Non so se sto usando il blog correttamente.
A volte mi sembra la versione web del mio "caro Diario" di qualche secolo fa. Altre volte mi ricorda un gioco che facevo da ragazzina con mia madre: mi ritagliava una foto da un giornale o da una rivista (magari era solo una pubblicità) e mi diceva: fai finta di essere un giornalista e scrivi un articolo su questa foto. Inevitabilmente, i miei articolo erano di "nera": cadaveri, delitti, ammazzamenti.
Invece ora, sempre più spesso, il mondo dei blogger mi si propone come una platea di "amici sconosciuti" (contraddittoria la definizione, vero?) pronti - se solo avessero la ventura di capitare dalle tue parti - ad aiutarti. Oggi, mi rivolgo a voi per un aiuto.
Poche ore fa ho saputo di un amico caduto vittima di una delle dipendenze peggiori, quella dall'alcool. Beve smodatamente. Le cause? Il lavoro che non va bene. Il fatto di non poter mantenere le promesse fatte alla propria compagna. La necessità - ma non la voglia - di dover ridimensionare il proprio standard di vita: attenzione! niente di eccezionale! Un ristorante, un cinema... Cose così... Ma per lui, che veramente si è costruito un futuro da solo, erano importanti. Oltre al bere, ha letteralmente "rubato" alla sorella, compresse antidepressive (sembra di Tavor) e le ha assunte. Intanto, il medico gli ha diagnosticato cirrosi epatica (agli inizi? avanzata? non lo sappiamo...)
Ora dovrà disintossicarsi, ed ecco il mio appello agli "amici sconosciuti": conoscete qualche centro (convenzionato, ovviamente) che possa aiutarlo?
Noi siamo di Roma Sud-Ovest (Ostia e Acilia) e, non sapendo né se tali centri esistano e dove siano, dò questa info ad abundantiam. Grazie, amici...
A volte mi sembra la versione web del mio "caro Diario" di qualche secolo fa. Altre volte mi ricorda un gioco che facevo da ragazzina con mia madre: mi ritagliava una foto da un giornale o da una rivista (magari era solo una pubblicità) e mi diceva: fai finta di essere un giornalista e scrivi un articolo su questa foto. Inevitabilmente, i miei articolo erano di "nera": cadaveri, delitti, ammazzamenti.
Invece ora, sempre più spesso, il mondo dei blogger mi si propone come una platea di "amici sconosciuti" (contraddittoria la definizione, vero?) pronti - se solo avessero la ventura di capitare dalle tue parti - ad aiutarti. Oggi, mi rivolgo a voi per un aiuto.
Poche ore fa ho saputo di un amico caduto vittima di una delle dipendenze peggiori, quella dall'alcool. Beve smodatamente. Le cause? Il lavoro che non va bene. Il fatto di non poter mantenere le promesse fatte alla propria compagna. La necessità - ma non la voglia - di dover ridimensionare il proprio standard di vita: attenzione! niente di eccezionale! Un ristorante, un cinema... Cose così... Ma per lui, che veramente si è costruito un futuro da solo, erano importanti. Oltre al bere, ha letteralmente "rubato" alla sorella, compresse antidepressive (sembra di Tavor) e le ha assunte. Intanto, il medico gli ha diagnosticato cirrosi epatica (agli inizi? avanzata? non lo sappiamo...)
Ora dovrà disintossicarsi, ed ecco il mio appello agli "amici sconosciuti": conoscete qualche centro (convenzionato, ovviamente) che possa aiutarlo?
Noi siamo di Roma Sud-Ovest (Ostia e Acilia) e, non sapendo né se tali centri esistano e dove siano, dò questa info ad abundantiam. Grazie, amici...
2 commenti:
Bastian cuntrari, ciao. Io mi rivolgerei agli Alcolisti anonimi, sicuramente possono dare delle indicazioni.
A Roma stanno in via Napoli(Via Nazionale) Tel 06 4742913
Non conosco centri ma loro te li potranno indicare
auguri per il tuo amico
ciao marina
Grazie, Marina: contavo su di te...
Mi metto subito in moto. Un abbraccio.
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