero alla lunga portare a gravi perdite di voti e quindi al patatrac e lui quindi cerca di tamponare queste "uscite"....
sarebbe bello se il problema si fermasse al colore delle cravatte...;)
buon week end
Berlusconi ha una cosa che Fini non ha, indovina quale?
Semplice, la Tv.
Volendo, non ci mette molto a demolire chiunque.
@Martina, credo che in questi anni il percorso "di purificazione" di Fini non sia una finzione, o una posa: non dimenticare che molti suoi passi indietro gli sono costati gran parte dell'elettorato "nostalgico", del che mi rallegro vivamente. Berlusconi politicamente infallibile? Noo! Non togliermi la speranza!
Buona domenica, cara.
@Rouge, lo spero tanto anch'io!
Un abbraccio.
@Fabio R., anche a Roma si dice allo stesso modo... Ma è pur vero che cani e gatti si azzuffanno spesso! Hai visto mai che Fini, questo giro, non abbia deciso di indossare i panni del Gatto con gli Stivali?
Un bacione.
@Immagine! Intanto, bentornato, caro!
Non credo che Fini sia disponibile a subire passivamente una messa all'angolo: e sulla sua onestà intellettuale... neanche io ci metto la mano sul fuoco (non ho la vocazione di Muzio Scevola), ma ci spero.
A presto.
@Joe! Alleluja! Proprio in una risposta ad un commento di Martina, sul post precedente, chiedevo notizie di te (sparito dai blogs) e stavo per chiamare il 911!!
Quanto a Fini, non credo che si tratti di "cadute" sulla via di Damasco, quanto di "correzioni di rotta": la vocazione neo-teo (da "nuova vecchia" DC) che sta seguendo il Pdl, sta stretta a molti...
XXX
@Monticiano, per quanto ti possa sembrare assurdo, anch'io lo spero: questo centro destra non fa per me...
Un bacione, caro.
@Daniele, probabilmente è così: ma sono affermazioni che potrebbero dar forza alle voci laiche strangolate dalla sudditanza del Pdl alla voce d'oltretevere.
Hai visto mai che abbiano uno scatto d'orgoglio?
Ti abbraccio.
@Ale, infatti l'ho messo per ultimo...
Buona domenica, caro.
@Il Laicista, ma intanto le esternazioni di Fini ci sono arrivate, e ad esse è anche stato dato risalto: d'altra parte è difficile imbavagliare il Presidente della Camera!
Un bacione.
bastian, mi aveva gia' incluso in uno dei tuoi amati gialli? Ero invece in Andalusia a godermi una primavera tutta fiorita. La Spagna e' un paese stupendo e simpatico, popolato da gente allegra. Hanno una fiesta dopo l'altra e il paese pare funzioni abbastanza bene. Il 33% della loro energia e' rinnovabile mentre l'Italia pensa ancora al nucleare....
XXX
@Joe, macché! Ero preoccupata, e stavo per sguinzagliare "li meglio segugi! Ma ora mi dici che eri semplicemente in vacanza.... GRRRR!!!
Non mi preoccuperò mai più per te! Adios!
XXX
Vedo solo ora. Scusa ma gli impegni mi sormontano alla bene meglio.
Ti ringrazio per la citazione, e questo era l'articolo che aspettavo.
Che dire, magari tagliasse i ponti. Farebbe anche una più degna figura.
@Le Favà, citazione dovuta anche per l'aiuto che il tuo bel post mi ha dato nel chiarirmi(?). Io auspicherei tanto una rivoluzione dall'interno, per poi tagliare i ponti con questa editio minor della vecchia DC.
Ti abbraccio.
Ecco: vorrei che quella voce dissonante diventasse una voce di rottura, seguita da un metaforico e sano vaffanculo.
Quanto è costato, a Fini, quel vecchio "sdoganamento" del 1994? Adesso sarebbe ora di dire basta.
A costo di vedergli al collo cravatte rosa o gialle a pallini viola.
@Bisla, auspico anch'io un chiarimento: nel senso che mi piacerebbe che Fini riuscisse ad aggregare e "fortificare" le voci laiche all'interno del Pdl, mandando affanculo i neo-DC che, sgomitando, si stanno riappropriando dell'agone politico. E sarei disposta a tollerare anche le cravatte rosa...
Un bacione.
Commentatori ben piú in gamba del sottoscritto avranno giá notato la mancanza di coerenza e il "silenzismo postumo" del personaggio in questione... A parole é bravo sí, ma il debito mafioso di riconoscenza verso chi lo ha sdoganato e tirato fuori dalla melma della sfiducia collettiva, quello, non finirá mai di pagarlo.
@Vagamundo, provo ad essere ottimista: e se alle parole seguissero i fatti?
Ti abbraccio.
a me Fini politicamente piace, al di la da che parte stia o meno, lo trovo un buon politico. Per questo motivo non credfo giochi brutti scherzi al Berlusca, però credo che possa far ragionare il suo (nuovo) partito su certe sparate. ciao
molto intiresno, grazie
good start
necessita di verificare:)
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