Mi pare sia accaduto un po' a tutti: da qualche tempo la pigrizia, la noia (forse) o l'appiattirsi dello scenario sembra abbia causato una generale latitanza dai blog. Tranne sporadici casi di stakanovismo, si posta meno. Le polemiche sono sempre le stesse: le iniziative del premier, la crisi, l'addio alle armi di Uòlter, le cazzate di B-XVI (bellissima questa definizione dell'ospite vaticano che ho letto da qualche parte! Un incrocio tra una pillola per la stitichezza e un virus letale...). La singolar tenzone delle ultime elezioni nostrane è archiviata, come pure quella d'oltreoceano, per la quale ci siamo spesi con un tifo da stadio. Ma sembra che, nel grigiore ovattato che ci circonda, qualcosa di nuovo stia venendo davvero fuori.
E mi riferisco alle tre candidature nell'Idv, per le prossime europee, di Luigi De Magistris, Carlo Vulpio e Sonia Alfano. Un magistrato rimosso proprio quando stava per aprire armadi pieni di scheletri; un giornalista del Corsera, imbavagliato e rimosso pure lui, perché seguiva troppo da vicino quell'inchiesta; e una giovane donna coraggiosa e politicamente impegnata in Sicilia, figlia di un giornalista scomodo (ammazzato dalla mafia) che - tra l'altro - subito dopo l'annuncio della propria candidatura, si è immediatamente vista bersaglio di intimidazioni di chiaro stampo mafioso. Un amico (Daniele Verzetti, il Rockpoeta) ha espresso "perplessità" sulla candidatura di De Magistris (credo che su Vulpio e la Alfano non abbia remore del genere): ritiene che forse gli sarebbe piaciuto di più che il magistrato continuasse la sua battaglia da fuori.
Capisco il suo spiazzamento, ma non sono d'accordo. Se anziché essere stato un PM, De Magistris si fosse occupato solo di cause civili, nessuno si sarebbe scandalizzato. Né - credo - si sarebbe scandalizzato se avesse indagato, nei 15 anni di carriera, su furti, scippi, rapine e incidenti stradali col morto. Ma, come ho risposto all'amico Daniele, non è colpa sua se i fascicoli delle Procure, oggi, hanno visto lievitare l'incidenza dei reati contro la cosa pubblica in maniera esponenziale: è colpa di una società (e di una politica) corrotta. Carlo Azeglio Ciampi, nel dicembre scorso, affermò che questa Tangentopoli sembra addirittura peggiore di quella del '92 perché "non si pensa piu' alla 'polis', ma semplicemente al proprio interesse personale".
Si è visto come - essendo all'interno - hanno impedito a De Magistris di fare il proprio mestiere, e cioè di indagare su affari sporchi che hanno visto la cosa pubblica e l'economia pubblica devastata, fatta mercato di vacche e di scambi di favori. Ben venga dunque la possibilità di farlo dal di fuori. Si dirà: ma che può fare nel Parlamento europeo? Intanto va ricordato che ha indagato anche sull'impiego perverso di fondi comunitari, e se anche si limitasse a vigilare sulla corretta destinazione degli aiuti europei, già saremmo a buon punto: conosce perfettamente i meccanismi perversi che consentono di dirottarli dal pubblico al privato. E poi sono convinta che il parlamento europeo sarà solo un trampolino di lancio e che - se andrà bene - lo ritroveremo candidato alle prossime politiche.
Un'ultima considerazione: si sta facendo un gran baccano sull'iscrizione di De Magistris nel registro degli indagati della Procura di Roma in relazione al "codice etico" che si è dato l'Idv, e che non ne consentirebbe la candidatura. È vero: tra l'altro anche Vulpio è indagato per "associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione a mezzo stampa" (???). Ma sapete che c'è? Non me ne frega niente: quelle iscrizioni non sono "macchie" su curricula al di sopra di ogni sospetto. Per me sono medaglie al valor civile. Conquistate sul campo.
E mi riferisco alle tre candidature nell'Idv, per le prossime europee, di Luigi De Magistris, Carlo Vulpio e Sonia Alfano. Un magistrato rimosso proprio quando stava per aprire armadi pieni di scheletri; un giornalista del Corsera, imbavagliato e rimosso pure lui, perché seguiva troppo da vicino quell'inchiesta; e una giovane donna coraggiosa e politicamente impegnata in Sicilia, figlia di un giornalista scomodo (ammazzato dalla mafia) che - tra l'altro - subito dopo l'annuncio della propria candidatura, si è immediatamente vista bersaglio di intimidazioni di chiaro stampo mafioso. Un amico (Daniele Verzetti, il Rockpoeta) ha espresso "perplessità" sulla candidatura di De Magistris (credo che su Vulpio e la Alfano non abbia remore del genere): ritiene che forse gli sarebbe piaciuto di più che il magistrato continuasse la sua battaglia da fuori.
Capisco il suo spiazzamento, ma non sono d'accordo. Se anziché essere stato un PM, De Magistris si fosse occupato solo di cause civili, nessuno si sarebbe scandalizzato. Né - credo - si sarebbe scandalizzato se avesse indagato, nei 15 anni di carriera, su furti, scippi, rapine e incidenti stradali col morto. Ma, come ho risposto all'amico Daniele, non è colpa sua se i fascicoli delle Procure, oggi, hanno visto lievitare l'incidenza dei reati contro la cosa pubblica in maniera esponenziale: è colpa di una società (e di una politica) corrotta. Carlo Azeglio Ciampi, nel dicembre scorso, affermò che questa Tangentopoli sembra addirittura peggiore di quella del '92 perché "non si pensa piu' alla 'polis', ma semplicemente al proprio interesse personale".
Si è visto come - essendo all'interno - hanno impedito a De Magistris di fare il proprio mestiere, e cioè di indagare su affari sporchi che hanno visto la cosa pubblica e l'economia pubblica devastata, fatta mercato di vacche e di scambi di favori. Ben venga dunque la possibilità di farlo dal di fuori. Si dirà: ma che può fare nel Parlamento europeo? Intanto va ricordato che ha indagato anche sull'impiego perverso di fondi comunitari, e se anche si limitasse a vigilare sulla corretta destinazione degli aiuti europei, già saremmo a buon punto: conosce perfettamente i meccanismi perversi che consentono di dirottarli dal pubblico al privato. E poi sono convinta che il parlamento europeo sarà solo un trampolino di lancio e che - se andrà bene - lo ritroveremo candidato alle prossime politiche.
Un'ultima considerazione: si sta facendo un gran baccano sull'iscrizione di De Magistris nel registro degli indagati della Procura di Roma in relazione al "codice etico" che si è dato l'Idv, e che non ne consentirebbe la candidatura. È vero: tra l'altro anche Vulpio è indagato per "associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione a mezzo stampa" (???). Ma sapete che c'è? Non me ne frega niente: quelle iscrizioni non sono "macchie" su curricula al di sopra di ogni sospetto. Per me sono medaglie al valor civile. Conquistate sul campo.
31 commenti:
Non lo voterò ma apprezzo la sua scelta. Perchè l'unica via rimasta è proprio quella politica,visto che come magistrato è stato "ucciso".
Un abbraccio Bastian!!
ps sai una cosa? E questa è una mia riflessione personale. Se avesse indagato solo Berlusconi, avrebbe avuto la solidarietà della magistratura democratica e non avrebbe avuto attacchi trasversali. Invece ha osato indagare su qualcosa di molto più vasto...
Ciao Bastian, un impegno politco la trovo ancora una cosa importante se a muoverlo c'è la voglia di fare qualcosa per il propio paese (e non per se come fanno molti). Se è questo quello che muove queste tre persone ben venga. L'importante è che non sia solo un ripiego a una carriera (ingiustamente) interrotta. Secondo me c'è bisogno di gente veramente nuova. Mi auguro che tu abbia visto giusto.
Ciao
Non conosco la vicenda, in realtà sono passata a farti un saluto... ormai commento poco sulle vicende italiane, le trovo alquanto indigeste... ma B-XVI è fantastico! Sembra il nome di un ordigno di distruzione di massa! :D
Un abbraccio, cara, mi raccomando continua a scrivere ;)
per quanto mi riguarda, io lo voterò.
l'idv non risponde appieno a quelle che sono i miei ideali ma ormai io voto in base ad un solo principio: contro il nano
e mi chiedo poi, che male può fare, a questo nostro martoriato paese, un partito non di sinistra, ì vero, ma fatto di persone oneste che hanno a cuore la cosa pubblica
boh ? sono incerto. penso che per la prima volta nemmeno voterò. su de magistris nutro anch'io dei dubbi, ma mai lo giudicherei 'a freddo'. vedremo come se la cavera' anche se non credo molto che a bruxelles possa fare qcs. certo di soldi ne prendera' una valanga spero solo li meritera'.
ciao!
Mica "ci litighiamo", vero? Perchè a me Toninone e tutti i suoi "valori" mi stanno sul duodeno. D'altronde ho già espresso il mio punto di vista proprio da Daniele.
De Magistris ci serviva QUI, non dove andrà adesso.
Vabbè.
Altrove ho letto B16.
Che, in effetti, è fra un bombardiere e una vitamina del gruppo B. :-)
Bacio.
come sempre sei molto pungente e precisa nei tuoi post e devo dire ogni tanti ci apri gli occhi che sinceramente in questo periodo di cazzate a raffica vorrei tener ben chiusi. La latitanza dal blog è dovuta anche agli affari interni (lavoro e famiglia) che in questo periodo mi prendono tanto.
Ti auguro un dolce inizio di primavera un abbraccione Sisifo
Dopo la delusione del Pd, che comunque ora vedo in segno di ripresa credo che il mio voto cadrà nell'Idv. Come ha detto punzy non è sinistra, ma comunque è sempre meglio di quello che offre la parte mancina del paese.
PS: Non è importante scrive ogni giorno. Basta che non sparisci. Ok? ;)
In primis WOW!!!! Citato da Bastian Cuntrari ( mo non schiattate di invidia :-)))!!!!!)
Seriamente, grazie, é un onore.
In secondo luogo confermo che le perplessità erano inerenti solo a De Magistris ma erano davvero perplessità e non giudizi proprio perché come tu hai sottolineato ci sono pro e contro.
E' vero infatti che lo hanno defenestrato ed hanno tentato di screditarlo. Resta però una mia remora che consiste nel fatto che mi sarebbe piaciuto che almeno lui non cedesse alla tentazione di candidarsi per un partito. Inoltre alle europee, dove un parlamentare é poco più di un passacarte e solo se vai nelle commissioni hai voce in capitolo. Avrei voluto che, al limite, si candidasse qui alle politiche perché noi abbiamo bisogno di lui qui.
Per il resto la persona, al momento, non si discute, la sua integrità é, salvo smentite, intattaccabile; ce ne fossero come lui.
Ciao :-)))
Daniele
Sì, quel che dici nella prima parte del post mi pare un dato di fatto, si posta meno, forse si è anche un po' stanchi.
Se ci si riuscisse non sarebbe male prendersi dei periodi congrui di latitanza dal blog :)
@Incarcerato 1 e 2, concordo con te: come magistrato non avrebbe potuto far più nulla, visto che è stato spostato al Tribunale del Riesame (qui, per le competenze) che non "indaga". Promoveatur ut amoveatur?
E sono d'accordo anche sulla seconda tua considerazione, che ti rende il merito (già più volte segnalato) di un'onestà intellettuale di spessore: sì, se avesse indagato solo su Berlusconi & C. - con ciò intendendo la sua parte politica - non si sarebbe trovato così solo. Ma la sua era un'indagine ad ampio spettro, e investiva trasversalmente tutti gli schieramenti, inciuciati con faccendieri corrotti e organizzazioni criminali d'ogni sorta: pecunia non olet, caro amico!
Buon fine settimana.
@Ormoled, io credo che tutti e tre i candidati dell'Idv abbiano dato prova - scontando la pena sulle proprie spalle - di volersi impegnare per la collettività. In àmbiti diversi e con competenze diverse, e questo è un bene.
Con te, spero di averci visto giusto: ma sono fiduciosa.
Un bacione.
@Martina, grazie per la visita! Sono contenta di averti strappato un sorriso con B-XVI: non è proprio un buon periodo, vero cara?
Ti abbraccio forte.
@Punzy, ti quoto: neanche per me l'Idv è il partito che vorrei, ma è quello che, per certi versi, è meno lontano dal mio sentire. Per questo lo voterò anche alle europee. E poi, hai ragione: almeno ci sono volti nuovi che non vengono fuori dalla TV e dal GF!!
Un abbraccio.
@Fabio R., mi spiace che tu stia esaminando l'opportunità di non votare, ma posso comprendere il tuo disincanto. Quanto alla valanga di soldi che De Magistris prenderà a Bruxelles, ti giro una domanda: se avesse deciso di ritirarsi dalla magistratura e fare la libera professione forense, con la visibilità che ha avuto, pensi ne avrebbe guadagnati di meno? No di certo, fìdati: e parlo con cognizione di causa.
Bacio (e tieni duro: passerà!).
@Bisla, ma ti pare che posso litigare con l'unica gemella che ho? Lo so come la pensi e, come già ho detto a Punzy, voterò Idv perché - come formazione politica - è quella "meno lontana" dal mio sentire. Che, credo, sia ideologicamente molto più vicino al tuo di quanto tu non sospetti. De Magistris ci serviva QUI? Se per QUI intendi nel nostro Parlamento, credo che, in futuro, ce lo vedremo. Se intendi ancora in magistratura, no. Non poteva fare più nulla: quanto tempo è che non sentiamo parlare più di Clementina Forleo, "rea" di aver tolto il coperchio al pentolone BNL/Unipol?? Quanto al nome dato alla formazione politica di Di Pietro, concordo: non piace neanche a me. Come non mi piacciono i nomi di tutti i partiti di questi ultimi anni: Ulivo, Margerita, Rosa nel Pugno, Popolo delle Libertà, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Arcobaleno... e (new entry) Sinistra e Libertà. Che fine hanno fatto i cari, vecchi Partito Pinco e Partito Pallino, facili da riconoscere nella loro connotazione politica? Mubble, mubble... forse ci scriverò un post...
Un bacione grande, sorellina!
@Sisifo, grazie per il ruolo che mi attribuisci! È un gran bel complimento, cavolo!
Spero che "gli affari interni" ti rubino solo tempo, ma che non siano "problemi"...
A presto, caro, e buon inizio primavera (allelujaaaa!) anche a te.
@Le Favà, ma guarda un po' che strano: sia tu che Punzy vi rammaricate che l'Idv non sia un partito di sinistra. Io, che di sinistra non sono, mi rammarico che sia poco liberale (non liberista, eh?). Mi/ti domando: ma che ce frega? Le formazioni politicamente schierate sono state per tutti noi una gran delusione, ma rimaniamo attaccati comunque a vecchie etichette, a posizioni superate: nel Transatlantico, si siederanno a destra o a sinistra? Giuro che ideologicamente, la cosa mi rimbalza: purché lavorino bene, e per il bene di noi tutti.
Ti abbraccio. E no, non ho voglia di sparire!
@Daniele, citazione dovuta e del tutto meritata! Quanto a De Magistris, ribadisco, comprendo le tue remore.
Ma credo (credo...) di aver trovato alla sua candidatura alle europee un'altra motivazione:
con l'aria che tira, la compagine governativa del Berlusca dovremo sciropparcela sino alla scadenza della legislatura, e cioè sino al 2012.
Se De Magistris avesse aspettato sino ad allora ad impegnarsi in politica, quanti ritieni si sarebbero ricordati di lui e del suo lavoro? "De Magistris? Ma chi? Ah... sì, mi pare che ha fatto delle indagini... Ma quali.... boh...?"
E poi non è detto che in Europa debba fare solo il passacarte: io spero proprio che riesca a entrare in qualche Commissione di controllo sugli aiuti ai Paesi membri. Se così fosse, potremmo vederne delle belle!
Un bacione, caro.
@Laicista, io sicuramente me li sto prendendo, i periodi di riposo!
Tu invece, sei uno degli stakanovisti cui facevo cenno: e meno male!
Le tue segnalazioni sono sempre imperdibili.
Ti auguro un buon fine settimana, amico.
Fortunatamente riesco a tenermi informato tramite i tuoi post, i commenti che fanno e le tue risposte giacchè tra giornali e tg faccio fatica a trovarne uno decente. Mi rifaccio occhi e orecchie con i blog di Grillo e di Travaglio. Lì mi sono gustato quello di De Magistris.
@Monticiano, allora torna a trovarci! Hai visto che bella combriccola c'è qui?
Buona domenica!
De Magistris sabbere servito da magistrato, come molti di voi sostengono. Possiamo essere tutti d'accordo, peccato che non è stato messo nelle condizioni di farlo...il magistrato...e putroppo scaricato da chi, se solo avesse indagato verso altri lidi, lo avrebbe trasformato in un eroe. Passo qua dal blog di Fabio. Tornerò.
@Barbara, d'accordo con te: anche l'Incarcerato ha sottolineato come le sue indagini "trasversali" gli abbiano fruttato solo reprimende bipartisan. Allora meglio in Europa che relegato - in manette e imbavagliato - in uno squallido ufficio del Tribunale del Riesame di Napoli. E spero di trovarlo prossimamente nel nostro parlamento.
Grazie della visita e buona domenica, cara.
Esatto. A me non piace neanche "Partito della libertà": troppa prosopopea. Troppa prosopopea ovunque.
Non vorrei sentirmi costretta a rimpiangere il passato: Dc, PCI, PSI, MSI ecc.
Allora, sei pronta per la spedizione punitiva nei confronti di quell'impudente di Ignazio?
Che poi, tra l'altro, gli assesterei un calcio nelle....., personalmente, perchè questa fusione non mi scende.
Bacio, gemella diversa. ;-)
Che dici, almeno i liberali si smarcheranno oppure dobbiamo rassegnarci a questo nuovo corso della politica italiana?
In questo caso potrei decidere di non votare più, e di andare al mare anche ad aprile.
:-|
@Bisla, OK per la pedata nelle fanerogame di Ignazio. Hai letto il link che ti ho segnalato sul mio curriculum politico? Lo scioglimento di AN nel calderone del Pdl non mi fa effetto più di tanto: AN non è riuscita - in tanti anni - ad affrancarsi da passati remoti che non ho mai condiviso (checché ne dicano...), e la loro supina acquiescenza alla voce d'oltretevere (Fini escluso, te ne dò atto), è insopportabile. Hanno occupato il posto della destra democristiana, e niente altro. I liberali? La speranza è l'ultima a morire, sorellina, ma - e scusa il francesismo - non hanno i coglioni per chiamarsi fuori, magari insieme a qualche socialista, qualche repubblicano e qualche radicale per costruire quel polo laico tanto auspicato da Montanelli nel bel tempo che fu: si sono ridotti a mosche stercorarie. Ma almeno, nella merda, possono sopravvivere. Secondo loro...
Un bacione e buona "catalessi", speriamo!
Passo soltanto per gustarmi qualche commento e controcommento e per scusarmi riguardo la mia imbecille definizione che ho dato al termine "bugnigolo" da te usato che non conoscevo nè mai sentito dire.
Grazie Bastian per le tue parole..mi fai arrossire!!
Un abbraccio e buon inizio settimana!
@L'Incarcerato, è solo la verità!
Un bacione.
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