venerdì 31 maggio 2013

Piange il morto
per fottere il vivo...

Di sicuro non mi ci sono strappata i capelli. Anzi, mi è sembrata una captatio benevolentiae innescata a orologeria, e quindi scorretta. Mi riferisco alla ventilata (ma sarebbe più corretto dire "minacciata") cassa integrazione per i dipendenti del Partito Democratico nel caso in cui fosse approvata l'eliminazione dei "rimborsi elettorali" ai partiti (qui).

Mi si dirà: ma si parla di lavoratori, di dipendenti! Certo! Ma vediamo di che tipo di "dipendenti" stiamo parlando.
Dato che sono un'impicciona e non mi faccio gli affari miei, sono andata a sbirciare nel bilancio 2011 del PD, visto che quello del 2012 sarà depositato tra giugno e luglio, quando si pagheranno le tasse.
La pagina relativa ai costi del personale è qui, e si parla di quasi 13 milioni di euro.

Prendo il costo netto degli stipendi, così "parlo come magno" e mi riferisco al netto in busta paga e faccio questo semplice calcolo:
euro 9.494.175 (stipendi) : 198 (dipendenti) =
media 47.950 euro/anno a cranio
47.950 euro/anno a cranio : 14 (mensilità) =
media
3.425 euro/mese a cranio
Si dirà: "Ma è la media!". Ok... allora vediamo l'organico.

La ciccia è nella voce "165 impiegati amministrativi a tempo pieno". Navigando sul web leggo che lo stipendio dovrebbe essere "1480 lordi al mese, cioè 1200 netti con 13esima e 14esima" (qui). Ben lontani dai 3.425 di cui sopra. Ma supponiamo che siano pure 2.000 euro mese (beato chi ce l'ha!): avanzano ancora quasi 1.500 euro!
Mi dite poi che cazzo ci fa il PD con 5-autisti-5?
Quanto prendono al mese? Chi debbono portare in giro? Per chi - tra i big - non ha la macchina blu, non andrebbe bene anche un banale taxi?
E 17-giornalisti-17? La loro prebenda, di quant'è?

Per favore, non piangete miseria! Tagliatevi gli stipendi, spendete meno in adunate "oceaniche" che nessuno segue più e lasciate che i cittadini che ancora credono in voi, liberamente vi finanzino. È la legge della domanda e dell'offerta: mi dai un buon prodotto (le tue idee, caro Partito Democratico, se ne hai ancora!) e volentieri divento tuo "sostenitore-cliente". Lavori male? Il tuo "prodotto" non è più di mio gradimento? Ti taglio i viveri.  
L'11 gennaio scorso un carissimo amico di famiglia (e con lui altri 14 colleghi) è stato licenziato perché l'azienda in cui lavorava ha dichiarato fallimento: aveva pochi clienti e quei pochi non erano più soddisfatti delle sue prestazioni. Ora il mio amico campa con il sussidio di disoccupazione dell'INPS (circa 800 euro) che a luglio cesserà. La moglie fa la lavapiatti (in nero) in un ristorante a 200 euro a settimana. Hanno due figlie, 10 e 16 anni. Abbiate un po' di pudore e non rompete i coglioni. Se mala tempora currunt, currunt per tutti: la cinghia è ora che la tiriate anche voi.

8 commenti:

il monticiano ha detto...

Non vorrei piangere miseria ma me la caverei con molto molto meno. La 14^mensilità? Che roba è. Mai vista in vita mia e sì che di schiavitù ne ho fatta tanta. Mai nel pubblico e negli apparati politici ma sempre nel privato.
Scusa per il pianto romano
aldo.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Monty, idem... Anch'io - quand'ero dipendente - lavoravo nel privato e la 14a era una chimera: mai percepita.
E questi qua... Lassamo perde', che è mejo!

Ti abbraccio, caro amico.

Alberto ha detto...

L'hai detto. È ora che stringano la cinghia anche loro. Sempre, nel passato, negli steccati dove nessuno osava penetrare.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Alberto, non capisco la seconda frase... oggi sono particolarmente ottusa!
"Sempre, nel passato, negli steccati dove nessuno osava penetrare.
Ho bisogno di un altro caffè?

Per ora, un bacione.

Alberto ha detto...

Dipendenti, volevo dire, al sicuro da ogni crisi. Tanto lo stipendio era garantito dallo Stato.

Bastian Cuntrari ha detto...

@Alberto, capito...
Già, il sogno del "posto fisso" sta finendo anche per loro. Il problema è che hanno ancora in mano le "armi" per decidere come e quando "svegliarsi" dal sogno. Ho letto la bozza del decreto e - mi secca ammetterlo - Grillo nel suo post di oggi ha ragione... Incredibile!!! Volevo segnalarti il link... l'ho letta poco fa e non c'è più!!!
Altro mistero grillesco.

Ti abbraccio e provo a indagare...

Ernest ha detto...

direi che hai detto tutto nella parte finale del post, ogni giorno sentiamo di persone che vanno avanti con pochissimo

dario ha detto...

Mah, credo tu abbia ragione in quello che dici.
La cosa peggiore e' che secondo me, quando dicono che c'e' il problema del lavoro in Italia, non hanno la minima idea di che cosa significhi. Io un lavoro ce l'ho e non mi lamento, ma a ogni battito d'ali dell'economia me la faccio addosso per il rischio di finire in mezzo alla strada.

Detto questo pero', io ci andrei coi piedi di piombo con l'idea di abolire il finanziamento pubblico ai partiti. Che' i partiti debbono essere finanziati, e se non li si finanziano coi soldi pubblici, bisogna finanziarli con quelli dei privati. E allora chi paga di piu' comanda.

Anche la tua idea dei cittadini soddisfatti che pagano di loro iniziativa i buoni programmi mi pare poco ragionevole. Tanto per cominciare io non credo che i cittadini pagherebbero, anche se soddisfatti (io probabilmente non lo farei).
E poi, anche se il tuo metodo funzionasse, questo significherebbe che i partiti sopravviverebbero proporzionalmente all'ampiezza del loro consenso. O, in altre parole, che le minoranze soccomberebbero.
Non ti pare una prospettiva terribile anche questa?