Giovedì sera, contrariamente alle mie abitudini, non ho visto C.S.I. su Fox Crime (da quando non c'è più Grissom è scaduto di tono...), ma ho iniziato a guardare AnnoZero, che solitamente vedo il giorno dopo sul PC. La puntata era - tra l'altro - dedicata alla vergognosa vicenda di una scuola elementare di Adro (Brescia), comune leghista, che ha sospeso il servizio mensa ai bimbi i cui genitori non erano in regola con i pagamenti della retta: 20 in tutto, 2 italiani e 18 extracomunitari. In collegamento dalla scuola, ha parlato la responsabile del servizio mensa - una volontaria - che ha reso pubblica una sua lettera alla scuola e al comune in cui definiva vergognosa, impietosa e razzista la decisione: la sua è stata una vox in deserto clamans. Il sindaco e le mamme (una soprattutto) erano in perfetta sintonia, e trovavano giusta e sacrosanta la delibera. Di più. Un anonimo imprenditore della zona ha disposto un bonifico di 10 mila euro a favore della mensa scolastica per ripianare il debito delle famiglie morose ed altri 600 euro sono arrivati da un missionario del Congo (avete letto bene, Congo): apriti cielo! La sua mossa è stata ritenuta "offensiva" (?) e "umiliante" (??) dalle mamme leghiste, perché loro insegnano ai propri figli a risolvere i problemi da sé, e non con l'aiuto esterno di terzi. E non accettano "la carità" (???) da chichesia.
Presente in studio il Ministro Mara Carfagna, delle (cosiddette) Pari Opportunità, che ritengo non siano solo quelle tra masculi e femminazze, ma anche quelle che dovrebbero esistere tra cittadini, considerati di serie A e B: il Ministro si è lanciato in una fiera (?) invettiva (?) contro la discriminazione, e ha ribadito che "mai e poi mai" le vittime dovrebbero essere i bambini innocenti. Bene, brava, bis. Discorsetto scontato, con concetti triti e ritriti. Confesso che non ho visto tutta la puntata, perché davvero nauseante, ma chissà se la Carfagna avrà aggiunto anche, in quanto Ministro delle Pari Opportunità: "Caro sindaco, se non ripristini la mensa a tutti i bambini ti commissario, ti mando un'ispezione, i Carabinieri, la Finanza, la Croce Rossa, Amnesty International, Robin Hood, le cavallette e ti faccio il culo a strisce!" E chissà - ancora - se quelle brave mamme leghiste, quelle che non vogliono si tolga il crocefisso dalle aule perché è simbolo delle nostre radici cristiane (!!), quando vanno a messa lasciando un obolo per i poveri nella cassettina delle offerte, non si vergognino (per loro stessa ammissione) di "offendenderli e umiliarli"...
Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una recensione al film documentario "Babies" di Thomas Balmes che ha seguito per un anno intero la vita di quattro bimbi sparsi agli angoli del pianeta: Ponijao vive in Namibia, Bayarjargal in Mongolia, Mary a Tokyo e infine Hattie a San Francisco. Radici diversissime per creature simili. Per bimbi che sono bimbi ad ogni latitudine e longitudine. Da non-mamma, ho sempre pensato che debba esistere una sorta di "complicità" tra chi mamma invece è, perché si è vissuta la stessa esperienza della gestazione, del parto e - finalmente - della nascita. Esperienze "universalmente uniche" che nessun altro essere umano - che non le abbia vissute - è in grado di condividere. Ma debbo purtroppo ricredermi: se i bimbi sono tutti belli e uguali - a prescindere dalla loro etnìa - non è così per le mamme. Alcune non sono "belle mamme", come recita la vecchia canzone che dà il titolo a questo post. E quelle brutte le abbiamo in casa proprio noi. Noi, che delle mamme abbiamo fatto icone d'amore assoluto, viscerale e cieco, verso i propri figli e i figli degli altri.
Mutter Courage non abita più qui.
Mutter Courage non abita più qui.
19 commenti:
Ciao carissima.
Hai fatto bene a non vedere tutta l'ultima puntata di Anno Zero, credo ti saresti imbestialita come è capitato a me. Devo chiederti una cosa a tal proposito. Secondo te che sai inquadrare e vedere tutto alla perfezione, la Mara si fa frequenti canne? Quei suo occhi sempre sbarrati mi danno quell'impressione.
Beata te che sai scovare video così belli, mi sono quasi commosso.
Vorrei sapere quante di quelle madri sono figlie e nipoti di emigranti e se i loro avi hanno mai detto loro come venivano trattati, all'estero e anche al nord. E' la memoria che manca.
io continuo a vedere CSI! ed poi Criminal Minds e persino White Collar adesso!
mi dispiace ma sono già depresso di mio!
davvero stupendo il trailer..
Giustissima la tua indignazione, però vorrei saperne di più sulle famiglie che non pagano la quota mensa.Perchè nella scuola di mia nipote (11 anni) un numero rilevante di "morosi" scarrozza i figli con prestigiosi SUV.E' l'Italia,bellezza:)
Carissima
in questo momento sto guardando il dvd di "Il ragazzo col pigiama a strisce" (l'hanno tradotto cosi' in italiano?) con i miei figli. L'hanno voluto vedere, me l'hanno chiesto, dopo aver letto il libro, cosi' ieri l'ho comprato.
non so se c'e' una connessione con il tuo post, mi e' venuta naturale. Soprattutto in contrasto con il bellissimo video che hai aggiunto (quel film lo voglio vedere anch'io, il trailer mi ha messo allegria ;)). Storie di bambini, chi felici, chi infelici. Infelici sempre a causa di adulti che non conoscono il significato della parola amore. Che infatti, si nutrono di odio e risentimento. Penso ai bambini che hanno sofferto a causa di preti pedofili, guerre sanguinarie, discriminazioni, fame e, visto che ci siamo, madri razziste.
Mandiamo una copia del dvd che sto guardando alle madri della scuola di Aldro. Sono sicura che rimarrebbero sorprese: da quella parte hanno la memoria corta.
Buon 25 aprile, polemicona.
Francamente, quando una madre trova giusto lasciare a pane e acqua il figlio di un'altra, senza provare, nel suo piccolissimo, a sfamarlo lei, io credo che non ci sia più nessuna speranza di Civiltà.
Quando un'istituzione delibera che sia giusto sacrificare un bambino per una (ipotetica) responsabilità del padre, io credo che non ci sia alcuna speranza di Umanità
Quando una società decreta che sia giusta e lecita l'esistenza e la discriminazione di alcuni cittadini, io che non ci sia alcuna speranza di Fratellanza
Una società incivile, inumana e priva dei più elementari valori di fratellanza, non merita di continuare ad esistere.
Io spero nel 2012
Io questa crudelta' verso gli altri l'avevo gia' riscontrata nel razzismo dei buoni piemontesi verso i "terun" che venivano al nord per cercare di lavorare dignitosamente (io sono piemontese da decine di generazioni). Questa ed altre manifestazioni odiose mi convinsero ad emigrare in un altro paese. Vivo ora in armonia con gente che e' emigrata in Canada venendo da tutto il mondo. Da noi un comportamento come quello delle madri ignoranti di Adro non e' neppure concepibile. D'altronde quasi tutto quello che sta ora succedendo in Italia non e' piu' concepibile. Povera Italia!
XXX
cara condivido ogni tua singola parola, ed anch'io preso da lavoro etc.etc. latito un pò sul blog.
Per fortuna quando ho voglia di una botta di sana incazzataggine ti leggo e la vita ritorna la merda di sempre. Quella a cui siamo abituati.
Ti abbraccio e continuamo a indignarci come sempre.
A presto il tuo Sisifo
Credo che Anno Zero di giovedì scorso abbia lasciato il segno in moltissime persone. La cattiveria che il povero Ruotolo respirava ad Adro deve essergli stata fatale. Chissà se ci sarà giovedì prossimo?
Non commento oltre.
E che te ne pare della Carfagna? Sta imbruttendo a vista d'occhio, ha una pelle orribile e deve soffrire di ipertiroidismo visto lo stato degli occhi!
A proposito, lascio un commento per il Monticiano:
ALDO: si vede che non ti sei mai fatto una canna. L'effetto non è quello...
Luz, devono aver cominciato a tirarle la pelle. Si dice che Nancy Reagan non riusciva piu' a chiudere le palpebre per i troppi face lifts e l'idolo dei camionisti forse si e' gia' messa sulla stessa strada.....
@ il monticiano:
Sissì, blefaroplastica estrema....
@ Bastian: always lovin'
Ragazzi mi avete incuriosito, stasera mi vado a vedere sul sito di annozero i clip che contenevano la Carfagna... certo che siamo proprio cattivissimi (con lei questo ed altro :D :D).
Bastian mi raccomando batti un colpo!
Purtroppo ho visto anch'io quella puntata. Forse l'unica speranza potrebbe nascere da quell'immagine dove una mamma ( era l'anteprima di Annozero) italiana e quella straniera si confrontano e di fatto poi si chiariscono o quantomeno abbattono le barriere di pregiudizio reciproco. Ma é una tenue speranza...
Ciao gemella diversa,
quella notizia mi ha fatto vergognare come donna, come mamma e come italiana.
E dire che si sarebbero dovute vergognare quelle femmine grette e meschine.
Che fine hai fatto?
Nel frattempo la gemella diversa ha cambiato casa.
Un abbraccio.
Tutto bene Bastian?Batti un colpo,anche uno leggerissimo se ci sei.Un abbraccio.Roberto
C'è qulacuno?
spero non sia l'ennesimo blog morto. spero sia tutto a posto.
un saluto
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