sabato 21 febbraio 2009

Sulla suggestione delle parole

Mi piacciono, le parole. Mi piacciono i vocabolari. Mi piace conoscere l'origine, l'etimo delle parole: sulla barra dei segnalibri del PC ho il link al Dizionario Etimologico di Ottorino Pianigiani, uno strumento preziosissimo. Cerco di usarle al meglio, le parole. Cerco - magari non riuscendoci - di impiegare quella più aderente, per significato, al concetto che intendo esprimere. E non amo chi - con le parole - gioca una partita truccata. Nei giorni scorsi questo prezioso strumento di comunicazione è stato più volte abusato e violentato. Siamo insorti tutti quando il Vaticano ha definito "eutanasia" (nel caso di E. E.) ciò che era in realtà un mero rifiuto delle terapie, ivi comprese la forzata alimentazione e idratazione (dal blog de "Il Laicista", se ci fossero ancora dubbi, vi dirotto qui). Per non parlare di altre definizioni date: "Fermate la mano assassina! Omicidio di Stato. È stata ammazzata!"
Parole adulterate, corrotte e piegate ad un uso strumentale: e dunque bugiarde.


Nel civilissimo Piemonte, retto dal Governatore Mercedes Bresso (PD, una donna che, se fosse possibile, clonerei all'infinito), nella civilissima Torino, amministrata da Sergio Chiamparino (PD), un Sindaco come ce ne sono pochi, coordinatore dei Sindaci delle Città Metropolitane e Ministro Ombra delle Riforme per il Federalismo, è attiva - già da qualche anno - un'iniziativa encomiabile: quella dei "Nonni Civici". Dopo la formazione, il Nonno Civico "presta servizio presso la scuola a cui è stato assegnato dal lunedì al venerdì, all’entrata e all’uscita dei bambini". A questa figura di volontario "viene fornita una formazione riguardante gli aspetti relazionali e la conoscenza dell’ambiente urbano. Inoltre, fornisce un supporto operativo con interventi davanti alle scuole". È tutto sul sito istituzionale del Comune di Torino.

Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se, anziché definirli teneramente (e giustamente) "Nonni Civici", qualche spericolato del lessico avesse bollato questi volontari con l'etichetta di "Ronde Rincoglionite" o, se preferite, "Ronde Vegliarde". Apriti cielo! "Ecco! I nostri figli in mano a pisciasotto col pannolone! Che faranno? Armati di dentiera, azzanneranno gli spacciatori di droga? Lo Stato cala le braghe...". E via così, con lo stesso ritornello. Ma per i Nonni la trappola non è stata fatta scattare. Come invece sta accadendo per le cosiddette "ronde" antistupro. L'uso della parola "ronda" è strumentale. E vigliacco. Perché richiama alla memoria la milizia fascista, con tanto di manganello e olio di ricino. È informazione falsa, e dunque non-informazione.

Il testo del Decreto Legge è qui. Cosa c'è di male nell'avvalersi della collaborazione di volontari già "formati" (reclutati tra ex agenti di PS, ex Carabinieri e Vigili del Fuoco in quiescenza) "dotati solo di telefonini e ricetrasmittenti con cui avvertire le forze dell'ordine" (Maroni)? Ci siamo strappati i capelli quando non abbiamo trovato traccia, sulle nostre strade, del "Poliziotto di Quartiere". Ora potremmo fruire di un gruppo di cittadini che supplisce alla bisogna: che conosce la vita del quartiere, che riconosce le "facce", che sa chi sia Tizio o Caio. E che è in grado di percepire che "qualcosa non va". E che è in grado di chiamare - via radio - le Forze dell'Ordine perché verifichino. Tutto qui.

Qualcuno ha detto: "
La parola ronde è usata in modo improprio ed è fuorviante. Da anni qui utilizziamo questo sistema, ad esempio per la vigilanza davanti alle scuole, con associazioni di carabinieri o poliziotti. Non si tratta di ronde ma di presidio democratico del territorio". Non è uno sporco fascista o un leghista celodurista che parla: è Michele Emiliano, Sindaco di Bari (PD), qui. Un uomo onesto e corretto: che delle parole fa un uso onesto e corretto. Standing ovation.

E, a proposito di "Ronde"...

41 commenti:

Ormoled ha detto...

Sono d'accordo. Bisogna anche tener presente che la vigilanza sul territorio dovrebbe essere uno dei compiti dello stato, quindi l'ideale sarebbe che ci fossero delle forze di polizia, che assolvano a questo compito. Bene che i cittadini nel loro interesse possano dare un aiuto, ma sarebbe auspicabile che lo stato nel frattempo si organizzi per coprire la sua carenza. In sostanza la buona volontà delle persone, anche giustamente riconosciuta in molti casi, troppo spesso viene utilizzata come soluzione a carenze istituzionali.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Ormoled, siamo la stessa lunghezza d'onda. La vigilanza sul territorio è un compito dello Stato, così come dovrebbe esserlo l'aiuto ai malati soli e non autonomi in ospedale. Ma - se lo Stato non ci arriva - ben vengano, negli ospedali, i volontari che imboccano, a pranzo e a cena i malati abbandonati a se stessi. E ben vengano, in attesa dell'auspicato "poliziotto di quartiere", anche questi volontari: non armati, ovviamente. Ma qualche occhio in più, non credo possa far gridare allo Stato calabraghe.
Ti auguro una buona serata.

Rouge ha detto...

Non sono d'accordo (e te pareva!). I nonni civici di cui parli, che esistono in molte località piemontesi, non solo a Torino, da almeno una ventina di anni, sono solo volontari il cui compito è coadiuvare i vigili urbani alle uscite delle scuole, dando una mano a fermare il traffico. Iniziativa lodevole perchè permette a persone anziane di sentirsi utili e ai ragazzini di avere un aiuto e la presenza di un "grande".
Ma una cosa è avvalersi di volontari per compiti sociali di nessun pericolo un altra è infondere nel cittadino l'idea che presidiare il proprio territorio sia cosa buona e giusta. Telefonare al 113 dovrebbe già essere compito di chiunque abbia un senso civico ed assista a comportamenti fuori dalla legge. Se non succede è magari perchè la legge in certi "territori" non è dello Stato ma di chi delinque.
Legalizzare le ronde, inquadrarle per meglio controllarle, non fa altro che denotare la scarsa presenza e la scarsa efficacia dello Stato che ha tra i suoi doveri la tutela e salvaguardia della sicurezza dei suoi cittadini.
Delegare ad altri vuol dire ammettere la propria sconfitta.
E poi, se posso dirlo, questo è solo il primo passo, perchè tra non molto ci sarà la necessità di dotare queste ronde (il termine è giustissimo essendo stato coniato proprio dalla Lega con le sue Guardie Padane) di almeno uno strumento di autodifesa (chessò, un manganello?), perchè in fondo rischiano la loro incolumità rendendo un servizio allo Stato.
Essendoci poi già una schiera di volontari in divisa verde, le già citate guardie padane, non è che magari verranno presi proprio da li i famosi volontari? Già che ci sono. E non sarebbe in fondo lo sdoganamento di una milizia di partito? Che sia già successo e richiami cose peggiori non è mica colpa di chi non le vuole: chi non le vuole è proprio perchè è già successo e non è mica finita tanto bene, l'altra volta.
Un saluto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mi spiace trov le ronde una sconfitta dello STato che non sa o non vuole più proteggerti.

Non dimentichiamo i tagli alle forze dell'ordine....

Aggiungo che trovo cmq le ronde pericolose perché possono accendere fenomeni di giustizia sommaria o persecuzione mirata.

Ronde disarmate: allora mi chiedo a cosa servano se di fatto possono forse appena intervenire con le mani e cmq dubito molto che riusciranno ad attenersi a questa regola

Poi autorizzate dal Prefetto: quindi potrebbero anche non vedere mai la luce se il Prefetto non le autorizzasse.

Insomma tra il preoccupante, il desolante ed il demagocico a mio avviso.

Un abbraccio forte ;-)))
Daniele

Bastian Cuntrari ha detto...

@Rouge, ma io lo sapevo che non saremmo stati d'accordo! Sai che palle se tutti la pensassimo allo stesso modo?
Sui "Nonni Civici": supponiamo che un "nonno" veda un individuo strano (spacciatore? pedofilo?) gironzolare intorno alla scuola. Che fa? Se ne frega perché il suo compito è far attraversare i ragazzini e fermare le macchine, oppure chiama il 113 e chiede l'intervento delle forze dell'ordine?
Lo stesso potrebbero fare i costituendi gruppi di "presidio democratico".
Sotto casa mia ho due pubs. Se fanno casino e non mi fanno dormire chiamo il 113. Ma, di notte, non vedo se qualcuno sta spacciando (il che so che accade).
Se una macchina di volontari, invece, con l'occhio allenato a "vedere" compravendita di droga segnalasse via radio il mercimonio, la cosa potrebbe rivelarsi solo che utile.
Che il termine "ronde" sia stato già utilizzato dalla Lega, non me ne può fregare di meno: hano usato - anche loro - un termine sbagliato.
Affermi che "...delegare ad altri vuol dire ammettere la propria sconfitta...". Quanto lo Stato ha delegato a semplici cittadini senza che nessuno gridasse allo scandalo? Gli stessi "nonni" sono una delega dello Stato (o dei Comuni) per cronica mancanza dii Vigili Urbani. Ho fatto l'esempio dei volontari negli ospedali, ma potrei anche rammentare il volontariato per l'assistenza ai clochard: una sorta di "ronde" che li indirizza ai centri di accoglienza.

E poi, il voler necessariamente fare i veggenti ed affermare che "questo è solo il primo passo perchè tra non molto ci sarà la necessità di dotare queste ronde di almeno uno strumento di autodifesa (chessò, un manganello?)...", non mi pare corretto, Rouge. Allo stesso modo potrei dire che, se entrasse in vigore la legge sul testamento biologico, sarebbe il primo passo per fare "pulizia" di malati scomodi: il che non è.

È vero: quello che paventi è già successo, e non è finita bene. Ma non è detto che la storia si ripeta. Anzi. Proprio perché è già successo e sappiamo come sia andata a finire, gli errori di allora sarà più facile evitarli.
Ti abbraccio, con l'affetto di sempre.

3my78 ha detto...

La Bresso non mi piace, la sua politica sulla tav è abbastanza comica. Senza offesa per carità. Il sindaco di Torino... Non dico niente su di lui va :-D
Il PD è affondato, vedremo quanto ci metteranno i suoi discepoli ad affogare... Intanto aspetto i cadaveri passare sul fiume :-P

Bastian Cuntrari ha detto...

@Daniele: "...di fatto possono forse appena intervenire con le mani...".
Ma neanche con le mani, amico mio! Debbono semplicemente notificare via radio la situazione di "pericolo" o di "probabile reato" (penso allo spaccio di droga). È ovvio che, se si trovassero di fronte ad un tentativo di stupro, di rapina, di rapimento... potrebbero intervenire! Ma queste sono circostanze in cui tutti i cittadini possono intervenire!

Ricambio il forte abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@3my78, OK sui politici del PD mi aspettavo da te un giudizio negativo: ma sul decreto sicurezza?
Buona domenica.

Rouge ha detto...

Bastian, i luoghi di spaccio, i luoghi poco sicuri, i posti da non frequentare sono arcinoti a chiunque viva una città, perchè da tempo chi ci vive ha segnalato le magagne. Per cui se si volesse veramente intervenire lo si potrebbe fare con le attuali forze di Polizia.
Credere che un gruppetto che passeggia col telefono in mano sia la soluzione ai problemi di ordine pubblico mi pare quantomeno ingenuo. D'altronde basterebbe aspettare che girino l'angolo.
Il punto è che servono ad altro e penso diverrà chiaro tra qualche mese.
Se poi mi sbaglio tanto meglio.
Comunque sia la soluzione sarebbe semplice: basterebbe far funzionare le leggi a tutti i livelli (e lo sottolineo: a tutti).
Non è certo colpa del cittadino onesto se in Italia in galera ormai non ci va più nessuno (questo perchè a furia di modificare le leggi a favore di chi le leggi le fa....).

Bastian Cuntrari ha detto...

@Rouge, io ho fatto l'esempio che mi è sotto gli occhi: Ostia - che non è un comune di Roma, come molti ritengono, ma un "quartiere" di Roma - conta 90 mila abitanti, tanti quanti Pesaro (la prima città che mi ha dato la ricerca con Google) ed è estesissima, come area.
Le volanti che girano la sera forse sono 3 o 4: e non riescono a coprire l'intero territorio. Debbono intervenire per risse tra ubriachi, per violenze domestiche, per incidenti, etc. Ribadisco che, se nelle zone "calde" ci fossero altri occhi a vegliare e a chiamare le forze dell'ordine nel momento clou, io ne sarei felice. Tempo fa, per qualche sera, le volanti della polizia hanno stazionato vicino ai pubs che ti dicevo. Grande cazzata: è ovvio che nessun delinquente si è fatto vedere. Sparite le volanti, arieccoli.

Come te, anch'io spero che tu sia in errore, e che questi presìdi siano davvero quello che ci hanno spiegato e non quello che paventi. Ti quoto al 100% quando dici che non c'è più certezza della pena e in galera non ci va più nessuno: magari è anche per questo che le forze dell'ordine hanno... come dire? abbassato la guardia?. Forse si sono stufati di rischiare la pelle e poi rivedere i soliti noti, arrestati 3 giorni prima, tranquillamente a passeggio.
Un bacio grande.

Anonimo ha detto...

Io ti ringrazio per il link a quel dizionario.


Sulle ronde per me è la sconfitta dello stato. E prendo ad esempio il fatto che non è colpa della polizia o simili se uno spacciatore il giorno dopo è fuori. non lo è del giudice, è di chi fa le leggi. (ci dimentichiamo troppo spesso che la legge la fa il parlamento).
Se anche l'occhio delle ronde dovrebbe servire, alla fine non è la medesima cosa? lo spacciatore, o il delinquente in generale poco dopo sarà fuori. E non andrà lì, magari a 200 metri a fare ancora quello che faceva. e via discorrendo.

E io son sicuro che prima o poi le ronde si macchieranno di qualcosa. Perchè è successo nel passato, e succederà ancora. La storia in Italia non insegna, si fa emulare.

Per il resto spero di sbagliare. Magari la penserò come te fra un po'. Ciao, un bacio.

fabio r. ha detto...

boh ? non so. non capisco, o forse ho smesso di voler capire quello che accade in italia... cmq sono d'accordo (morettianamente) nel dire che le parole sono importanti ed oggi molti abusano di un vocabolario alle corde... tanto nulla resta. dopo un giorno un intero mondo di epiteti, parole, invettive sanguinolente verra' smentito..
a me l'unica ronda che piace e' quella di notte, dei fiamminghi...

Joe ha detto...

Bastian, se tu avessi le mie antenne anglosassoni per la democrazia, accetteresti i saggi commenti di rouge e Daniele senza reservations. Questa idea delle ronde e' pericolosa e ricorda gli infami squadristi del manganello e olio di ricino (lo so che non lo faranno subito, ma aspetta che la disastrosa situazione economica minacci il potere e vedrai cosa succedera').
L'infame Regime che le approva rende poi ancora piu' sospetto il motivo della loro esistenza.

XXX

il monticiano ha detto...

Da tre o quattro anni, se non sbaglio, vedo all'orario d'entrata e a quello dell'uscita dei bambini che frequentano la scuola accanto alla quale io abito, i "Nonni Civici" dei quali tu parli. Però non tutti i giorni. Sono più assenti che presenti. Colpa del tempo? Può darsi.

Gap ha detto...

Inutile ripertermi, condivido rouge daniel verzelletti.

enne ha detto...

Io sono d'accordo con la mia gemella diversa. La solita stampa ha presentato le ronde come squadracce molto simili a quelle di tanti anni fa. E non è esatto.
In effetti, stando così le cose, non ci trovo assolutamente niente di sbagliato.
Insomma, come hai scritto, Emiliano non è un sindaco di destra.
Buona settimana, Bastian.

Joe ha detto...

Parole di Marco travaglio:
"Ronda su ronda
L’esordio delle temibili ronde padane a Padova è andato al di là di ogni più rosea (anzi verde) previsione. Alcune decine di siori e siore in menopausa, pittorescamente addobbati da Carnevale della sicurezza e scortati da alcuni parlamentari di Lega e An a favore di telecamera, si sono mobilitati con aria minacciosa contro il crimine che notoriamente dilaga e altrettanto notoriamente suole passeggiare nel dopocena a volto scoperto per le strade e le piazze delle grandi città. Purtroppo l’altra sera, la sera della «prima», nessuno stupratore, rapinatore, borseggiatore, topo d’appartamento s’è fatto scovare e ammanettare dall’invincibile armata. Forse erano in ferie, o in pausa settimanale, o più probabilmente han preferito agire di nascosto, lontano da occhi e telecamere indiscreti. Magari svaligiando la villetta di un rondista, profittando della momentanea assenza del padrone di casa impegnato nella ronda. In compenso la pattuglia dei tutori dell’ordine privatizzato s’è imbattuta nella sua parodia speculare: la «Rondinella rossa» di Rifondazione comunista, anch’essa molto variopinta grazie alle maschere e ai cappellini del Carnevale tradizionale. Rondisti e controrondisti sono subito venuti alle mani: spintoni, insulti, qualche uovo marchiato col «Sole delle Alpi» padano. Fortuna che c’era la Digos, presente in forze a far da cuscinetto fra gli opposti rondismi per evitare guai peggiori. È la prova che le ronde servono: quando scendono in strada, la polizia deve dedicarsi a loro anziché ai delinquenti. Che ringraziano sentitamente il governo della sicurezza. La loro."
Timely post del giornalista "cattivello".

XXX ;-)

Andrea De Luca ha detto...

sul fatto delle ronde ti dico che secondo me la sicurezza dei cittadini dovrebbe essere garantita dallo STATO
buon inizio settimana

riccardo gavioso ha detto...

continuiamo a giocare con le parole: la pubblica sicurezza affidata al pubblico rappresenta in senso lato un ossimoro, e come tale...
E non dimentichiamoci della matrice delle ronde, e del tentativo di un partito xenofobo di avere un riconoscimento di diritto a una sua preesistente armata carnascialesca che tranne in questo periodo ha poche ragioni d'essere e si limiterà ad infastidire chiunque non abbia pelle e accento simili alle sue.
Perchè il bello del nostro paese è che per un mese abbiamo visto nove colonne moltiplicate all'infinito sul dilagare degli stupri, per poi sentire il capo comico che ci illustrava che gli stessi erano calati del 10%...

in disaccordo, ma sempre con affetto :)

Bastian Cuntrari ha detto...

@Le Favà, sul discorso della "giustizia ingiusta", che fa uscire di galera chi divrebbe essere rinchiuso in cella per poi buttarne la chiave, sfondi una porta aperta.
Quello che non condivido del tuo commento (che comunque è il leit motiv degli altri) è che comunque prima o poi le ronde si macchieranno di qualcosa. Perché darlo per scontato? E perché, ancora, fare di tutta l'erba un fascio? Anche alcuni appartenenti alle Forze dell'Ordine si sono macchiati di infamie (vogliamo, tra tutti, ricordare i fatti del G8 di Genova?), ma non per questo la nostra fiducia nell'istituzione è venuta a mancare. O no?
Un bacione.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Fabio R.: lo vedi che bello avere un prof tra i commentatori? 'gnurant quale sono ho dovuto cercare su Google cosa fosse la "ronda fiamminga" cui ti riferivi, l'ho trovata e anche oggi ho imparato una cosa nuova.
Quanto al resto, mi spiace questa tua mancanza di emozioni, questo sentirti estraneo: spero sia un momento passeggero, magari dovuto ad altro...
In bocca al lupo, amico. Di cuore.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe 1 e 2: spero che le tue democratiche antenne anglosassoni ricevano segnali distorti a causa dell'elettrosmog. Rilevo che anche tu non puoi fare a meno di riallacciarti alle squadracce fasciste, con tanto di manganello e olio di ricino, di oltre 70 anni fa.
È ovvio che noi italiani non ci si possa svecchiare: per un verso o per l'altro, riportiamo l'orologio indietro - sempre e comunque - a quel periodo. Sento, da amici che vivono in Spagna, che da loro non si cercano più funamboleschi parallelismi storici con il franchismo, che è morto e sepolto. Sarà per questo che loro vanno avanti e noi stiamo al palo.

Quanto al punto 2, ti ringrazio per avermi segnalato l'articolo di Travaglio. Interessante il tuo incipit, "Parole di Marco Travaglio", come in chiesa si dice "parola di Dio". Bene. Questo giro - dal mio punto di vista, e scusa il francesismo - ha cagato fuori dalla tazza, sin dalle prime righe. Se pensava di far ridere, ha toppato: e il riferimento alle "siore in menopausa", ha lo stesso stile della boutade del nano, l'8 marzo dello scorso anno, qui.
Perfetto: rivedrò anche la mia opinione su di lui.

XXX

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monticiano, forse perché fa freddo..
Un abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Gap, ma intanto hai fatto "clicchete-clicchete" sulla tastiera!
E per me poi! È già un ottimo risultato...
Un bacio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Bisla, meno male! Qua sono circondata! Ma vuoi vedere che 'sta storia di "tornare indietro nel tempo" è legata ai cromosomi? Che lo fanno solo i maschietti?
E poi fammi dire: nessuno - tranne te, ovviamente - ha speso una parola sulla dichiarazione del Sindaco di Bari (PD): delle due l'una. O non sono arrivati a leggere sino alla fine; oppure preferiscono glissare su di una voce fuori dal coro. Chissà perché?
Un bacio grosso, gemellina, e buon inizio settimana.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Andrew, anche per me, capperi!
Così come lo STATO dovrebbe garantire (e l'ho già rilevato) che, negli ospedali, i malati soli e non autosufficienti siano "imboccati" da infermieri? altro personale sanitario? Invece si affida a volontari, perché non ce la fa: con le risorse che ha, non ci arriva. E allora?
Cosa cambia se il presidio del territorio è affidato ad altri volontari?
Buona settimana anche a te, caro.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Ric, non credo - e lo spero proprio - che si ridurranno a quanto dici tu: i "miei" spacciatori sotto casa, in America, sarebbero definiti perfetti WASP.
Ma sono bastardi criminali comunque.

... e anch'io, con l'affetto di sempre, ti mando un bacione.

Joe ha detto...

Povera bastian! Questa volta ti senti inclusa nelle minoranze discriminate? Attenta alle ronde: potrebbero prendersela pure con i tipi come te.....

XXX

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe... scusa... ma non l'ho capita...
XXX

Damiano Aliprandi ha detto...

Guarda Travaglio è un furbacchione, lasciamolo perdere. Io lo"utilizzo" solamente quando dà qualche dato interessante...

Io non ho letto tutti i commenti ma lasciamo perdere le ronde. Con loro veramente non mi sentirò più sicuro e poi penso che nemmeno la polizia sarà contenta di avere loro tra le scatole. Avevo visto un programma dove facevano vedere queste cacchio di ronde che ogni qual volta vedevano una macchina a fari spenti con dentro delle eprsone chiamavano al polizia..e invece erano delle coppiette che si stavano semplicemente "infrascando".

Joe ha detto...

bastian, cercavo di fare un po' di humor, ma l'Internet e' famoso per non essere il miglior medium del sarcasmo ;-)
Vedo che anche l'umorismo di Travaglio (che trovo sempre incredibilmente spiritoso) non lo hai apprezzato.
Oh well...

P.S. Dalla Repubblica di oggi: "le ronde rappresentano una forma premoderna di sicurezza, di prima che nascesse la polizia. Se le si ritirano fuori, accanto all'uso dei militari in città, si mette in discussione la funzione stessa delle forze dell'ordine".

XXX

Anonimo ha detto...

Le puoi chiamare ronde, o milizie, o quello che vuoi, resta che intervengono in un settore che è una delle prerogative dello stato nella sua essenza: il monopolio del controllo, o se vuoi, il monopolio della violenza, che fa parte del patto sociale.
In questo caso assistiamo alla "privatizzazione" della violenza e alla legalizzazione della "violenza privata".
Pochi fatti sono stati altrettanto gravi nella storia della nostra (povera) repubblica.
ho scritto un post sulla questione:
http://quelcheintendo.blogspot.com/2009/02/brutta-aria-tira-in-italia.html

In ogni caso, anche nella divergenza, mi piace il tuo blog chiara

Bastian Cuntrari ha detto...

@Incarcerato: ecco perché non mi sembra peregrina l'idea di utilizzare Forze dell'Ordine in quiescenza. Con il loro occhio "allenato" lascerebbero in pace le coppiette che vanno in camporella!
Un bacione.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe... ora ho capito!
Be', ribadisco che non mi ha fatto ridere: se è stato un gran cafone il nano, lo è stato anche Travaglio.
Mi citi Repubblica: ma non ha la scienza infusa! Non mi sento talmente "omogeneizzata" da prendere per Verbo i "pareri" di chiunque: di quasi tutti i commentatori qui (persone che stimo tutte moltissimo), ma con le quali è più facile che sia in disaccordo che in sintonìa, o di Repubblica.
Ma la libertà di pensiero e di espressione è bella per questo.

XXX

Bastian Cuntrari ha detto...

@Chiara, intanto grazie della visita e dei complimenti. Non concordo: usi il termine "violenza" laddove io avrei impiegato "sicurezza". Perché dici che è dello Stato il "monopolio della violenza"? Dovrebbe esserlo della "sicurezza" che sì - questa - fa parte del Patto Sociale.
A presto.

Joe ha detto...

Bastian, io sono molto sospettoso di qualsiasi giornale, ma se scrivono qualche cosa che ha senso, la posso anche condividere. Il commento che ho citato da La Repubblica e' molto logico e mi stupisco che tu lo consideri di parte.

P.S. Verbo in Italia e' solo quello del Regime.

XXX

Damiano Aliprandi ha detto...

No veramente Bstian, spero che la politica faccia un passo indietro prima che ci scappi un morto: è gente esaltata quella!!

enne ha detto...

Oltre ad Emiliano c'è stato anche Cofferati, tempo fa.
Infatti l'hanno crocifisso.

Joe ha detto...

Compaiono le ronde a Trieste
Intitolate allo squadrista Muti

Ti basta questa o ci vuole ancora dell'altro?

XXX

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe, dici che se i giornali scrivono "qualche cosa che ha senso, la posso anche condividere". Ma converrai che si tratta di "opinioni": e un'opinione per te "sensata" potrebbe non esserlo per me. Quanto alla stronzata di Trieste, come si dice? "La mamma dei cretini è sempre incinta".

XXX

Marco ha detto...

Non lo so, io tra le "ronde" (o quello che sono, nel senso che in cui volgiono essere create) e le squadracce non vedo nessuna differenza...
Una cosa è usare i simpatici nonnetti dell'associazione ex-carabinieri per la sagra di quartiere, altra cosa è mandare gente "a caccia di reati"...
Che succederá quando saranno istituzionalizzate e "digerite" dalla gente, e magari cominceranno a tenere tra le sue fila il "cognato del maresciallo" o il "genero del sindaco"? Non approfitteranno per andare a "parlare" con il vicino molesto?
E se uno di questi fascisti esagera un pò, e gli faccio una faccia come una pizza, che é? Reato di resistenza alla ronda???
Godetevi il nuovo fascismo, io me ne sono andato e non penso tornare...