mercoledì 29 ottobre 2008

Intolerance...

Inquadratura dal film "Mississippi burning" (1989) di Alan Parker

Dal blog di Prefe rubo una "chicca". Dichiarazione del Consigliere leghista Giosuè Frosio: " ... poi andiamo sempre a parlare di extracomunitari o quant'altro. Beh, io vi dico una cosa: sotto il profilo sanitario sono contentissimo, osti, che ci siano i vincoli non di due o di tre bagni, cinque! Sapete che loro hanno un modo diverso di rapportarsi al bagno io non vorrei mai entrare in un bagno frequentato da un egiziano o da un arabo perché non è nel mio stile di vita, fortunatamente con tre uno lo riservi ad un povero cristo come me che usa ancora il bagno tradizionalmente". Il pregnante intervento è dello scorso anno, ma Frosio siede tuttora tra i banchi del Consiglio Regionale lombardo.

N
el 2015 Milano ospiterà l'Expo 2015, per il quale si attendono visitatori da tutto il mondo: pare che l'Agenzia incaricata della gestione dell'evento - la SOGE - annoveri nel CdA anche Roberto Castelli, Lega. Magari Castelli non sarà Frosio, ma auspico non faccia suo il richiamo del collega. Sennò avremo bagni per arabi, ma anche per cinesi, che penso piscino in maniera diversa. E gli australiani? Non la fanno come noi! E che dire dei turchi, che si accucciano? Ancora, corsi accelerati per i newyorkesi che - solo da qualche mese - hanno conosciuto l'ebbrezza delle public toilette...

C
'entra, ma non c'entra, quest'ultima considerazione, e chissà com'è che mi è venuta in mente: al ritorno dalle vacanze in Croazia, sul traghetto da Spalato ad Ancona, c'erano consistenti gruppo di pellegrini di ritorno da Medjugorje. Verso le 6, le 7 di sera, si sono formati vari gruppi di preghiera per recitare il rosario: i più freddolosi all'interno della nave, e hanno fatto spegnere i video che trasmettevano film. Altri fuori, disseminati tra i vari ponti, nelle zone in cui c'erano panche e sedie. C'era il primo attore che dava il "la" (non so come funzioni, abbiate pazienza...) e poi tutti gli altri a declamare - ad alta voce - le litanìe. Leggere era diventato impossibile e la cuffietta collegata al mio IPod era guardata con sommo disprezzo: qualche centinaio di passeggeri ha dovuto subìre un non richiesto coinvolgimento in un rito cui si era assolutamente estranei. E tutti, compresa la sottoscritta, a fare pippa...

Avrei pagato perché un
musulmano srotolasse sul ponte il suo musallah, il tappeto da preghiera, si piegasse sulle ginocchia ed elevasse al proprio dio le sue invocazioni.
Domanda da un milione di dollari: pensate che qualcuno, magari uno di quelli col rosario in mano o a collo (indossato a mo' di collana, giuro!) sarebbe intervenuto per richiamarlo ad un comportamento più discreto? Ma si sa, noi siamo più uguali di loro. Noi abbiamo diritti che i diversi non hanno. E noi facciamo la cacca come si deve, osti!
"
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli"... (Martin Luther King)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe chiedere ai leghisti cosa ne pensino gli industriali lombardi. immagina solo se ad un certo punto tutti gli operai magrebini, singalesi, pakistani, rumeni, se ne tornassero a casa loro (e prima o poi lo faranno), appena messi su un po' di soldi per tornarsene tranquilli nei loro lidi).
o se le ragazze moldave, rumene, russe, filippine smettessero di telefonare a casa per sentire come stanno i figli accuditi dai loro nonni, pensano che i vari gestori telefonici sarebbero felici? bah, leghisti. in classe di mio figlio c'è un bambino che non conosce l'italiano, e penso che sia giusto metterlo in una classe a parte. ah, il bambino è di bergamo....
la religione, ohibò, la cosa più illogica che esista che viene giustificata con argomentazioni logiche (perché la nostra storia, la nostra razza, la nostra cultura). tutti contenti i concittadini di padrepio dopo che è diventato santo. è una questione di religione, che diamine!

Bastian Cuntrari ha detto...

Se succedesse quello che paventi - e non solo al nord...- io perderei il magico pizzettaro in piazza (egiziano); la signora che mi aiuta per stirare (rumena); un pool familiare che ha messo su una frutteria, in cui trovi verdure fresche e pulite come neanche al mercato rionale sanno più pulirle, e a prezzi inferiori (nordafricani).
Nel mio piccolo, anche per me un bel casino!
La religione? Fai quello che vuoi, invoca chi vuoi, innalza templi a chi vuoi...
Ma non limitare la mia libertà; non invadere il mio spazio vitale; non attingere al mio portafoglio...
Un salutone.

Anonimo ha detto...

La stampa estera dice che in Italia c'è un razzismo strisciante. Beh, io contraddico. Il razzismo in Italia è eclatante, legittimato dai politici al governo, consacrato dai bravi cattolici della santa romana chiesa, annuito da gran parte della popolazione, inclusa la mia anziana madre che sbraita da anni ormai contro gli immigranti arabi e "slavi", che se ne tornino tutti a casa. Notare che mia madre è siciliana, emigrata al nord negli anni sessanta, durante i quali subì lei stessa razzismo e discriminazione. Insomma, non si impara mai.

Questo atteggiamento e questi discorsi sono tra i motivi principali che non mi faranno mai tornare in Italia, certamente non a viverci. Nei rari viaggi cerco di vedere amici intimi, le poche persone che rimangono e con cui ho uno stretto rapporto: solo con loro intraprendo discorsi di politica e di vita sociale, non mi azzarderei mai con nessun altro (inclusi i miei) visto il clima che gira.

Conun po' di tristezza, un abbraccio.

Joe ha detto...

E' sempre piu' difficile cercare di vivere una vita normale in questo manicomio. Questi grulli che ancora credono ai miracoli e alle stimmate dei loro santini sono poi i nostri vicini di casa, parenti e colleghi. Le loro idee sono certe e assolute e l'intolleranza inevitabile quando le convinzioni sono incapaci di qualsiasi critica. Questo fa veramente paura!

Bastian Cuntrari ha detto...

@Martina, sì e me ne convinco ogni giorno di più. Siamo razzisti. Ma - mentre scrivo - mi viene quest'idea balzana: com'è che, proprio noi, che abbiamo il vicario di Cristo in casa; l'erede di chi disse "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te"; com'è che proprio noi, siamo tanto intolleranti e bastardi?
Un abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Joe, ho sempre pensato che la varietà, la non omogeneità, fosse una delle cose belle della vita. Ora sembra si debba essere tutti grigi, tutti con la stessa idea, tutti con le stesse radici, tutti con lo stesso rosario in mano. E questo, sì, mi fa veramente paura...
XXX

Prefe ha detto...

ma soprattutto,
chissà cosa saprà mai questo di come vanno in bagno gli arabi.

cosa faranno mai? Mosaici di stronzi alle pareti?

E poi il leghista è mai entrato in un bagno di una discoteca ariana?

Bastian Cuntrari ha detto...

@Prefe, magari, per documentarsi,
ha guardato dal buco della serratura...

Bruno ha detto...

piu' passa il tempo e piu' divento intollerante...... mi da fastidio anche sentire chi parla sempre ad alta voce per far sapere i cazzi suoi (per esempio in coda) e forse se un giorno avro' dei figli nasceranno con le cuffiette dell'ipod (evoluzione della specie)....cazzo..!!!!

Rouge ha detto...

Dai, è solo un modo per metter su il Ministero dei Cessi Pubblici :)

marina ha detto...

mi dispiace ma io sono con il leghista: in bagno ci si va secondo la liturgia classica: le donne con Eva 2000, gli uomini con Play boy per masturbarsi!
marina

Bastian Cuntrari ha detto...

@Bruno, e quelli che ti si buttano davanti alla macchina per attraversare la strada e parlano al cellulare? E quelli che ti si affiancano in macchina, quando sei in coda al semaforo, ed hanno la musica heavy metal a palla e tu, con 40° fuori e l'aria condizionata scassata, sei costretto a chiudere il finestrino?
E quelli che...
Basta: fondiamo un movimento!
Bacio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Rouge, tu sì che hai fiuto!
Nessuno l'aveva capito!
Un abbraccio.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Marina, ahahahah!!
Un sorriso ci voleva proprio!
Ti abbraccio.

Bruno ha detto...

bastian ti prego, non stuzzicarmi su queste cose....altrimenti ti faccio un elenco delle mie intolleranze che domani sei ancora li a leggere.........
si un movimento....apriamo anche un bel blog..... nonciscassateicoglioni.blogspot
:-)))))

Bastian Cuntrari ha detto...

@Bruno, questa me la segno!
È un'idea geniale!
Un bel post sulle "intolleranze" e, a commento, tutto quello che non si sopporta.
Facciamo saltare ShinyStat!!!
Un bacio.

enne ha detto...

Io penso che l'Italia non sia razzista. Di sicuro lo è la lega.